Autore Topic: correttezza etica  (Letto 89432 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Mazy70

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 178
Re:correttezza etica
« Risposta #90 il: 12 Settembre 2013, 16:00:13 »



Scusa eh ma prima dici che gli amatoriali non possono stare in piedi economicamente, poi dici che allevano con cuore e il portafogli.
A questo punto non ho più bene chiaro cosa pensi a riguardo.

Mi sembra tu abbia preso una posizione che in nessun modo voglia anche solo minimamente pensare di rivedere
Mi pare di capire che l'ironia non sia stata colta "ci vuole cuore si ma col portafogli" è ironico, puoi avere tutto il cuore che vuoi che senza soldi, tanti, non allevi una mazza, detto questo la mia posizione è ovviamente rivedibile, resto però dell'idea che tutti gli allevatori dovrebbero essere professionisti onesti, soprattutto professionisti, soprattuttissimo onesti.

Offline Mazy70

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 178
Re:correttezza etica
« Risposta #91 il: 12 Settembre 2013, 16:01:49 »
:ot-signal:
@Mazy70


Quando vuoi rispondere a una citazione controlla sempre che la tua risposta sia esterna all'ultimo quote sbarrato
In questo modo la lettura del tuo post sarà sempre molto più chiara... ;)
Se sai già tutto come non detto! ;D
Grazie, in realtà sto ancora cercando di capire anche come si cita solo una parte di un intervento o si sottolinea una frase.....

Offline mirkone (aggiornare e-mail)

  • Utente del Forum
  • **
  • Post: 38
Re:correttezza etica
« Risposta #92 il: 12 Settembre 2013, 16:17:14 »
Mi pare di capire che l'ironia non sia stata colta "ci vuole cuore si ma col portafogli" è ironico, puoi avere tutto il cuore che vuoi che senza soldi, tanti, non allevi una mazza, detto questo la mia posizione è ovviamente rivedibile, resto però dell'idea che tutti gli allevatori dovrebbero essere professionisti onesti, soprattutto professionisti, soprattuttissimo onesti.

Ti assicuro che ci sono parecchi allevatori in Italia e all'estero, che non lo fanno di professione e che hanno un lavoro normalissimo, che allevano e selezionano in modo molto più serio e competente rispetto ad allevamenti ipermoderni, con aria condizionata, paytv e frigobar per i cani, ma che non sanno nemmeno leggere un pedigree.

Offline Mazy70

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 178
Re:correttezza etica
« Risposta #93 il: 12 Settembre 2013, 16:27:53 »
Mi spiace dissentire, ma non credo che chi ha un'altro lavoro a tempo pieno possa occuparsi in modo serio dei golden, sopratutto se lo stesso ha magari monoreddito famiglia sul gobbo e mutuo, anche io, che ho 600 mt di giardino e casa di proprietà (grazie ai nonni) potrei comprare una femmina di blasone, far una cucciolata l'anno, vendere i piccoli, potrei prendere anche 2 fattrici e pagarmi le monte, questo non farebbe di me un allevatore di golden, ma un frigorista che ha dei golden, cosa per me assai diversa...

Offline Tiziana

  • Allevamento GoldenMania
  • Administrator
  • *****
  • Post: 8.962
    • Allevamento GoldenMania
Re:correttezza etica
« Risposta #94 il: 12 Settembre 2013, 16:32:51 »
Ad un allevatore professionista al quale tu ti rivolgeresti nuovamente la stessa cucciolata costerebbe 1500 euro, perche spesso questi allevatori usano il loro maschio (che a suo tempo sarà costato non più di 1500 euro), e che ammortizzano facendo coprire con lo stesso maschio 2,3,4,5 loro fattrici.


va bè ma questo non significa selezionare! Un buon allevatore usa maschi validi e di certo non usa lo stesso su tutte le sue femmine, anche perchè magari non tutte le sue femmine sono compatibili, per svariate ragioni, con il maschio!
Se si parla di allevare con serietà e competenza lo si fa come hai descritto prima!

Io credo che tu davvero non sia così ben informata....usare il proprio maschio non vuol dire non far selezione....ma vuol dire che a monte prima di acquistare il maschio ci si è fatti il cosiddetto c...lo per studiare i pedegree delle varie cucciolate prescelte, cercare le compatibilità con le proprie femmine, contattare gli allevatori e sperare che ti vogliano affidare un proprio maschio per farne lo stallone del tuo allevamento....questo vuol dire fare selezione.....e se ti và bene, se hai passato la selezione giustissima da parte dell'allevatrice, magari avere il figlio di un mitico campione.....al quale ambivi perché era il tuo "tipo" di cane, perché era perfetto per le femmine con le quali sognavi di farlo accoppiare......e poi speri.....speri che alle preventive sia a posto e che il risultato venga confermato dalle definitive, che non abbia problemi agli occhi e che la dentatura risulti perfetta....ecco se tutto questo và a buon fine e dopo aver lavorato bene sulla socializzazione in modo da avere il carattere tipico del Golden.....allora si, puoi partire e pensare di accoppiarlo con le tue femmine.......
 
Come vedi non è necessario fare km, scegliere il maschio con più coccarde, e magari ogni volta un maschio diverso....non serve se hai deciso di seguire una linea di cani che è la tua linea, di fissare quel tipo di Golden....

Offline Mazy70

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 178
Re:correttezza etica
« Risposta #95 il: 12 Settembre 2013, 16:39:52 »
Ora chi pensa che allevare si possa fare diciamo come dopolavoro, si legga bene il parere della professinista qua sopra, la quale ha citato alcune parti del suo lavoro che, se le traduciamo in tempo e denaro.....serve che dica altro? e ripeto ha solo parlato di come si cerca uno stallone, poi sperando che le preventive e le definiteve ecc, e se le lastre dicono cacca? hai buttato un sacco di soldi....hai il figlio del campione dal quale con la tua fattrice volevi fare, hai aspettato magari 2/3 anni ( nei quali la fattrice ha ovviamente mangiato passione) e sei con una scoreggia nello spazio, anzi hai uno stupendo cucciolone da sfamare, allora serve o no tanto tempo e tanti soldi?????

Offline Tiziana

  • Allevamento GoldenMania
  • Administrator
  • *****
  • Post: 8.962
    • Allevamento GoldenMania
Re:correttezza etica
« Risposta #96 il: 12 Settembre 2013, 16:44:35 »
Ciao, non vorrei nemmeno io fare il saccente, ma fidati, c'è anche chi fa un ragionamento completamente contrario di quello che fai tu.
Per motivi logici ed economici.
Un allevamento "professionale", proprio perché rappresenta l'unico lavoro e l'unica entrata economica dell'allevatore,per definizione ha come scopo principale (la selezione della razza ecc ecc vengono assolutamente dopo) una cosa: fare soldi dalla vendita dei cuccioli. Altrimenti chiuderebbe.
Ora, visto che come affermato da più parti su questo forum, facendo l'allevatore di professione si pagano a malapena le spese, si conduce una vita dura e sacrificata, e si mettono da parte qualsiasi tipo di vita sociale e di divertimenti, c'è un solo modo per poter rendere meno duro e più redditizio questo lavoro.

Contenere le spese.

Come in tutte le attività a scopo di lucro c'è una regola economica base: le uscite, affinché io possa mantenere in piedi la baracca, devono essere più basse possibili.

E se per qualsiasi altro lavoro questo risultato si può ottenere contrattando con i propri fornitori il prezzo della merce, per un allevatore di cani ci sono diverse possibilità.

Utilizzare solo ed esclusivamente cani di proprietà, senza dover girare magari all'estero (e quindi spendere soldi) e senza dover pagare la monta al proprietario del maschio.

Evitare le Expo, che richiedono una quantità elevata di soldi per iscrizioni, Toelettatura, soggiorno nei luoghi dove si tengono le esposizioni, o magari dover pagare un Handler per farsi aiutare.

Sfruttare al massimo ogni fattrice, in modo tale da ammortizzare il più possibile il costo per mantenerla in vita.

Vendere tutti i cuccioli a chicchessia, senza valutare le esigenze di ogni cliente.

Come vedi, questi sono solo alcuni motivi perché (giustamente) un allevamento professionale può differenziarsi da uno più piccolo e "amatoriale".

In sostanza, io preferisco prendere un cane da una persona che ha un altro lavoro e quindi un'altra entrata economica che non derivi solo ed esclusivamente dalla vendita dei propri cuccioli, perché in quanto azienda ripeto un allevamento professionale ha come primo scopo essere in attivo a bilancio alla fine dell'anno.
Non me lo invento io, è così per ogni attività a scopo di lucro, di ogni tipo

....Io direi che prima di fare elenchi su cose che forse non avete toccato con mano dovreste informarvi.....tu dici di non inventarti nulla....ma credo che tu invece non sappia minimamente quello che fa un buon allevatore per i propri cani.....quindi prima di sparare stupidate tocca con mano....

Offline mirkone (aggiornare e-mail)

  • Utente del Forum
  • **
  • Post: 38
Re:correttezza etica
« Risposta #97 il: 12 Settembre 2013, 16:46:05 »
Mi spiace dissentire, ma non credo che chi ha un'altro lavoro a tempo pieno possa occuparsi in modo serio dei golden, sopratutto se lo stesso ha magari monoreddito famiglia sul gobbo e mutuo, anche io, che ho 600 mt di giardino e casa di proprietà (grazie ai nonni) potrei comprare una femmina di blasone, far una cucciolata l'anno, vendere i piccoli, potrei prendere anche 2 fattrici e pagarmi le monte, questo non farebbe di me un allevatore di golden, ma un frigorista che ha dei golden, cosa per me assai diversa...

Certo perché tu essendo un frigorista alla prima esperienza con un goldennon avresti la minima idea di dove partire.

Mentre una persona che da anni ha la passione del Golden retriever, ha cominciato facendosi consigliare dal suo allevatore della prima femmina, e poi stando i giorni interi (sabato e domenica a casa dal lavoro) a studiarsi i pedigree della maggior parte dei cani d'Europa, s'è fatta il culo girando l'Europa in Expo, o in prove di lavoro, sottopene di tutti i suoi cani ad ogni tipo di controllo (anche gomiti occhi), anche (e soprattutto) se non lo fa di lavoro può allevare bene, se non meglio di uno che lo fa di professione.

E poi caro mio, se tu conoscessi un minimo questa splendida razza, e non ti ponessi dall'alto di un piedistallo a parlare di cose che non conosci minimamente(e purtroppo il tuo cane ne sta pagando le conseguenze) sapresti che in giro ci sono fior fior di cani, fior fiori di campioni e campionesse, fior fior di riproduttori e riproduttrici provenienti da allevamenti amatoriali (nel senso che lo fanno con amore e non per soldi).

Offline ste

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 349
Re:correttezza etica
« Risposta #98 il: 12 Settembre 2013, 16:48:02 »
Non sono d'accordo su ciò che dici Tiziana, il maschio lo usi si ma non su tutte le tue femmine.
IL motivo penso lo abbia descritto molto bene  kayli anche nel post sulla selezione!
E io frequento expo, parlo con gli allevatori e con chi ne sa indubbiamente più di me, e non parlo di privati!

Offline Tiziana

  • Allevamento GoldenMania
  • Administrator
  • *****
  • Post: 8.962
    • Allevamento GoldenMania
Re:correttezza etica
« Risposta #99 il: 12 Settembre 2013, 16:54:43 »
Non sono d'accordo su ciò che dici Tiziana, il maschio lo usi si ma non su tutte le tue femmine.
IL motivo penso lo abbia descritto molto bene  kayli anche nel post sulla selezione!
E io frequento expo, parlo con gli allevatori e con chi ne sa indubbiamente più di me, e non parlo di privati!

Ma mi dici perché e dove sta scritto che un maschio non possa essere usato su tutte le femmine?????
Che tu frequenti expo, che parli con allevatori cosa vorrebbe dire????
E lo ripeto, Se ho scelto un maschio per una determinata linea di sangue, e che possa coprire altre femmine di altre linee compatibili, che se i risultati sia morfologici che di salute sulle cucciolate dicono "perfetto".....perché non dovrei usare lo stesso maschio????
 
Perché fa più figo correre dietro al campione del momento???
 
A quello che ha frequentato più expo???
 
A quello che ha più coccarde????
 
No, grazie....io punto su cose più reali di una coccarda........

Offline Mazy70

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 178
Re:correttezza etica
« Risposta #100 il: 12 Settembre 2013, 16:57:07 »
Certo perché tu essendo un frigorista alla prima esperienza con un goldennon avresti la minima idea di dove partire.

Mentre una persona che da anni ha la passione del Golden retriever, ha cominciato facendosi consigliare dal suo allevatore della prima femmina, e poi stando i giorni interi (sabato e domenica a casa dal lavoro) a studiarsi i pedigree della maggior parte dei cani d'Europa, s'è fatta il culo girando l'Europa in Expo, o in prove di lavoro, sottopene di tutti i suoi cani ad ogni tipo di controllo (anche gomiti occhi), anche (e soprattutto) se non lo fa di lavoro può allevare bene, se non meglio di uno che lo fa di professione.

E poi caro mio, se tu conoscessi un minimo questa splendida razza, e non ti ponessi dall'alto di un piedistallo a parlare di cose che non conosci minimamente(e purtroppo il tuo cane ne sta pagando le conseguenze) sapresti che in giro ci sono fior fior di cani, fior fiori di campioni e campionesse, fior fior di riproduttori e riproduttrici provenienti da allevamenti amatoriali (nel senso che lo fanno con amore e non per soldi).
Infatti, pensa mi facessi consigliare in primis dalla mia allevatrice, posto che il cane sta benissimo ed è bellissimo, la linea di sangue (se scorri i post ho messo padre e madre) è pregna dei tuoi campioni expo e riproduttivi, ma la cucciolata è tutta displasica come me lo spieghi? Il mio cane, qualunque conseguenza abbia a pagare in età senile, pagherà per colpa di come te mette mano a cose che non sa, come ti è stato detto da Tiziana, poi se il tuo lavoro  ti permette di girare le expo di mezza europa sei fortunata, io quando smetto di lavorare ho da badare alla casa, al cane, andare a far la spesa, la vita sociale, e la contabilità e...insomma un sacco di cose, vivessi con mammina e papino magari avrei tanto tempo libero in più, questo farebbe di me...un frigorista con un golden, cosa che sarà a vita, poi cambierò allevatore certo, se tu poi conoscessi la razza sapresti che tra lavoro viaggi ed expo, il cane sta un sacco da solo cosa che il golden è risaputo adori....

Offline mirkone (aggiornare e-mail)

  • Utente del Forum
  • **
  • Post: 38
Re:correttezza etica
« Risposta #101 il: 12 Settembre 2013, 16:58:10 »

....Io direi che prima di fare elenchi su cose che forse non avete toccato con mano dovreste informarvi.....tu dici di non inventarti nulla....ma credo che tu invece non sappia minimamente quello che fa un buon allevatore per i propri cani.....quindi prima di sparare stupidate tocca con mano....

Quello che fa un allevatore (serio e non) credimi che lo so bene e le tocco con mano, e Queste cose sono all'ordine del giorno.
E sarebbe bene che, non dico per noi, ma per i cani (che devono sempre essere al centro di tutto) non si facesse finta di non saperlo, o di sorprendersi per certe cose.

Perché poi i risultati purtroppo sono gli sfortunati (?) episodi tipo quello accaduto a mazy70.

Offline Mazy70

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 178
Re:correttezza etica
« Risposta #102 il: 12 Settembre 2013, 17:06:56 »
Quello che fa un allevatore (serio e non) credimi che lo so bene e le tocco con mano, e Queste cose sono all'ordine del giorno.
E sarebbe bene che, non dico per noi, ma per i cani (che devono sempre essere al centro di tutto) non si facesse finta di non saperlo, o di sorprendersi per certe cose.

Perché poi i risultati purtroppo sono gli sfortunati (?) episodi tipo quello accaduto a mazy70.
Quindi, restando all'etica del topic, tu che vai alle expo, mi confermi che ( come riferitomi da più di un frequentatore) se ci vado posso trovare pedigree in vendita a poco? classificati A? se questo me lo ha detto un allevatore io come mi fido? va a fortuna, e io nel mio caso ne ho avuta parecchia essendo il cane asintomatico, vero io non se nulla di come si alleva ma i tre vet che hanno successivamente visto il cane mi han fatto i complimenti per la muscolatura, dicendomi che sto facendo un ottimo lavoro, nella sfortuna Simba ha il privilegio di vivere in mezzo alla natura e potersi allenare molto, quindi io ho un cane che vien da avi anche pinkerly, e altri allevatori di blasone, noti, ma la linea di sangue probabilmente era poco compatibile boh, fatto sta che l'allevatrice sapeva....

Offline ste

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 349
Re:correttezza etica
« Risposta #103 il: 12 Settembre 2013, 17:09:18 »
Sono discorsi già fatti, inutile ripeterli!

Offline Cleo

  • Spero di essere il giusto compagno di viaggio nella tua vita...
  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 489
    • La pagina di Jasper
Re:correttezza etica
« Risposta #104 il: 12 Settembre 2013, 17:11:09 »
Infatti, pensa mi facessi consigliare in primis dalla mia allevatrice, posto che il cane sta benissimo ed è bellissimo, la linea di sangue (se scorri i post ho messo padre e madre) è pregna dei tuoi campioni expo e riproduttivi, ma la cucciolata è tutta displasica come me lo spieghi? Il mio cane, qualunque conseguenza abbia a pagare in età senile, pagherà per colpa di come te mette mano a cose che non sa, come ti è stato detto da Tiziana, poi se il tuo lavoro  ti permette di girare le expo di mezza europa sei fortunata, io quando smetto di lavorare ho da badare alla casa, al cane, andare a far la spesa, la vita sociale, e la contabilità e...insomma un sacco di cose, vivessi con mammina e papino magari avrei tanto tempo libero in più, questo farebbe di me...un frigorista con un golden, cosa che sarà a vita, poi cambierò allevatore certo, se tu poi conoscessi la razza sapresti che tra lavoro viaggi ed expo, il cane sta un sacco da solo cosa che il golden è risaputo adori....

Ma scusa eh?! Magari non ti è venuto in mente che l'allevatore "amatoriale" o in piccolo che lo fa per passione come primo lavoro non fa il muratore o il frigorista come te?!? Ovviamente faranno dei lavori che gli permettono di unire il primo con la passione del secondo! Non mi sembra complicato, oppure è un libero professionista, oppure è ricco di suo, oppure è mantenuto....quindi che c'entra che tutte le volte stai li a fare elenchi di bollette, spese, mutui, mangiare ecc.?? Se lo fa è perchè lo può fare, punto!

 


Privacy Policy - Cookie Policy