Autore Topic: correttezza etica  (Letto 72357 volte)

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Offline orsidanna

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Re:correttezza etica
« Risposta #75 il: 12 Settembre 2013, 10:30:16 »
"Il problema non è la comunicazione, ma la conoscenza".

A. Bergonzoni


Questo per dire che i mezzi li abbiamo.. sono l'informazione, il volersi mettere ad imparare, l'ascoltare, il leggere, anche questo forum nel suo piccolo...

La "conoscenza".... appunto...

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Re:correttezza etica
« Risposta #76 il: 12 Settembre 2013, 10:41:49 »
"Il problema non è la comunicazione, ma la conoscenza".

A. Bergonzoni


Questo per dire che i mezzi li abbiamo.. sono l'informazione, il volersi mettere ad imparare, l'ascoltare, il leggere, anche questo forum nel suo piccolo...

La "conoscenza".... appunto...


ahaha


sì infatti... ;)


Cmq all'inizio nessuno (o quasi) nasce imparato... :P  siamo onesti, quanti di noi prima di leggere il pagellone di Kaffa hanno dato da mangiare schifezze di marca al bubo pensando di fare bene.... e potrei fare mille altri esempi
L'importante, secondo me, è avere l'umiltà di voler imparare... errare è umano, perseverare è diabolico!

Offline ice87

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Re:correttezza etica
« Risposta #77 il: 12 Settembre 2013, 10:59:17 »
Ciao a tutti,
mi permetto di intromettermi in questa conversazione perchè anch'io ho avuto lo stesso problema con la mia prima golden. Flora non proviene dallo stesso allevamento del tuo ma da un altro allevamento così detto "professionale" con molti cani di proprietà. io e il mio ragazzo volevamo "solamente" un cucciolo di golde retriever da compagnia e ci siamo recati, come spesso succede, nell'allevamento più vicino a casa nostra. Purtroppo ci siamo fatti prendere dall entusiamo e abbiamo subito portato a casa quella frugoletta pelosa che ci aveva scelto tra altre 4 cucciole senza nemmeno informarci sui genitori, sul pedegree ecc. Risultato: Flora è una cagnolina super stupenda in tutto ma purtroppo displasica. Durante questi anni ci siamo appassionati al mondo cinofilo, a quello delle esposizioni e a quello del lavoro e abbiamo avuto la possibilità di conoscere allevatori e proprietari serissimi che poi sono diventati anche grandi amici anche nel privato. Dopo la "scottatura" della problematica di Flora, ci siamo documentati a fondo, confrontandoci con esperti del settore, studiando i vari pedegree e linee genetiche e frequentando expo anche all'estero, prendendo contatti con allevatori specialisti di razza. Dopo questo iter, seguendo consigli di professionisti (con professionisti non intendo allevatori di 40 cani, ma professionisti veri e propri, che seguono le cucciolate, i nuovi proprietari e che studiano l evolversi della razza), siamo giunti all'acquisto della nostra stupenda "Blondie" (Pearl of hunters hot sunshine) che siamo personalmente andati a prendere a Budapest da un piccolo allevamento (hanno 4 golden retriever) che però seleziona soggetti di altissima levatura, produce accoppiamenti mirati alla salvaguardia della razza in tutte le sue caratteristiche. Ora Blondie ha 2 anni e a livello di salute è a dir poco perfetta (meno male visti i precedenti di Flora). Con tutto questo voglio dire che il modo migliore per evitare "fregature" è documentarsi al massimo, in primis sugli allevamenti, sui cani riproduttori, sulle linee di sangue, sui pregi e sui difetti delle stesse ecc., ascoltando i vari consigli senza fermarsi al primo e valutando a fondo l'allevamento prescelto. Esistono per fortuna tanti allevatori onesti che amano profondamente i propri cani, che però io non valuterei per il numero di cani o per il numero di cucciolate, ma per la selezione e il lavoro che c'è dietro. Conosco personalmente un'allevatrice (e amica) che mi ha dato tantissimo in questi anni, pur non avendo preso un cane da lei, che alleva per passione con attenzione a tutti quei particolari derivanti da un'attenta selezione. Ha pochi cani e fa poche cucciolate ma i suoi cani sono conosciutissimi anche a livello internazionale per la loro bellezza, attitudine al lavoro, salute e carattere. Quindi Mazy, mi sento di consigliarti di informarti molto bene prima di valutare l'acquisto del prossimo cucciolo e di non scartare a priori i piccoli allevamenti che però stanno dando molto alla razza. Io ero e sono ancora ignorante in materia ma la passione per la razza mi hanno spinto a studiare tutti i suoi merevigliosi aspetti senza tralasciare alcun minimo particolare

Offline Mazy70

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Re:correttezza etica
« Risposta #78 il: 12 Settembre 2013, 11:09:43 »

beh... la gente si muove nello stesso modo in cui ti stai muovendo tu  :icon_confused:
fai una denuncia a chi di dovere e poi inizia a farti un'idea di chi siano gli allevatori validi... altrimenti mi sembri molto a rischio di ennesima "fregatura"
Ormai ti è andata così
A rischio di che? alla fine ho preso e pagato un cane che per gli standard è una E, cammina, corre, salta e nuota che è na favola, pesa 33 kg e son tutti muscoli, e facile da addestrare e non fa danni, il resto poco conta, dovessi prendere una femmina mi documenterei e stradocumenterei, sicuramente il venditore sarà un allevatore di comprovata serietà, comunque anche a loro capitano cani displasici, visto che la genetica fa il suo ma la sfiga pure.....è tutta questione di sapere da chi andare, magari andrò da Kaffa, magari all'estero, forse da nessuno, non lo so ancora certo è che non sono "babbo" come mi ritieni, anche su un lavoro che faccio da anni a volte prendo fregature, la gente disonesta è ovunque, e anche li puoi solo cambiare fornitore o non andare da clienti che non pagano, ma solo dopo esser fregato la prima volta, magari dallo stesso fornitore straconsigliato da amici che sanno più di te, ormai è andata così vero, è che ho un cane fantastico e asintomatico, che la gente mio ferma per strada perchè conquista tutti, è che sono felice del mio compagno di vita, felice che fsa ha messo una e che resterà asintomatica a vita, felice di esser stato scelto dal mio cucciolone, ci godremo tutto il tempo che ci verrà dato, il resto, la e, i disonesti, che ci crede allocchi, tutta gente fuori dalla nostra recinzione......
« Ultima modifica: 12 Settembre 2013, 14:30:19 da ChiaraMamo »

Offline Francesca*

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Re:correttezza etica
« Risposta #79 il: 12 Settembre 2013, 11:13:16 »
Sono felice per te..

Offline Mazy70

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Re:correttezza etica
« Risposta #80 il: 12 Settembre 2013, 11:20:49 »



Ciao a tutti,
mi permetto di intromettermi in questa conversazione perchè anch'io ho avuto lo stesso problema con la mia prima golden. Flora non proviene dallo stesso allevamento del tuo ma da un altro allevamento così detto "professionale" con molti cani di proprietà. io e il mio ragazzo volevamo "solamente" un cucciolo di golde retriever da compagnia e ci siamo recati, come spesso succede, nell'allevamento più vicino a casa nostra. Purtroppo ci siamo fatti prendere dall entusiamo e abbiamo subito portato a casa quella frugoletta pelosa che ci aveva scelto tra altre 4 cucciole senza nemmeno informarci sui genitori, sul pedegree ecc. Risultato: Flora è una cagnolina super stupenda in tutto ma purtroppo displasica. Durante questi anni ci siamo appassionati al mondo cinofilo, a quello delle esposizioni e a quello del lavoro e abbiamo avuto la possibilità di conoscere allevatori e proprietari serissimi che poi sono diventati anche grandi amici anche nel privato. Dopo la "scottatura" della problematica di Flora, ci siamo documentati a fondo, confrontandoci con esperti del settore, studiando i vari pedegree e linee genetiche e frequentando expo anche all'estero, prendendo contatti con allevatori specialisti di razza. Dopo questo iter, seguendo consigli di professionisti (con professionisti non intendo allevatori di 40 cani, ma professionisti veri e propri, che seguono le cucciolate, i nuovi proprietari e che studiano l evolversi della razza), siamo giunti all'acquisto della nostra stupenda "Blondie" (Pearl of hunters hot sunshine) che siamo personalmente andati a prendere a Budapest da un piccolo allevamento (hanno 4 golden retriever) che però seleziona soggetti di altissima levatura, produce accoppiamenti mirati alla salvaguardia della razza in tutte le sue caratteristiche. Ora Blondie ha 2 anni e a livello di salute è a dir poco perfetta (meno male visti i precedenti di Flora). Con tutto questo voglio dire che il modo migliore per evitare "fregature" è documentarsi al massimo, in primis sugli allevamenti, sui cani riproduttori, sulle linee di sangue, sui pregi e sui difetti delle stesse ecc., ascoltando i vari consigli senza fermarsi al primo e valutando a fondo l'allevamento prescelto. Esistono per fortuna tanti allevatori onesti che amano profondamente i propri cani, che però io non valuterei per il numero di cani o per il numero di cucciolate, ma per la selezione e il lavoro che c'è dietro. Conosco personalmente un'allevatrice (e amica) che mi ha dato tantissimo in questi anni, pur non avendo preso un cane da lei, che alleva per passione con attenzione a tutti quei particolari derivanti da un'attenta selezione. Ha pochi cani e fa poche cucciolate ma i suoi cani sono conosciutissimi anche a livello internazionale per la loro bellezza, attitudine al lavoro, salute e carattere. Quindi Mazy, mi sento di consigliarti di informarti molto bene prima di valutare l'acquisto del prossimo cucciolo e di non scartare a priori i piccoli allevamenti che però stanno dando molto alla razza. Io ero e sono ancora ignorante in materia ma la passione per la razza mi hanno spinto a studiare tutti i suoi merevigliosi aspetti senza tralasciare alcun minimo particolare



Permettiti pure, sei la benvenuta, il topic in sostanza verteva sull'etica, visto che regole e leggi non ne esistono, poi si è deviato su discorsi altrettanto interessanti, come il tuo.Il fatto che discutevo è che se ci sono grossi allevatori disonesti, tipo dove son stato io, ci sono altrettanti piccoli, che hanno i loro costi ecc ecc che allevano con passione , con amore certo, ma i conti con la realtà bisogna pur farli. se ho un allevamento per passione, quindi viaggio, scambio opinioni e informazioni, vado alle mostre, studio le linee di sangue, tengo e mantengo facciamo 4 cani, come van tenuti, ho delle spese? ho tasntissimo tempo da spendere? e se diciamo io lavoro 8 ore al giorno, poi ne ho un paio per andare e tornare dal lavoro, quindi siamo a 10, avrò una vita? una casa? magari moglie e figli? quindi poi per passione ho i cani, ecco questo è quello che non condivido, una cosa è dedicarsi completamente, altra cosa è usare anche tutto il tempo libero, puoi fare molte cose certo, ma da qui al seriop professionista, ed è un mio parere, ci passa molta acqua sotto al ponte....certo è che qualora decidessi di prendere una femmnina, ci metterei almeno un anno solo per cercare da chi prenderla....
« Ultima modifica: 12 Settembre 2013, 14:29:11 da ChiaraMamo »

Offline mirkone (aggiornare e-mail)

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Re:correttezza etica
« Risposta #81 il: 12 Settembre 2013, 13:18:41 »
Io non vorrei fare il saccente, ma se allevi per mestiere, devi far la spesa e pagare le bollette, prevedere che si guasti l'auto, le manutenzione, assicurazioni ecc ecc ecc, ora o hai altre entrate, o puoi di famiglia, o con quei cuccioli devo entrare i soldi ALMENO per andar via pari, considera che io, che ho partita iva COSTO, voce del verbo costare, ovvero anche se la mattina non punto la sveglia, circa 9000 euro/anno, solo per aver la partita iva, quindi o sei un lavoratore dipendente che crede molto ai sogni, o non hai il problema dei soldi, o non sai cosa voglia dire avere un azienda, i costi e il fatto che se ci guadagni qualcosina schifo non fa....

Ciao, non vorrei nemmeno io fare il saccente, ma fidati, c'è anche chi fa un ragionamento completamente contrario di quello che fai tu.
Per motivi logici ed economici.
Un allevamento "professionale", proprio perché rappresenta l'unico lavoro e l'unica entrata economica dell'allevatore,per definizione ha come scopo principale (la selezione della razza ecc ecc vengono assolutamente dopo) una cosa: fare soldi dalla vendita dei cuccioli. Altrimenti chiuderebbe.
Ora, visto che come affermato da più parti su questo forum, facendo l'allevatore di professione si pagano a malapena le spese, si conduce una vita dura e sacrificata, e si mettono da parte qualsiasi tipo di vita sociale e di divertimenti, c'è un solo modo per poter rendere meno duro e più redditizio questo lavoro.

Contenere le spese.

Come in tutte le attività a scopo di lucro c'è una regola economica base: le uscite, affinché io possa mantenere in piedi la baracca, devono essere più basse possibili.

E se per qualsiasi altro lavoro questo risultato si può ottenere contrattando con i propri fornitori il prezzo della merce, per un allevatore di cani ci sono diverse possibilità.

Utilizzare solo ed esclusivamente cani di proprietà, senza dover girare magari all'estero (e quindi spendere soldi) e senza dover pagare la monta al proprietario del maschio.

Evitare le Expo, che richiedono una quantità elevata di soldi per iscrizioni, Toelettatura, soggiorno nei luoghi dove si tengono le esposizioni, o magari dover pagare un Handler per farsi aiutare.

Sfruttare al massimo ogni fattrice, in modo tale da ammortizzare il più possibile il costo per mantenerla in vita.

Vendere tutti i cuccioli a chicchessia, senza valutare le esigenze di ogni cliente.

Come vedi, questi sono solo alcuni motivi perché (giustamente) un allevamento professionale può differenziarsi da uno più piccolo e "amatoriale".

In sostanza, io preferisco prendere un cane da una persona che ha un altro lavoro e quindi un'altra entrata economica che non derivi solo ed esclusivamente dalla vendita dei propri cuccioli, perché in quanto azienda ripeto un allevamento professionale ha come primo scopo essere in attivo a bilancio alla fine dell'anno.
Non me lo invento io, è così per ogni attività a scopo di lucro, di ogni tipo

Offline ste

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Re:correttezza etica
« Risposta #82 il: 12 Settembre 2013, 13:22:45 »
Prima di tutto bisogna che tu capisca cosa significa Allevare, poi possiamo continuare a discutere!
Se l'Allevare lo paragoni alla stessa stregua di un'azienda da mandare avanti...Non ci siamo!
Le motivazioni le puoi capire dal posto sopra di Mirkone!


Offline Mazy70

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Re:correttezza etica
« Risposta #83 il: 12 Settembre 2013, 13:32:11 »
Io non mi permetto di dire cosa vuol dire allevare, non ne ho le conoscenze, però (come già scritto in precedenza) so quanto costa avere una partita iva, quindi di quello che vuoi, ama e sii professionale quanto vuoi, CI VOGLIONO I SOLDI, scritto in maiuscolo percè mi sembra il concetto non passi, ragazzi una partita iva costa crica 9000 euro all'anno, e questo è UNO dei costi di un'azienda, ora se faccio usa sola cucciolata, magari 7 cuccioli i vendo anche a 1500 cad ovvero 10500 euro, poi ci tolgo i costi, pago le tasse, dove mangiamo io e i cani alla caritas?? vediamo di essere realisti se si vuol dibattere su un argomento chi vive in wonderland e crede che i soldi non servano beh...contento lui.....

Offline Mazy70

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Re:correttezza etica
« Risposta #84 il: 12 Settembre 2013, 13:39:48 »
Ciao, non vorrei nemmeno io fare il saccente, ma fidati, c'è anche chi fa un ragionamento completamente contrario di quello che fai tu.
Per motivi logici ed economici.
Un allevamento "professionale", proprio perché rappresenta l'unico lavoro e l'unica entrata economica dell'allevatore,per definizione ha come scopo principale (la selezione della razza ecc ecc vengono assolutamente dopo) una cosa: fare soldi dalla vendita dei cuccioli. Altrimenti chiuderebbe.
Ora, visto che come affermato da più parti su questo forum, facendo l'allevatore di professione si pagano a malapena le spese, si conduce una vita dura e sacrificata, e si mettono da parte qualsiasi tipo di vita sociale e di divertimenti, c'è un solo modo per poter rendere meno duro e più redditizio questo lavoro.

Contenere le spese.

Come in tutte le attività a scopo di lucro c'è una regola economica base: le uscite, affinché io possa mantenere in piedi la baracca, devono essere più basse possibili.

E se per qualsiasi altro lavoro questo risultato si può ottenere contrattando con i propri fornitori il prezzo della merce, per un allevatore di cani ci sono diverse possibilità.

Utilizzare solo ed esclusivamente cani di proprietà, senza dover girare magari all'estero (e quindi spendere soldi) e senza dover pagare la monta al proprietario del maschio.

Evitare le Expo, che richiedono una quantità elevata di soldi per iscrizioni, Toelettatura, soggiorno nei luoghi dove si tengono le esposizioni, o magari dover pagare un Handler per farsi aiutare.

Sfruttare al massimo ogni fattrice, in modo tale da ammortizzare il più possibile il costo per mantenerla in vita.

Vendere tutti i cuccioli a chicchessia, senza valutare le esigenze di ogni cliente.

Come vedi, questi sono solo alcuni motivi perché (giustamente) un allevamento professionale può differenziarsi da uno più piccolo e "amatoriale".

In sostanza, io preferisco prendere un cane da una persona che ha un altro lavoro e quindi un'altra entrata economica che non derivi solo ed esclusivamente dalla vendita dei propri cuccioli, perché in quanto azienda ripeto un allevamento professionale ha come primo scopo essere in attivo a bilancio alla fine dell'anno.
Non me lo invento io, è così per ogni attività a scopo di lucro, di ogni tipo



La discussione vorrebbe portarci a capire da chi prendere i cuccioli, chi è professionale e chi no, ma trovo persone che credono che la passione la puoi usare al supermercato in cassa....ovvio che l'allevamento, se fai solo quello, devi a dir poco andare pari, che poi se vai sempre pari arriva l'ufficio delle entrate ecc...discorso lungherrimo....il fatto è come dici tu, ci deve essere lucro, quindi o addestri, o vinci premi, o vendi una marea di cuccioli, o fai pet terapy, hai la pensione ok tutto fa soldo ma lo devi fare, invece l'amatoriale, quello che al mattino va in uffico è un'altro paio di maniche, am anche qui non mi dilungo che ho già scritto sopra, a parte il fatto che l'amatoriale comunque non regala i cuccioli...quindi lucra...quindi amore amore ma col portafoglio....

« Ultima modifica: 12 Settembre 2013, 14:31:58 da ChiaraMamo »

Offline ste

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Re:correttezza etica
« Risposta #85 il: 12 Settembre 2013, 13:48:13 »
Io non mi permetto di dire cosa vuol dire allevare, non ne ho le conoscenze, però (come già scritto in precedenza) so quanto costa avere una partita iva, quindi di quello che vuoi, ama e sii professionale quanto vuoi, CI VOGLIONO I SOLDI, scritto in maiuscolo percè mi sembra il concetto non passi, ragazzi una partita iva costa crica 9000 euro all'anno, e questo è UNO dei costi di un'azienda, ora se faccio usa sola cucciolata, magari 7 cuccioli i vendo anche a 1500 cad ovvero 10500 euro, poi ci tolgo i costi, pago le tasse, dove mangiamo io e i cani alla caritas?? vediamo di essere realisti se si vuol dibattere su un argomento chi vive in wonderland e crede che i soldi non servano beh...contento lui.....

Ma cosa c'entra questo con l'allevare con passione, colo conoscere le linee di sangue, col fare accoppiamenti mirati ecc... Cosa c'entra??????

Ma tu scegli un buon allevatore in base al suo f24?????????????????????????????????????
A chi acquista deve interessare come alleva, non quante tasse paga!

Offline valevalevale

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Re:correttezza etica
« Risposta #86 il: 12 Settembre 2013, 13:49:44 »
Ma cosa c'entra questo con l'allevare con passione, colo conoscere le linee di sangue, col fare accoppiamenti mirati ecc... Cosa c'entra??????

Ma tu scegli un buon allevatore in base al suo f24?????????????????????????????????????
A chi acquista deve interessare come alleva, non quante tasse paga!

Credo sia una guerra persa tentare di convincerlo.

Offline mirkone (aggiornare e-mail)

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Re:correttezza etica
« Risposta #87 il: 12 Settembre 2013, 13:51:59 »
Io non mi permetto di dire cosa vuol dire allevare, non ne ho le conoscenze, però (come già scritto in precedenza) so quanto costa avere una partita iva, quindi di quello che vuoi, ama e sii professionale quanto vuoi, CI VOGLIONO I SOLDI, scritto in maiuscolo percè mi sembra il concetto non passi, ragazzi una partita iva costa crica 9000 euro all'anno, e questo è UNO dei costi di un'azienda, ora se faccio usa sola cucciolata, magari 7 cuccioli i vendo anche a 1500 cad ovvero 10500 euro, poi ci tolgo i costi, pago le tasse, dove mangiamo io e i cani alla caritas?? vediamo di essere realisti se si vuol dibattere su un argomento chi vive in wonderland e crede che i soldi non servano beh...contento lui.....

No veramente mi sembra sia tu che non vuoi capire, ma come diceva il grande saggio non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Comunque purtroppo (ma prevedibilmente) hai avuto un'esperienza negativa a riguardo, che a quanto pare non è servita ad aprirti gli occhi, spero solo con tutto il cuore che non ci voglia un'altra avventura del genere , soprattutto per il bene del cane

Offline mirkone (aggiornare e-mail)

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Re:correttezza etica
« Risposta #88 il: 12 Settembre 2013, 13:56:43 »



La discussione vorrebbe portarci a capire da chi prendere i cuccioli, chi è professionale e chi no, ma trovo persone che credono che la passione la puoi usare al supermercato in cassa....ovvio che l'allevamento, se fai solo quello, devi a dir poco andare pari, che poi se vai sempre pari arriva l'ufficio delle entrate ecc...discorso lungherrimo....il fatto è come dici tu, ci deve essere lucro, quindi o addestri, o vinci premi, o vendi una marea di cuccioli, o fai pet terapy, hai la pensione ok tutto fa soldo ma lo devi fare, invece l'amatoriale, quello che al mattino va in uffico è un'altro paio di maniche, am anche qui non mi dilungo che ho già scritto sopra, a parte il fatto che l'amatoriale comunque non regala i cuccioli...quindi lucra...quindi amore amore ma col portafoglio....






Scusa eh ma prima dici che gli amatoriali non possono stare in piedi economicamente, poi dici che allevano con cuore e il portafogli.
A questo punto non ho più bene chiaro cosa pensi a riguardo.

Mi sembra tu abbia preso una posizione che in nessun modo voglia anche solo minimamente pensare di rivedere
« Ultima modifica: 12 Settembre 2013, 14:50:52 da ChiaraMamo »

Offline ChiaraMamo

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Re:correttezza etica
« Risposta #89 il: 12 Settembre 2013, 14:35:47 »
 :ot-signal:
@Mazy70


Quando vuoi rispondere a una citazione controlla sempre che la tua risposta sia esterna all'ultimo quote sbarrato
In questo modo la lettura del tuo post sarà sempre molto più chiara... ;)
Se sai già tutto come non detto! ;D
« Ultima modifica: 12 Settembre 2013, 14:56:40 da ChiaraMamo »



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