Io non vorrei fare il saccente, ma se allevi per mestiere, devi far la spesa e pagare le bollette, prevedere che si guasti l'auto, le manutenzione, assicurazioni ecc ecc ecc, ora o hai altre entrate, o puoi di famiglia, o con quei cuccioli devo entrare i soldi ALMENO per andar via pari, considera che io, che ho partita iva COSTO, voce del verbo costare, ovvero anche se la mattina non punto la sveglia, circa 9000 euro/anno, solo per aver la partita iva, quindi o sei un lavoratore dipendente che crede molto ai sogni, o non hai il problema dei soldi, o non sai cosa voglia dire avere un azienda, i costi e il fatto che se ci guadagni qualcosina schifo non fa....
Ciao, non vorrei nemmeno io fare il saccente, ma fidati, c'è anche chi fa un ragionamento completamente contrario di quello che fai tu.
Per motivi logici ed economici.
Un allevamento "professionale", proprio perché rappresenta l'unico lavoro e l'unica entrata economica dell'allevatore,per definizione ha come scopo principale (la selezione della razza ecc ecc vengono assolutamente dopo) una cosa: fare soldi dalla vendita dei cuccioli. Altrimenti chiuderebbe.
Ora, visto che come affermato da più parti su questo forum, facendo l'allevatore di professione si pagano a malapena le spese, si conduce una vita dura e sacrificata, e si mettono da parte qualsiasi tipo di vita sociale e di divertimenti, c'è un solo modo per poter rendere meno duro e più redditizio questo lavoro.
Contenere le spese.
Come in tutte le attività a scopo di lucro c'è una regola economica base: le uscite, affinché io possa mantenere in piedi la baracca, devono essere più basse possibili.
E se per qualsiasi altro lavoro questo risultato si può ottenere contrattando con i propri fornitori il prezzo della merce, per un allevatore di cani ci sono diverse possibilità.
Utilizzare solo ed esclusivamente cani di proprietà, senza dover girare magari all'estero (e quindi spendere soldi) e senza dover pagare la monta al proprietario del maschio.
Evitare le Expo, che richiedono una quantità elevata di soldi per iscrizioni, Toelettatura, soggiorno nei luoghi dove si tengono le esposizioni, o magari dover pagare un Handler per farsi aiutare.
Sfruttare al massimo ogni fattrice, in modo tale da ammortizzare il più possibile il costo per mantenerla in vita.
Vendere tutti i cuccioli a chicchessia, senza valutare le esigenze di ogni cliente.
Come vedi, questi sono solo alcuni motivi perché (giustamente) un allevamento professionale può differenziarsi da uno più piccolo e "amatoriale".
In sostanza, io preferisco prendere un cane da una persona che ha un altro lavoro e quindi un'altra entrata economica che non derivi solo ed esclusivamente dalla vendita dei propri cuccioli, perché in quanto azienda ripeto un allevamento professionale ha come primo scopo essere in attivo a bilancio alla fine dell'anno.
Non me lo invento io, è così per ogni attività a scopo di lucro, di ogni tipo