Ma c'è una bella differenza tra la territorialità e la guardia.
Lasko è un po' territoriale, nel senso che se sente alcuni vicini nel giardino (non tutti però) abbaia un paio di volte, così come al pastore tedesco confinante con il nostro giardino, ma non al misto jr (suo amico) altrettanto confinante.
Insomma, in determinate occasioni avverte che nel giardino c'è lui. Se invece sente suonare il citofono o il campanello, non fa nemmeno un abbaio e parte scodinzolante con un gioco in bocca verso la porta.
La guardia mi pare che sia tutt'altra cosa.
Probabilmente è possibile insegnare ad un retriever a fare la guardia, così come si può insegnare ad un maremmano a riportare la palla; ma non sarà mai la stessa cosa e nemmeno con gli stessi risultati.
Poi potrà esserci soggettivamente un individuo appartenente ai retriever che può avere una più spiccata territorialità rispetto a qualcun altro e magari, come nell'esperienza riportata da qualcuno, fare un ringhio sommesso se sentono delle persone avvicinarsi a quello che loro considerano il proprio territorio.
Discorso ancora diverso, a mio parere, sono le possibili liti che possono avvenire tra cani.
Il discorso razza c'entra relativamente, magari ci sono razze più "nervosette" e altre più tolleranti e, comunque, all'interno di uno stesso gruppo di razza ci sono individui che si pongono in modo diverso, poiché la socializzazione dipende non solo da fattori genetici ma anche da esperienze personali che il cane ha fatto nel corso della sua vita.
Personalmente ho visto un pastore tedesco a pelo lungo (di una stazza enorme) maschio e adulto molto timido e remissivo che si faceva montare ripetutamente da un bordier collie maschio e adulto.
Insomma, a prescindere dall'appartenenza ad una determinata razza, i cani (così come gli essere umani) possono avere, nella normalità, "simpatie" ed "antipatie", rapporti di gioco e amicizia e momenti di bisticcio e incomprensioni. Invece, se un cane non va d'accordo con nessun altro della sua specie, è evidente che c'è un disagio di fondo e un problema di socializzazione.