Vorrei scrivere qualche (milione di) riga per riportare la discussione "sulla retta via".
A me pare, come ho già scritto in precendenza, che sui forum sia molto facile infervorarsi, perdere lucidità e dare di sè un'immagine molto negativa che non corrisponde al vero quindi chiederei a tutti voi di non cadere in questa dinamica di orgoglio e stizzimento.....restate le persone eccezionali che siete senza farvi "cambiare" da un utente che scrive cose che no vi trovano d'accordo!!!
Detto questo fin dall'inizio ho pensato che Cocca potesse avere qualcosa di simile alla sindrome da deprivazione sensoriale, l'ho anche scritto ma il mio post è stato cancellato (o non registrato) ma mi è già capitato altre volte su questo forum, forse è un problema di connessione (non lo so!), non c'è dubbio che non siano stati gli amministratori (lo specifico perchè dalla frase si poteva pensare che io stessi dicendo questo!!!).
Insomma, un cane con le problematiche descritte da Luca può essere un cane con sindrome da deprivazione. Ho due esperienze dirette che me lo confermano:
La prima è quella di aver lavorato in un "allevamento" in cui i cani vivevano in box e in recinti, andavano in macchina dal veterinario e sembravano dei cani normalissimi ma non venivano MAI portati a fare esperienze diverse da quelle. In allevamento erano i cani più normali del mondo, non avevano paura di niente....io, che penso che i cani debbano fare una vita migliore di quella, mi sono presa la briga di provare a portarli in passeggiata nel mondo......bene: tutti terrorizzati dalle macchine, dalle persone, da tutto quello che non avevano mai visto nella loro vita!!!Quindi l'allevatore ha dato il cane a Luca pensando che fosse un cane normale perchè nella situazione di vita che ha vissuto nei suoi primi 15 mesi è parso essere un cane normalissimo come lo erano i 20 che io quotidianamente vedevo in "allevamento" (erano labrador e golden).
La seconda è ancora più diretta e riguarda la mia meticcia. Lady è stata presa in canile prima dei 60 giorni. Era senza la mamma da qualche giorno. Ora ha 8 anni. Nei primi 3 anni della sua vita io l'ho portata con me nel bosco ma fin da subito ha dimostrato di avere fobie allucinanti, peccato che sulla mia strada io abbia intcontrato solo "professionisti" (cagnari) che sono stati solo in grado di aumentare le sue insicurezze e io non ne sapevo abbastanza per capirlo....l'ultima "professionista" (una veterinaria comportamentalista, non una sciura Maria!) l'abbiamo vista 1 anno fa in vista del mio trasloco (volevo portarmi anche Lady) e mi ha detto che il mio cane non aveva problemi.....Bene. Con il trasloco la situazione è letteralmente degenerata!E' migliorata, per carità, abbiamo anche dovuto darle dosi massicce di psicofarmaci e comunque non abbiamo ottenuto niente.Ha cominciato per lo stress ad aggredire gli altri cani senza preavviso, se la lasciavo sola a casa diventava pazza e ditruggeva tutto (cosa mai successa a casa dei miei in 7 anni), ringhiava alle persone. Insomma, a casa dei miei aveva il suo ambiente molto prevedibile e rassicurante che qui non aveva. Ci abbiamo lavorato tantissimo, ho visto 2 veterinarie comportamentaliste, è tutt'ora sotto farmaci ma l'ho dovuta riportare a vivere con i miei. Certo, non l'ho riportata in canile, sicuramente se i miei non fossero stati disponibili a riprenderla l'avrei tenuta con me cercando di darle una vita felice per quanto possibile.....però sto dicendo che lei dai miei è serena come qui in 1 anno non sono mai stata in grado di farla stare (malgrado tutto), anche le veterinarie comportamentaliste mi hanno detto che il problema è dovuto principalmente al distacco precoce dalla mamma quindi si è persa tutti gli autocontrolli e è fortemente fobica.....
Io credo di aver fatto il meglio per lei riportandola in quella che lei considera casa sua.
Noi sappiamo quanto possa essere bello per noi e per i nostri cani vivere tante nuove esperienze, condividere tutto. Però ci sono cani (e persone) che hanno "mancanze" talmente grandi da non essere predisposte a poter apprezzare tutto questo. Spesso non riusciamo a metterci nei panni degli altri (e in questo caso parlo di Cocca)....lei in allevamento è felice, non sappiamo che se fosse un cane normale potrebbe essere più felice ma lei sa solo che fuori dall'allevamento tutto fa paura....lei non lo sa che il mondo può anche essere bello!!!Lei è felice in allevamento, Lady è felice dai miei, lì stanno bene come in nessun altro posto....e allora è così sbagliato riportarle a casa loro????
E' sbagliato non provare, ma credo che sia altrettanti sbagliato far star male un cane per mesi cercando di "recuperarlo" parzialmente quando in un altro posto è "recuperato" totalmente senza che ci si lavori.
Certo, il cagnaro che ha cresciuto Cocca in modo deprivante è un criminale....e Luca non deve assolutamente prendere cani finchè non sarà sereno....ma secondo me riportare Cocca è la cosa migliore per tutti.
Tiziana, i tuoi cani da adulti sono stati in grado di vivere felicemente in famiglia perchè tu, essendo tutt'altro che una cagnara, fai vivere a tutti i tuoi cani esperienze molto diverse da box, allevamento e basta....loro fin da piccoli crescono facendo esperienze da cane "normale" come dovrebbe essere in tutti gli allevamenti!!!
Finisco con l'ultima esperienza personale. Dall'"allevamento" in cui ho lavorato, 1 anno fa ho portato a casa Swami....anche lei è stata in una situazione di "deprivazione" per 4 anni come tutti gli altri cani eppure affronta il mondo in modo sereno. Posso portarla ovunque come se fosse un cane cresciuto in casa come cane di famiglia!Ci sono queste rare eccezioni di cani equilibrati e di tempra malgrado tutto....io ho fortemente voluto Swami proprio perchè era una delle poche che fuori dall'allevamento era serena e anzi, era molto socievole con cani e persone. Lei è l'eccezione che conferma la regola....
Il problema di fondo è l'ignoranza (non come insulto!). Luca è stato ignorante nel non informarsi abbastanza sulle responsabilità derivanti dalla gestione di un cane e sul fatto che fidarsi è bene, non fidarsi è meglio quindi era meglio che prima di portare a casa Cocca dovesse portarla fuori dall'allevamento. Ignoranza dell'"allevatore" nel crescere i suoi cani in allevamento non avendo idea del maltrattamento che questo comporta.....
Spero che Cocca torni in allevamento e che sia felice là come solo là può essere, spero che Luca risolva i suoi problemi e POI EVENTUALMENTE ripensi all'idea di avere un cane INFORMANDOSI PRIMA STRABENISSIMO (se viene sul forum gli utenti saranno pronti ad aiutarlo!) e spero che gli utenti del forum che io so essere persone serie, disponibili, sensibili e apprezzabili non permettano più ad una discussione di tirare fuori la loro parte peggiore perchè non ne vale proprio la pena!!!!