Grazie di nuovo... mi incoraggiate a continuare se non vi annoio...
Tiziana: è vero, è proprio molto "furbo".... cioè, come dico io, "troppo intelligente per me". Perché trova il modo di fare le cose a modo suo, che non sempre sarebbe il modo secondo me più giusto... ma va bene lo stesso.
Mi fa piacere che voi pensiate che abbiamo un bel rapporto: perché io so, senza il minimo dubbio, che Oscar pensa che se solo io fossi un cane, la sua felicità sarebbe perfetta. Oscar non fa gli "occhi dolci" da Golden: questi proprio non li ha. In compenso ha gli occhi di "cosa mi tocca sopportare" ed è, mi par di capire, uno sguardo riservato a quando, come cane, l'ho deluso.
Franci: è esatto che le regole del gioco le ha stabilite lui. se appena io arrivo a toccarlo, a prendergli anche un ciuffino di pelo minuscolo, ad appoggiare la mano sulla coda, lui "si arrende" e si siede. solo che per farlo quasi sempre devo andare sotto alla tavola in modo da acchiapparlo da un lato o dall'altro: non è molto comodo, ma mi mantiene agile

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Poiché so che come cane non valgo un granché cerco di dare a Oscar l'opportunità di giocare con amici degni di lui, o al parco in città, o in campagna, con i cani dei vicini (tutti tengono i cani liberi, lì. perché siamo lontani da strade di grande traffico e anche le strade semplicemente asfaltate sono distanti).
Ve li presento, gli amici di Oscar.

Questo è Argo: un setter irlandese di circa 3 anni. Giocano insieme da quando Oscar è cucciolo ed è uno dei pochi cani con cui Argo non litiga. Ci troviamo al parco, ma giocano insieme anche quando si incontrano per strada, restando al guinzaglio. Oscar ammira Argo e una volta che lui ha abbaiato a un altro maschio adulto che passava di lì, Oscar gli ha dato man forte, abbaiando ancora più forte: da quel giorno Oscar lo considera un "nemico" e ogni volta che lo incontriamo gli esprime tutta la sua indignazione (sto cercando di fare un contro condizionamento ma non funziona: Oscar, come dicevo, non si fida delle mia attitudini canine).
Una volta al parco Argo era stanco e non aveva voglia di giocare: allora Oscar gli è andato vicino e con una serie di mosse e contromosse apparentemente casuali, è riuscito a fregargli il giocattolo dalle zampe e farsi rincorrere (Argo è molto possessivo). Appena Argo mostrava disinteresse, Oscar lasciava il giocattolo a terra e appena l'altro gli avvicinava... zack, lo riprendeva e cominciava a correre.
Una volta Oscar ha trovato un cappellino di tela e lo ha subito portato ad Argo per giocare a tira tira... purtroppo le foto non sono venute bene.

Questi invece sono Jack (il beagle) e Maya, amici di quando andiamo in campagna. Jack è il capo: decide lui dove si va e cosa si fa. E' il più giovane dei tre, ma ha le idee chiare. Lo viene a chiamare davanti a casa, come fanno i bambini, per giocare... Fanno soprattutto delle gran corse.

Questa è Kira: un'amica del campo di addestramento. Sembra che si vogliano sbranare, ma è tutta scena. Kira è molto possessiva anche lei, ma anche molto (molto!) intelligente e Oscar non è mai riuscita a fregarla. Una volta (da liberi) si stavano azzuffando per un pezzo di plastica, ma siamo riusciti a dividerli subito ed a calmarli.
Poi c'è la sua "nipotina " Zelda ma è un altro discorso...