Eccomi, scusate il ritardo. Allora, sono stata al controllo dopo una settimana di ridammi 2 volte al giorno + riposo. Al passo o trottino lento non zoppica, ma se appena ci fa uno scatto/balzo sopra, poi la sera si vede, è un filo meno gonfio, ma ancora grosso e dolente alla manipolazione (ma appare un po' dolente anche il sinistro).
Il mio vet dice che è sicuramente una calcificazione di natura artritica che si è formata a seguito di normale movimento a causa di gomiti non perfetti di partenza. Io purtroppo, come detto, non ho rx da "giovane" (fa 7 anni a maggio) in quanto il mio vet di allora aveva castrato a 7 mesi le anche, ma non an che i gomiti, né mi aveva detto di farlo poi. Inoltre, non avendo mai avuto problemi, non ci ho minimamente pensato nemmeno io che, ai tempi, ignoravo alla grande tutto ciò.
Poi ovvio che sarebbe anche potuto non succedere, ma ci avrà dato una botta di troppo. Vezzoni non gli ha ancora detto nulla, ma secondo lui non aggiungerà niente di nuovo. Ha sottolineato che anche se confida nel fatto che si sgonfi ancora un poco, la calcificazione resterà, non è che si decompone o dematerializza, ma esclude assolutamente che ci sia un pezzo mobile "in giro", inoltre, alle varie palpazioni risulta un po' dolente anche il sinistro, quindi è probabile che il problema ci sia e sia diciamo cronico. Dice di continuare cura e riposo (da domani solo 1 pastiglia di rimadyl) perché la prima settimana fa da antidolorifico, e poi inizia ad agire come antinfiammatorio. Un pochino si è sgonfiato, ma certo che la calcificazione non sparirà. L'obiettivo e rimetterla a fare vita normale. Con il senno di poi, anche se non zoppicava propriamente, era da tempo che aveva un trotto un pochino "corto", probabilmente ci stava lavorando su e io, scema, non ci ho dato peso.
Ho chiesto di altri farmaci (il Trocoxcil che prende Meggy di Dani, per esempio), ma mi ha detto che la risposta è sempre individuale e non è detto che il farmaco che va a meraviglia per uno vada bene anche per un altro.
Lui dice che una volta passata, speriamo, questa fase acuta, la cosa più utile è rivolgersi a terapie "alternative" tipo applicazioni teca e cose del genere, ma prima si finisce la cura, altrimenti se mettiamo insieme troppe cose facciamo un casino e non capiamo più cosa funziona e cosa no. Mi ha parlato di un centro non molto distante che già conoscevo in quanto so che hanno una piscina coperta per cani dove fanno anche questa tipo di fisioterapia, ma tutto da fare una volta finita la cura e rivalutata la cosa.
Non so che dire, da un lato sono sollevata perché non ha nulla di rotto, d'altro canto è una cosa diciamo cronica e ce la dovremo tenere e gestire. Spero di non averle fatto fare troppo mischiate in passato, ma d'altro canto mi dico che si è divertita un sacco e così doveva essere. A me interessa solo che possa riprendere a fare la sua vita normale, passeggiate libera, giretti, gioco se ne ha voglia e via dicendo. Ovvio che ho azzerato tutto ciò che è salire/scendere dalla macchina e la salgo/scendo a mano, per fortuna è "solo" 26kg e, in casa, evito che faccia le scale.
Oggi l'ho portata al maneggio, ma l'ho tenuta al guinzaglio così non andava a correre in giro o giocare con gli altri cani e, mentre montavo, se ne è stata brava legata a guardare.
Devo dire che anche se a riposo si diverte assai con Nebbia che le funge da pupazzetto animato...
