In effetti la questione delle vaccinazioni in ambito umano e in ambito canino è leggermente differente.
In umana si continua a consigliare di vaccinare malattie che di per se non esistono quasi più...
Non se se sia per merito delle vaccinazioni di massa o meno, resta il fatto che malettie come la difterite sono praticamente scomparse, perlomeno nei nostri paesi...
Vaccinare per Morbillo & C la trovo una cosa senza senso, visto che sono malattie che +o- abbiamo fatto tutti, e siamo ancora qua a raccontarlo, mi pare...
Idem per i vaccini annuali per le invluenze, normali o aviarie che siano...
che se hanno un utilità (dubbia) ce l'hanno per soggetti a rischio...
In fatti non sono malattie mortali, solitamente chi muore muore per complicanze o per aaggravamenti di uno stato di salute gia precario.
Passando ai cani... dove sono più ferrato...
Qua la situazione è divresa...
le mamettie che si vaccinano, sono malattie altamente contagiose (tosse dei canili) o pericolose in quanto se contratte da soggetti giovani sono generalmente mortali (parvovirosi, leptospirosi, cimurro) e anche negli adulti vaccinati non scherzano...
Oppure nel caso della rabbia, sono malattie oltre che mortali anche trasmissibili all'uomo...
Se per la Rabbia, si può decidere di vaccinare o meno, a seconda degli ambienti che si frequentano, e alle varie epidemie che saltuariamente si ripresentano (gli animali selvatici si spostano, e individui affetti possono rendere a rischio zone che prima erano esenti) per malattie come la parvovirosi o il cimurro c'è poco da scherzare...
Se un cane se le prende, ha un aspettativa di vita minima.
Discuterei invece sul fatto di dover richiamare annualmente i vaccini...
E' stato ampiamente dimostrato che nei cani adulti, la vaccinazione iniziale, e i probabili contatti successivi con i vari virus, fanno si che la maggior parte dei cani adulti non avrebbe necessità di richiamare il vaccino, in quanto il loro organismo produce gia a sufficienza gli anticorpi per queste malattie. Lo dimostra il fatto che effettuando una titolazione anticorpale, la maggior parte dei cani ha risultati che evidenziano che gli anticorpo ci sono eccome.
Restano fuori da questo discorso malattie come la leptospirosi, che andrebbe addirittura richiamata semestralmente.
La pratica del vaccinare annualmente il cane, è quindi anche un po' una questione di pigrizia, praticità e di economicità.
Vaccinare annualmente per la sola lepto, costa praticamente uguale a vaccinare con un eptavalente...
Si risparmiano i test anticorpali che costano una cifra, e si sta apparentemente più tranquilli...
Salvo quando i vaccini si rivelano, per fortuna in pochi casi rispetto alla massa, peggiori del male...
Se ci fosse anche da noi una maggiore attenzione e una onesta informazione su queste tematiche, probabilmente fare un test anticoprale costerebbe molto meno, perchè sarebbero in tanti coloro che lo richiedono, e a quel punto sarebbe anche più facile fare scelte alternative alla vaccinazione.
Per la Leishmania, come ho gia detto, occorre valutare l'ambiente in cui vive il cane...
Inoltre occorre tener presente che è un vaccino "nuovo" e che non da garanzie i immunità al 100% (sempre che io abbia capito quanto letto su
http://www.leishmania.it/?p=1283#tassi_esposizione )
Certo che ci sono zone endemiche (vedi campania in generale e il napoletano in particolare) dove purtroppo la malattia diventa quasi una certezza, e a quel punto... diventa una scelta veramente difficile da fare...
Speriamo che in futuro ci sia maggiore informazione...