Rispondo in 3 puntate, per non far di tutta l'erba un fascio...
PARTE PRIMA
Permettetemi alcune considerazioni: una razza canina, una qualsiasi razza, nasce da un lavoro certosino, dalla trasmissione delle conoscenze cinotecniche, dalla passione, dalla volontà di mantenere inalterate le caratteristiche della razza e magari migliorarle. Una razza è tale solo se vengono mantenuti elevati gli standard morfologici e attitudinali. Non importa se quel golden non andrà a caccia, non importa se non frequenterà le prove di lavoro, non importa se non calcherà i ring; dovrà comunque avere della stoffa e delle potenzialità vere! se non ci fosse stato un gran lavoro per la creazione ed il mantenimento morfologico e attitudinale della razza canina "golden retriever", molti di voi non avrebbero quel cane dal buon carattere e socievole (a parte i deprecabili casi dei soliti sfigati che prima prendono il cane dove gli capita e poi vengono qui sul forum a frignare). Fosse affidata al frequentatore medio di questo forum la sorte del golden, il lavoro di anni, in expo e prove di lavoro da parte di alcuni seri allevatori verrebbe vanificato in poco tempo. Alcuni topic sulla riproduzione presenti in questo forum fanno accapponare la pelle! L'avversione per una seria metodologia di selezione, messa in mostra con orgoglio, fa capire che molti di voi hanno preso il golden per moda, senza cognizione. Molto chiacchericcio, poca sostanza. Potevate benissimo prendere un valido meticcio piuttosto che contribuire ad inflazionare una razza.
Se tu ti stessi rivolgendo ad un forum di allevatori, potrei anche condividere gran parte di quanto hai detto.
L'importanza della selezione, è innegabile.
La selezione ha fatto in modo che il Golden Retriever giungesse ai nostri giorni, con quel bagaglio genetico, che ne fa uno splendido cane, con le doti fisiche e caratteriali che ben conosciamo.
Ed occorre cercare di fare di tutto per preservare queste doti, ma questo se permetti, è compito degli allevatori, e non dei privati che possiedono un golden.
Permetti a me una riflessione....
Lo scorso anno sono stati iscritti quasi 12.000 retriever al libro genealogico.
Quasi quanto i 13582 setter inglesi, quasi quanto i 14856 pastori tedeschi...
Di questi 12.000 retriever, circa 4500 erano Golden Retriever...
Questo significa che in Italia, per ogni golden retriever ci sono 3 setter inglesi, eppure... se andiamo a spasso per la città, o nelle aree cani urbane, o nei luoghi di villeggiatura, in montagna o al mare, si notano molti più golden che setter.
Perchè?
Perchè la stragrande maggioranza dei setter sono posseduti da cacciatori che li usano per la caccia, mentre la stragrande maggioranza dei golden sono posseduti da FAMIGLIE, che hanno cercato un cane che potesse soddisfare le loro aspettative, un cane "moderno" di buon carattere, dolce, facilmente educabile, non aggressivo, voglioso di compiacere e non ultimo di bell'aspetto.
Il Golden, forse più che per ogni altra razza, è mediamente un cane che condivide con i proprietari la loro vita quotidiana, i loro viaggi, gli spostamenti e le vacanze...
Per quello se ne vedono tantissimi in giro, e sempre di più se ne vedranno.
Qual'è il rischio in tutto ciò?
Il rischio, o meglio la certezza, è che il golden diventi "di moda" e che aumentando la richiesta, aumentino anche coloro che si improvvisano allevatori, senza operare selezione alcuna, o peggio che si incrementino le importazioni di cani dall'est.
E questo si che sarebbe un grosso impoverimento per la razza.
Il compito dei privati, che desiderano diventare proprietari di un golden, NON è quello di selezionare i cani, ma al massimo di selezionare gli allevatori di cani, e di cercare di diffondere il più possibile quelle elementari regole di educazione confila, che tendano a scoraggiare chi pur di possedere un golden, è disposto ad affidarsi a gente senza cognizione di causa quando non senza scrupolo alcuno.
E mi pare di poter dire, senza tema di smentita, che sul forum questo viene fatto, ogni volta che qualcuno si presenta per cercare un partner per il proprio maschio, desideroso di accoppiarsi, ogni volta che qualcuno chiede consiglio o manifesta l'intenzione di acquistare il proprio cane in negozio... OGNI VOLTA si è cercato di scoraggiare, informare, tantare di ragionare, spesso cozzando contro muri di gomma, preconcetti errati, falsi buonismi, interessi economici e quant'altro...
La selezione, inoltre, non dovrebbe essere solo in un senso, ovvero non è solo il cliente che deve selezionare l'allevatore, ma a nostro avviso, dovrebbe essere anche l'allevatore a selezionare il cliente, ascoltare le sue esigenze, le sue aspettative, le sue motivazioni, ed avere la capacità di dire di no, quando queste non siano compatibili con le caratteristiche della razza in generale e dei suoi soggetti in particolare, magari indirizzandolo verso razze più adatte alle loro esigenze. Ma questo non sempre avviene, ed è facile anche intuirne il perché, le esigenze economiche spesso passano sopra ad ogni altra considerazione.
E' molto più facile, ed economicamente vantaggioso, dire sempre di si, consegnare il cucciolo il prima possibile, incassare il pattuito e dimenticarsi di cucciolo e neo proprietari...
Avanti un altro, c'è posto per tutti...
AUGH