"Bastardo" per me, che sono abbastanza vecchia, non è una brutta parola: è semplicemente come si definisce un cane che di razza non è.
Quando sono alla decima persona della giornata che mi chiede di che razza è Oscar alle volte rispondo che è un Basdif (sarebbe "bastardo difettato" ma nessuno me lo ha mai chiesto). Difettato perché è displasico marcio... ma è un altro discorso.
Quello che ho voglia di raccontare qui è altro...
Oscar è figlio di una mamma apparentemente Golden (non microchippata, abbandonata con i cuccioli), e di un papà misterioso, probabilmente un poco setter e un poco non si sa... ma qualcosa di alto. Al campo c'è chi dice "maremmano", soprattutto per la sua ubbidienza un po' lenta. Perché Oscar è un cane diesel: alla fine ubbidisce, ma ci mette un po' a far mente locale. Quando si sveglia ci mette un po' a connettere (come me del resto) e quando inizia a giocare ci mette un po' a smettere. Se il temperamento sta nella velocità di reazione, Oscar ne ha proprio poco. In compenso ha una gran tempra. Sopporta tutto. Gli fanno la puntura di pre-anestesia? Lui manco la sente. Giocando con un Jack russel, questo gli si strappa l'orecchio e lui insanguina tutto il cagnolino sottostante (che noi ci precipitiamo a soccorrere)? Non se ne accorge. Deve portare l'elisabeth? E lui se lo tiene senza cercare di toglierlo. L'unica cosa che non sopporta è farsi lavare: questo lo terrorizza. Dopo averlo portato dalla tolettatrice (esperta!), la ragazza mi dice di non preoccuparmi e di passare di lì a un'ora. Dopo nemmeno due minuti mi chiama "forse è meglio che torni" perché Oscar ha cercato di suicidarsi gettandosi fuori dalla vasca: l'ha liberato dalla catenella con fatica. Così ho indossato un bel camiciotto impermeabile e ho fatto assistenza alla tolettatura, impedendogli di gettarsi fuori.
Farsi fare il bagno non rientra nella tempra, evidentemente.

Il bello di un bastardo, dicevo... il bello è che non è mai fuori standard.
E' un modello unico, non riproducibile (in tutti i sensi) e comunque sia, va bene.

A me sembra bellissimo... ma non solo a me (non guardatelo però pensando "è un Golden" perché allora è brutto forte).
Quando giro per strada con lui sono abituata a tutte le interpretazioni sulla sua razza: ovviamente Golden, poi Labrador, poi "il cane della pubblicità" (quale? boh), poi maremmano, poi setter (solo che è alto una spanna di più), poi "cane da caccia inglese" (quale? boh), Flat coated retriever (che però biondo non esiste) fino a un imperdibile "Come, non è di razza? Impossibile" (lo sa lei...).
Però si conosce un sacco di gente, così.
Il brutto di un bastardo, invece, è che normalmente per capire un po' il tuo cane ti orienti "cane-razza-individuo" e invece io ho solo "cane-individuo".
Così, quando è particolarmente diesel continuo a chiedermi "ma sono io che sbaglio o è lui che è diversamente docile?"

Poi non sai bene cosa fargli fare per farlo divertire: si era pensato disc dog, ma con la displasia è da escludere.
Alle volte va in giro acquattato come un pastore, sgroppa quando si ribella (come un cavallino, ma mi dicono che anche i pastori lo fanno) e quando siamo in giro per la campagna io e lui, cerca di radunarmi (se siamo in più persone no, ma quando sono da sola mi gira attorno per condurmi).
Alle volte punta con la zampina alzata. Una volta ha fatto una ferma di 15 minuti di orologio al gatto (altrettanto fermo).

Non fa assolutamente la guardia a casa (se suonano il campanello tanto vado io) ma fa la guardia in campagna al territorio: il che è imbarazzante perché non ci sono recinzioni e lui va a prendere per i polsi sia chi passa nei pressi sia chi è sul suo terreno (limitrofo) che sta tagliano un albero o potando le viti. Abbiamo inventato il comando "amici" (con bocconcino annesso) ma ci dobbiamo ancora lavorare.
Abbaia poco, pochissimo, ma mi avvisa e mi difende da tutto quello che è insolito (e magari è una signora con un cappello eccentrico o con un largo cappotto svolazzante).
Gioca o vorrebbe giocare con qualunque cane (ma anche gatto) di qualsiasi taglia, genere, colore. Se è piccolo si mette a terra e se quello ancora è dubbioso, spancia clamorosamente, finché lo convince della sua assoluta innocuità.

Quello che non è riuscito a convincere è il gatto, che non apprezza il modo suo modo di giocare e anche se masticato con la bocca dolce, lo trova un insopportabile affronto alla sua dignità.
Avrei altre cose da raccontare, ma magari lo faccio in seguito... penso di aver abusato fin troppo della vostra (eventuale) pazienza...