Autore Topic: La malattia di Diana  (Letto 40152 volte)

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cla.mm

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La malattia di Diana
« Risposta #30 il: 29 Giugno 2011, 00:34:15 »
certo che però povera cucciola le aveva tutte lei... :-[   displasia,megaesofago e malattia autoimmune...o il megaesofago è la conseguenza della malattia? non vedo l'ora che si colleghi di nuovo così ci può dare delucidazioni...
forse si dovrebbe aprire un altro post...?

Offline Aral

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La malattia di Diana
« Risposta #31 il: 29 Giugno 2011, 00:34:43 »
penso che il botulismo non sia stato curabile a causa della malattia autoimmune che faceva produrre auto-anticorpi invece che anticorpi contro la malattia..
...

Offline Romi

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La malattia di Diana
« Risposta #32 il: 29 Giugno 2011, 00:39:55 »
Si questa è una cosa che ho penato anche io....  il botulismo è un infezione causata da un batterio....riporto da un link:

Il botulismo è una malattia fatale e fulminante derivante dalla tossina prodotta dal batterio del Clostridium botulinum. Sia i cani che i gatti sono abbastanza resistenti alla tossina botulinica: la tossicità è rara e non è stata segnalata nei gatti.
 Il modo più comune in cui i cani vengono a contatto con la tossina batterica è consumando animali morti che contengono la tossina, e la quantità di cibo ingerita è direttamente associata con la gravità della malattia.

Dopo l’ingestione, la tossina viaggia dallo stomaco e nell’intestino fino ad entrare in circolo nel flusso sanguigno. Da lì attenta i nervi associati con i muscoli. L’impulso nervoso al muscolo può essere interrotto e solo a questo punto si palesano i sintomi del botulismo.

Il sintomo tipico è la debolezza profonda. I cani, di solito vigili e scodinzolanti, non possono camminare e a stento si mantengono in piedi.
 A mano a mano che la tossina prende piede attraverso il sistema, la frequenza cardiaca del cane rallenta, così come la respirazione, e può anche sopraggiungere la morte nei casi più gravi.

Trattamento.
 
L’ospedalizzazione con la sommistrazione di liquidi per via endovenosa è di solito raccomandata. In casi gravi, i respiratori possono essere necessari, qualora i muscoli che aiutano la respirazione risultassero gravemente compromessi. L’antitossina è efficace solo nelle prime fasi e non è molto utile una volta che i sintomi del botulismo sono presenti. Possono essere utilizzati antibiotici, ma la loro efficacia è discutibile. Se la malattia viene diagnosticata e trattata tempestivamente, il recupero è possibile. Se il cane ha una tossicità da botulismo grave, soprattutto se i muscoli respiratori sono coinvolti, il recupero non è probabile.

Qui il botulismo lo dà come mortale però non parla di autoimmunità, bensì di intossicazione.....non può essere questa la causa?

Oppure oltre all'intossicazione magari la piccola aveva gli anticorpi che viaggiavano a fatti loro e nulla è servito a nulla?

sarebbe interessante capirci qualcosa di più.... ?-?-?
 
Romina

Offline Francesca*

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La malattia di Diana
« Risposta #33 il: 29 Giugno 2011, 09:10:58 »
[........]

Come avete letto tutte le analisi erano negative ma, come ci é stato detto, ad esempio quella per la mistenia gravis sarebbe potuta risultare positiva se rifatta più avanti.

[.......]

Presunta miastenia gravis?  ?-?-?

Offline Aral

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La malattia di Diana
« Risposta #34 il: 29 Giugno 2011, 09:18:45 »
la miastenia gravis però non è genetica...
...

Offline orsidanna

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La malattia di Diana
« Risposta #35 il: 29 Giugno 2011, 09:25:08 »
la miastenia gravis però non è genetica...

infatti....

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Offline Francesca*

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #36 il: 29 Giugno 2011, 09:42:56 »
Copio da Wikipedia:

Cause

Posto che le malattie autoimmuni derivino da un'alterata e dannosa risposta verso il proprio organismo, sono ancora poco chiari i fattori determinanti nel provocare questo tipo di condizione patologica o nel renderla stabile nel tempo.

Fattori genetici

Si suppone, come per la maggior parte delle malattie*, che parte della suscettibilità allo sviluppo di malattie autoimmuni sia dovuta a fattori genetici, determinanti ad esempio le caratteristiche biochimiche delle strutture preposte alla presentazione antigenica (complessi maggiori di istocompatibilità o MHC) o i meccanismi di sviluppo della tolleranza verso il self.

Fattori

Oltre al ruolo dei fattori genetici deve essere considerato anche l'impatto di fattori ambientali (come infezioni virali o batteriche) nel provocare il passaggio da una semplice suscettibilità per la patologia in questione alla malattia conclamata.



Offline Francesca*

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #37 il: 29 Giugno 2011, 10:01:40 »
* nel senso che tutte le malattie, a parte le infettive e quelle sessualmente trasmissibili, hanno presumibilmente tra i fattori scatenanti una predisposizione genetica della famiglia
Infatti quando vai in ospedale e ti devono fare l'anamnesi chiedono sempre se hai avuto parenti cardiopatici, con il cancro, con l'alzhaimer... per esempio la nostra famiglia è ad alto rischio di Alzhaimer e cancro, probabilmente siamo più predisposti di altre persone... ma questo non vuol dire che svilupperemo questi mali!
Le malattie genetiche sono un'altra cosa
(se ho scritto una massa di sciocchezze correggetemi, grazie  ;D)
« Ultima modifica: 29 Giugno 2011, 14:41:19 da Francesca* »

Offline ChiaraMamo

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #38 il: 29 Giugno 2011, 14:20:29 »


La malattia di Diana

Diana é morta di una malattia autoimmune o immunomediata: una produzione esagerata di anticorpi che si rivoltavano contro il corpo stesso. Sono malattie rare molto difficili da diagnosticare e molto costose (le sole analisi per la ricerca della malattia ci sono costate 500 euro): quindi i veterinari arrivano a proporle al padrone solo in un secondo momento. Il cane é stata seguito inizialmente dai veterinari di Modena e trasferita all'ospedale di Bologna in un secondo momento, quando il problema necessitava persone più specializzate per il suo trattamento.
Diana ha iniziato il 2 giugno con una sorte di tosse (per capirci, sembrava dovesse vomitare ma non usciva nulla) e il giorno dopo, prima di portarla dal veterinaio, ha avuto un comportamento strano: é uscita con mia mamma, ha fatto pochi passi e si é messa giù.
Ai vet ho dovuto dire che qualche giorno prima aveva mangiato un osso di fiorentina così le hanno fatto subito una radiografia ma non c'era nulla, mentre per la tosse hanno pensato ad una tracheite dovuta al cambio di stagione. Le é stato prescritto uno sciroppo per la nausea e un antibatterico in compresse. Il cane ha sempre mangiato ma l'ho riportato dal vet i giorni successivi perché passava comunque tutto il giorno sdraiato. A me sembrava molto strano che la riluttanza a camminare e la tosse fossero comparsi insieme, così avevo chiesto se potevano essere sintomi di una stessa patologia e mi era stato detto di no... abbiamo fatto le analisi del sangue e delle urine, tutto ok. Per due notti non ha dormito, si muoveva in continuazione, si alzava, si spostava e si lamentava. Le hanno fatto un'ecografia per cercare danni che avesse potuto dare l'osso, ma niente. Inoltre avevo comunicato che a Diana cedevano le gambe posteriori e una sera era quasi caduta dalle scale. L'ortopedico l'ha visitata anche se escludevano problemi articolari (a parte i gomiti displasici). Sette giorni dopo la prima visita Diana ha vomitato, l'abbiamo portata subito dal vet e finalmente l'hanno ricoverata. La mattina seguente il cane é peggiorato: ha cominciato ad avere problemi di respirazione e una radiografia ha evidenziato un megaesofago. Il megesofago consiste in un allargamento dell'esofago (che solitamente é un tubo) che non pompa più il cibo nello stomaco provocando vomito e rigurgiti. Può essere congenito o, come nel caso di Diana, acquisito, cioé come effetto secondario di un'altra patologia. Ci hanno fatto un preventivo per inviare ulteriori analisi specifiche (quelle da 500 euro) in Germania e Stati Uniti, per ricercare le malattie che avevano iniziato a sospettare: due malattie autoimmuni, fra cui la miastenia gravis e il botulismo. Dopodiché ci hanno mandato all'ospedale di Bologna "I Portoni Rossi" dove fortunatamente, vista l'urgenza, ce l'hanno visitata subito. Una visita lunghissima in cui il neurologo ha rivisto con noi tutta la vita di Diana, si é annotato ogni dettaglio. Alla fine, anche lui ha parlato delle stesse malattie.
Il botulismo è causato da un batterio che produce tossine e tra tutte era quella che temeva di più, perché quando le tossine entrano in circolo non c'é nulla da fare.
Le altre malattie invece erano da trattare con il cortisone.
Il cane era in prognosi riservata. In attesa di ricevere le risposte alle analisi hanno iniziato una terapia di sostentamento con antibiotici a largo spettro che però non hanno migliorato molto la situazione, a parte il miglioramento della respirazione. Aveva la febbre che si alzava e scendeva continuamente. Le hanno monitorato continuamente la condizione polmonare perché una delle gravissime complicanze del megaesofago é la polmonite ab ingestis: cioé una polmonite dovuta all'entrata di cibo e succhi gastrici nei polmoni. Inizialmente, per evitare vomito e rigurgiti e far riposare l'esofago, Diana é stata alimentata tenendola dritta, poi, previo nostro consenso, le é stata applicata una Peg, cioé un sondino con cui la alimentavano direttamente dallo stomaco. Man mano che ricevevano i risultati delle analisi scartano alcune possibilità e prima che arrivassero tutte, neurologi e internisti si sono riuniti e consultati e hanno propeso per una malattia autoimmune.
Hanno così iniziato la terapia cortisonica ad alto dosaggio, pur mantenendo l'antibiotico per proteggere i polmoni da eventuali batteri. La febbre ha cominciato a scomparire e Diana a camminare meglio. Noi l'abbiamo sempre vista spenta le volte che siamo andati a trovarla.. si é vero, rigurgitava saliva ogni tanto, era meno instabile sulle zampe, ma era giù, assente.. Avremmo dovuto portarla a casa la settimana scorsa, perché le terapie che faceva all'ospedale poteva farle anche a casa, ma io ho chiesto che la tenessero qualche giorno in più, fino a lunedì. Sarebbe comunque stata una terapia lunghissima, e Diana avrebbe probabilmente necessitato di numerose settimane per migliorare, ci avevano detto. Sabato é stata l'ultima volta che siamo andati a trovarla. Era arrivato anche l'ultimo esame dagli USA per la miastenia gravis, negativo. Tutti negativi, anche quelli che avevano fatto fare in più i veterinari di Bologna. A Diana era tornata la febbre e respirava in modo strano. Le hanno fatto una radiografia ai polmoni ma non c'era niente. Le sono stati reintrodotti dei fluidi (non mi ricordo di che tipo) per via endovenosa che le erano stati tolti, visto il miglioramento. Sabato notte ha avuto un tracollo ed é andata in shock: la pressione si è alzata, il battito era accelerato e il cane aveva le stremità fredde. Le hanno dato ossigeno e hanno cercato di stabilizzarla ma era praticamente in coma. La domenica, sotto consiglio della veterinaria, l'abbiamo fatta sopprimere. L'alternativa era una sorte di ventilazione, da quello che ho capito, ma la vet ce l'ha sconsigliato perché la situazione era ormai critica.


Come vedete, si tratta di malattie molto difficili da gestire. I cani hanno un 50% di possibilità di guarire e un 50% no... Diana sembrava rientrare nei primi e i veterinari ci sono rimasti malissimo. Lo shock che ha avuto poteva essere dovuto o alla peg che si era spostata (ma le hanno fatto una radiografia all'addome ed era a posto) o, come ipotizzano loro, ad una riacutizzazione della malattia nonostante la terapia. Il corpo non ha retto. Diana prendeva una dose di cortisone medio-alta (non potevano darle una dose maggiore) e tra l'altro avevano dovuto scalare perché le cominciava a dare irritabilità al colon.
Sono malattie che danno recidive quindi, anche se fosse guarita, magari si sarebbe riammalata tra 6 mesi e avrebbe dovuto ricominciare col cortisone per settimane, é un pò assurdo... Generalmente le malattie immunomediate colpiscono Pastori Tedeschi e Terrier, ma mi hanno detto che anche i Golden Retriever stanno entrando nella lista.. Sono sicuramente cani che possono sviluppare numerosi problemi visto che ricoverati con Diana c'erano numerosi Golden.
Inoltre non é solo la malattia in sè il problema, ma tutte le complicazioni: polmonite, megaesofago... e non é certo che col tempo il megaesofago torni della sua normale dimensione e alimentare un cane con un sondino o tenendolo in piedi a vita é un bel problema, che avremmo dovuto affrontare nel caso il cane fosse tornato a casa.
Come avete letto tutte le analisi erano negative ma, come ci é stato detto, ad esempio quella per la mistenia gravis sarebbe potuta risultare positiva se rifatta più avanti.

Diana era displasica: grave ad entrambi i gomiti. Uno era già stato operato (a Cremona), l'altro lo avremmo fatto a fine anno. Abbiamo tutti sempre pensato che il fatto che non fosse un cane resistente (si stancava prima di cani molto più vecchi di lei) fosse dovuto alle sue articolazioni, ma adesso che abbiamo scoperto della sua malattia siamo piuttosto convinti che fosse questa la causa di ciò, dalla nascita.




Molto spesso anche in Medicina Umana  le patologie autoimmuni...( malattie nelle quali il sistema immunitario non riconosce più come "proprie" - o self, cellule o tessuti dell'organismo..per cui le attacca distruggendole..)..sono malattie complesse e molto difficili da trattare...

Quello che si è scoperto nel tempo comunque...è che sono patologie multifattoriali con una certa predisposizione genetica o familiarità ma non sono assolutamente malattie trasmissibili ereditariamente...ovvero in famiglie con presenza di soggetti affetti da queste patologie si è semplicemente un po' più a rischio di contrarle....


Da quel che ho capito da tutto il racconto...Diana presentava di certo un megaesofago ( causa del continuo rigurgito)...associato a una disfunzione laringo tracheale, astenia imponente e febbre..

Tutti questi sintomi in effetti potrebbero far pensare alla miastenia gravis...già in una forma non più focalizzata ma generalizzata...
La diagnosi si effettua mediante la titolazione di specifici anticorpi antirecettori dell'acetil colina..ma spesso sono necessari anche altri esami e visite approfondite...
Questa patologia quando è acquisita...può spesso essere presente anche come forma paraneoplastica di tumori ( vedi il timoma).

Generalmente è una malattia trattabile farmacologicamente ma purtroppo per le sue numerose complicanze ( vedi ad esempio la polmonite ab-ingestis, o la co-presenza di tumori ) può avere anche un esito infausto...



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Offline Annina&Grace

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #39 il: 29 Giugno 2011, 14:51:28 »
Aiuto, mi ero persa un sacco di post!!

Innanzitutto sono curiosissima di sapere di dove sono tutte quelle che hanno preso il cane dallo stesso allevatore  :)
In effetti, anche se la foto é piccola, Lady é proprio uguale a Diana!!
Ma avete preso il cane a Reggio Emilia o a Campogalliano?


Avete fatto un pò di confusione, o forse l'ho creata io:

Diana NON aveva il botulismo e il botulismo NON é una malattia autoimmune, é scatenata da un batterio che rilascia tossine, non c'entra nulla. Ma alla prima visita dal neurologo c'era questa possibilità perché il cane aveva la febbre e in una delle analisi fatte, un valore (non mi ricordo quale perdonatemi) era basso e solitamente é basso quando c'é botulismo, poi però la stessa analisi é stata rifatta giorni dopo e il valore é schizzato in alto. Inoltre causa estrema debolezza, come le malattie autoimmuni.

Diana aveva SICURAMENTE una malattia autoimmune: O la miastenia gravis O un'altra con un nome lungo che purtroppo non ricordo. Una di queste due, anche se l'analisi fatta per la miastenia gravis era negativa, perché ci é stato detto che sarebbe potuta risultare positiva in un successivo momento. Una delle veterinarie interniste che ci ha seguito ha vissuto in USA ed é venuta a contatto con casi del genere.
E la terapia é massicce dosi di cortisone. Terapia che stava lentamente funzionando fino a quando il corpo del cane non é andato in tilt.
Ma sarebbe stata comunque una terapia lunga settimane...

Tutto il resto, megaesofago e polmonite sono cause secondarie alla malattia: la malattia in sé rende come flaccidi i muscoli, quindi anche l'esofago si allarga, allargandosi non pompa più il cibo nello stomaco, il cibo e i succhi gastrici vengono rigurgitati dal cane e possono finire nei polmoni causando la polmonite ab ingestis.

La veterinaria ci ha detto che sono malattie con predisposizione genetica: questo non significa che l'avranno sicuramente i figli, i fratelli, le sorelle... ecc ecc, assolutamente no!! I cani con predisposizione genetica a qualcosa hanno più possibilità di sviluppare quella malattia rispetto ad altri. Quindi state tranquilli!! Scusate se ho scritto "malattia genetica", ho sbagliato.

Le malattie autoimmuni sono rare: quando Diana stava male ho alternato momenti di speranza nel riportarla a casa e momenti di pessimismo.. mio padre ha sempre pensato che non sarebbe guarita. Anche se fisicamente aveva qualche miglioramento, noi che la conoscevamo vedevamo che come spirito andava sempre più giù, era diventata un altro cane e si stava lentamente spegnendo... se mi trovassi di fronte un altro caso come il suo, ora che ho davanti un quadro più chiaro, direi che non avrebbe speranze..

In ogni caso Diana aveva questa malattia, displasia grave ai gomiti e di grado C alle anche: non era un cane sano. E l'allevatore, che non mi ha dato completa fiducia all'inizio, non mi da assolutamente fiducia adesso. Ok che la displasia non é solo ereditaria, ma come poteva essere così grave se i suoi parenti erano esenti da tali patologie?

I genitori di Diana si chiamano: la madre, Boatswain Marichita (quindi é un cane dell'allevatore) e il padre, Laurenstar Candyman's Choice.

Ciao!


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Offline Annina&Grace

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #40 il: 29 Giugno 2011, 14:59:34 »
Sì esatto Chiara...

Sono malattie molto complesse... il 50% di possibilità di guarigione, la possibilità di recidive.. se fosse guarita dopo sei mesi mi sarei potuta trovare di nuovo davanti al problema da trattare per settimane con cortisone? In più se il megaesofago non si fosse normalizzato avrei continuato ad alimentare Diana col sondino o tenendola dritta rischiando di causarle la polmonite?
E' stato meglio così... per lei.


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Offline Annina&Grace

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #41 il: 29 Giugno 2011, 17:41:35 »
Volevo dirvi che sono appena tornata dall'ENCI di Modena e mi é stato detto che l'allevatore Stafano Ferrari ha già alcune denunce a suo carico... tra l'atro intesta le cucciolate anche a sua madre e la sua compagna... loro hanno detto che lo tengono d'occhio da tempo ma obiettivamente non possono fare molto e hanno il sospetto che importi i cani dall'est.. ha fatto anche altre porcate, comunque adesso farò avere all'ENCI una relazione di tutti i problemi che ha avuto Diana per vedere se riescono a fare qualcosa!

Se potete, sconsigliate alle persone di prendere un cane da lui... oltre ai Golden, vende anche Cavalier King e Bulldog!


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Offline oliver and me

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #42 il: 29 Giugno 2011, 18:14:03 »
che storia triste,mi spiace molto...... :'(
Isa e Oliver

Offline wendy

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #43 il: 29 Giugno 2011, 18:37:20 »
Volevo dirvi che sono appena tornata dall'ENCI di Modena e mi é stato detto che l'allevatore Stafano Ferrari ha già alcune denunce a suo carico... tra l'atro intesta le cucciolate anche a sua madre e la sua compagna... loro hanno detto che lo tengono d'occhio da tempo ma obiettivamente non possono fare molto e hanno il sospetto che importi i cani dall'est.. ha fatto anche altre porcate, comunque adesso farò avere all'ENCI una relazione di tutti i problemi che ha avuto Diana per vedere se riescono a fare qualcosa!

Se potete, sconsigliate alle persone di prendere un cane da lui... oltre ai Golden, vende anche Cavalier King e Bulldog!


Abbiate pazienza....ma gli farei fare il giro del mondo a calci in c......oooooooooooooo
ma suuuuuuu ma come ha delle denuncie e non ci possono fare niente????
a vendere patate!!!!!!!!!!! anzi a pulire i cessi.......e gratis.......
 :dash1: :dash1: :dash1: :dash1: :dash1: :dash1: :dash1: :dash1: :dash1: :dash1: :dash1: :diablo6jt: :diablo6jt: :diablo6jt: :diablo6jt: :diablo6jt: :diablo6jt: :diablo6jt:

Offline Annina&Grace

  • Utente Ottone
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Re: La malattia di Diana
« Risposta #44 il: 29 Giugno 2011, 19:08:59 »
Sì infatti é assurdo, l'ENCI non serve praticamente a nulla


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