Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
LIBERAMENTE => Raccontiamoci => Topic aperto da: valevalevale - 10 Dicembre 2014, 11:20:28
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Avrei una domanda per i genitori di teenager, diciamo dai 14 anni in su.
Voi che cosa concedete ai vostri figli?
Chiedo perché il nostro grande ha 14 anni (gli altri 11 e 4) e, ovviamente, iniziano le richieste per uscire e via dicendo e vorrei un confronto. Ho un ago ricordo di ciò che facevo io alla sua età, ma sono anche cambiati i tempi.
Per il momento noi siamo ancora al pranzo ogni tanto fuori con i compagni post scuola se esce presto e poi viene a casa con i mezzi (abitiamo fuori Città). Niente bighellona mento in giro. Qualche festa e ora è arrivata la richiesta per una fantomatica serata in discoteca in occasione della 'festa delle scuole' e non so bene se concedere o meno.
Ogni racconto ed esperienza in merito sono bene accetti.
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ma serata in che orario o tipo di discoteca?
Se è un posto da ragazzini io lo concederei tranquillamente...
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io sono stata un po' carabiniera con il mio Andrea... :police:
anche se poi è sempre stato un ragazzo ammodo...
13/16 anni usciva con amici solo al mare in un ambiente protetto e conosciuto e alle 23 max a casa. almeno una volta ogni ora veniva a "farsi vedere", bastava un capolino con la bici: "mamma (o nonna), tutto bene!" e riscappava :)
in inverno praticamente niente.
giro in bici per la campagna di un'oretta quando era tempo buono. partita alla playstation a casa ns o di qualche amico e basta.
dopo i 16 anni e fino ai 18-19 un genitore accompagnava il gruppetto al paese piu' vicino dove andavano al cinema o ai giardinetti se la stagione lo consentiva, e un genitore andava a riprenderli tra le 23.30 e le 24.00 solo ed esclusivamente al sabato sera.
in discoteca c'è andato la prima volta a 18 anni, in una famosa sulla riviera romagnola ed è tornato sconvolto perchè a parte il caos non capiva bene quali fossero le donne e quali gli uomini :biggrin:
qualche festicciola di compleanno degli amici, ma perlopiù di pomeriggio avanzato.
una sola canna fumata a 15 anni al mare a un falò sulla spiaggia che mi ha fatto morire di paura perchè mi ha chiamato al telefono (era al mare con mia madre) alle 2 di notte per dirmi che era "un uomo da nulla" perchè non riusciva a fare pipì dentro il vater :hahahaha: :hahahaha: :hahahaha:
moltissime e frequentissime cene con amici a casa nostra perchè io sono sempre stata easy e disponibile e non rompevo loro le scatole (ma li ascoltavo e li osservavo facendo finta di niente :whistling:)
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Aimmeno che galera!!
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Aimmeno che galera!!
:rofl2: :rofl2: :rofl2: :rofl2: :rofl2:
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Discoteca normale ma la serata è solo per ragazzini del liceo e, essendo la festa delle scuole, anche se under 16. Io sono un po' carabiniere tipo Paola, ma non è facile. L'orario purtroppo temo sia serale ed è questo che non mi sconquiffera ma, del resto, se ci va, mica può tornare quando gli altri arrivano.
Ho proposto che si organizzasse un cinema in aleternativa ma ovviamente storce il naso.
Stasera parlamento con il consorte e vedo di mollare la palla a lui. Solo che lui fa il duro e poi lascia la patata bollente a me.
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vabbene...voglio vedere icchè vuffarete voi due con i vostri figli...specialmente la Franci con la Giulia che è di un bello sconvolgente e...speriamo non si scateni! em_Devil
comunque ho dimenticato di dire che ha sempre partecipato ad una festicciola dell'ultimo dell'anno...fino alle ore 1.00 :police:
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:rofl2: :rofl2: :rofl2: :rofl2: :rofl2:
ehueheuhe
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Discoteca normale ma la serata è solo per ragazzini del liceo e, essendo la festa delle scuole, anche se under 16. Io sono un po' carabiniere tipo Paola, ma non è facile. L'orario purtroppo temo sia serale ed è questo che non mi sconquiffera ma, del resto, se ci va, mica può tornare quando gli altri arrivano.
Ho proposto che si organizzasse un cinema in aleternativa ma ovviamente storce il naso.
Stasera parlamento con il consorte e vedo di mollare la palla a lui. Solo che lui fa il duro e poi lascia la patata bollente a me.
allora mandacelo!
Te lo dò io il permesso...
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io ho ancora qualche anno prima di dover affrontare la questione ma immagino che non sia per niente facile decidere cosa è bene o male ed in che misura
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vabbene...voglio vedere icchè vuffarete voi due con i vostri figli...specialmente la Franci con la Giulia che è di un bello sconvolgente e...speriamo non si scateni! em_Devil
comunque ho dimenticato di dire che ha sempre partecipato ad una festicciola dell'ultimo dell'anno...fino alle ore 1.00 :police:
ecco appunto .. ho idea che lascerò fare di molto al babbo geloso e orso :8) sperando che non mi si sciolga come fà quando gli fà tutte le moine dolcine :P
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Io se avessi fatto il carabiniere mi sarei trovato la rivoluzione francese, ed io e Paola avremmo fatto la fine di Luigi XVI e Maria Antonietta, entrambi i figli hanno preso molto del mio carattere (niente briglie sul collo o faccio esattamente il contrario) quindi li abbiamo solo responsabilizzati e dato fiducia
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Pero' Vi racconto un annedoto, primo amorino di Vale, venne su in casa, me lo presento', io gli dissi che potevano uscire, baciarsi tutte le cose poi aggiunsi"Luca io sono un papa' moderno, quindi non Vi ostacolo, pero', la prima volta che la vedo piangere per causa tua ti faccio far tutte le scale a ruzzoloni"
Nota bene abitavamo al sesto piano.
Teo pure gli diede il benvenuto, ...ringhiando
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io ho ancora qualche anno prima di dover affrontare la questione ma immagino che non sia per niente facile decidere cosa è bene o male ed in che misura
guarda, io credo che conti l' esempio dei genitori,
una buona dose di fattore C
la compagnia nella quale si infila!
da adolescenti sono (siamo) mooooolto influenzati da chi bazzichiamo... e anche quando sai di certo che tuo figlio/a E' così, non puoi avere la certezza matematica che sarà la stessa persona anche quando è con tizio o con caio...perchè a volte lasciarsi trascinare in una cavolata colossale è un attimo... io ho preferito PRIMA testare davvero il carattere e la personalità di Andrea, DOPO lasciarlo andare per i suoi venti... ma comunque non sono certo e manco mi reputo una mamma perfetta. Anzi...
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secondo me dipende molto anche dal figlio...
è difficile consigliare perché solo il genitore sa come è fatto il figlio... se è degno di fiducia o se invece è facilmente influenzabile
I miei genitori mi hanno lasciata molto libera, però c'è anche da dire che io ho sempre frequentato persone ( anche se "particolari" o un pò sopra le righe) di cui si fidavano, che per loro erano come figli e luoghi consoni alla mia età, le discoteche non le ho mai molto amate (soprattutto per il tipo di musica) e quando le ho frequentate erano tutte compatibili alla mia età e gli orari anche.
Secondo me è anche giusto che una persona si faccia delle esperienze, con tutto che il genitore deve vigilare, e sarebbe bene anche (per la mia considerazione di savoir vivre) sapersi comportare in situazioni un po' ambigue... nel senso che se mi trovo in una festa dove la gente pippa di cocaina, io me ne infischio e non mi faccio certo influenzare (cmq qui parlo di situazioni da maggiorenni)
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secondo me dipende molto anche dal figlio...
è difficile consigliare perché solo il genitore sa come è fatto il figlio... se è degno di fiducia o se invece è facilmente influenzabile
I miei genitori mi hanno lasciata molto libera, però c'è anche da dire che io ho sempre frequentato persone ( anche se "particolari" o un pò sopra le righe) di cui si fidavano, che per loro erano come figli e luoghi consoni alla mia età, le discoteche non le ho mai molto amate (soprattutto per il tipo di musica) e quando le ho frequentate erano tutte compatibili alla mia età e gli orari anche.
Secondo me è anche giusto che una persona si faccia delle esperienze, con tutto che il genitore deve vigilare, e sarebbe bene anche (per la mia considerazione di savoir vivre) sapersi comportare in situazioni un po' ambigue... nel senso che se mi trovo in una festa dove la gente pippa di cocaina, io me ne infischio e non mi faccio certo influenzare (cmq qui parlo di situazioni da maggiorenni)
tu non hai idea delle diavolerie che girano e che vengono consumate! la scuola superiore frequentata da andrea mandò un test su droghe e similiari ai genitori da riempire...io mi sentivo una ganza, essendo anche stata giovane in un periodo un po' "critico" per queste cose. erano gli anni dell'eroina, degli acidi, minimo minimo i ragazzi dell'epoca si facevano le canne... ecco, beh, sono rimasta allibita dai risultati di quello studio e dalla facilità di reperibilità di porcherie varie! la maggior parte delle scuole superiori son dei market di robaccia >:(
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Appunto... uno deve essere in grado di non essere influenzabile, quello è... a prescindere dall'ambiente che frequenti
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non parliamo poi dell'alcool...altra piaga...
lo sai te che alle medie (a Firenze) i custodi continuavano a requisire cartocci di vino dai bagni???
:-[
per fortuna che mio figlio si schifa anche della Fanta...
nei locali (anche da più grandicello) prendeva la bevuta per non fare figuraccia e teneva il bicchiere in mano così...per fare il grande...alla fine della serata lo aveva consumato a forsa di concedere "sorsini" alle fanciulle passanti ^-^
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Credo che la propria testa sia essenziale, quando ero giovane, la scuola che frequentavo io era in un quartiere "malfamato" di Roma, giocoforza le mie amicizie (alcune perlomeno) non erano delle piu' raccomandabili, due miei compagni di classe sono morti per droga, se avessi avuto un'altra testa probabilmente avrei seguito quella china, ma fortunatamente ho sempre fatto funzionare il cervello.
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Concordo con Paola e con Marcantonio. E pure io sono per la responsabilizzazione, però mica facile con uno che ha 14 anni. Sono furbi. Tu dici no a una cosa e loro ci lavorano piano piano e senza che nemmeno te ne accorgi sono arrivati a conquistare ciò che era vietato.
Peraltro, per come lo conosco, ci vuole andare per 'vedere ' com'è, ma gli farà achifo e poi gli viene sonno presto, non è abituato a fare lo ore piccole. Poi di questo diciamo giro di compagni di scuola conosco poco o nulla anche perché li frequenta poco.
Quando viene invece al maneggio a con la scusa di vedere il fratello e invece bazzica il pollaio, lí ho un pó più di occhio anche perché conosco bene e ho confidenza con le varie ragazzine che girano.
Boh, stasera parlo con il capo e alla figlia piccola non ci voglio nemmeno pensare.
Poi i giovani di oggi bevono da far paura. Io ricordo che il massimo dello sballo, ma ben più grandina, era la Coca-Cola con un goccio di rum. I miei mi hanno sempre lasciata molto libera, ma ero la più piccola di 5 e, soprattutto, mio papà stava male e i problemi a casa erano ben altri che discutere su eventuali uscite. Io però ben sapevo quali erano le regole e, francamente, non mi sono mai trovata in situazioni ambigue. Ma i tempi erano forse diversi.
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non parliamo poi dell'alcool...altra piaga...
lo sai te che alle medie (a Firenze) i custodi continuavano a requisire cartocci di vino dai bagni???
:-[
per fortuna che mio figlio si schifa anche della Fanta...
nei locali (anche da più grandicello) prendeva la bevuta per non fare figuraccia e teneva il bicchiere in mano così...per fare il grande...alla fine della serata lo aveva consumato a forsa di concedere "sorsini" alle fanciulle passanti ^-^
alle medie la gente è più grulla che alle superiori!
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Festa della scuola, discoteca con tutti coetanei più o meno. Io ce lo manderei..gli dai un orario limitato, ma non negarglielo. Fagli fare questa piccola esperienza, non succederà niente di grave e lui si sentirà più responsabilizzato.
Mia madre non mi concedeva tantissimo, ma è anche vero che chiedevo ben poco. Però mi ricordo che era davvero uggioso dover tornare a casa sempre prima degli altri!!!
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Nolo, poi alle superiori peggiora. Però tanto conta pure la famiglia. Vedo un sacco di ragazzi abbandonati e non seguiti in alcun modo o, altri, a cui non si dice mai di no.
Francamente, quello che mi blocca è che non vorrei creare un precedente.
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Mandacelo... che deve mai accadere... lo porti e ad una certa ora lo riprendi.
Questi sono gli anni più spensierati che una persona potrà avere, io sono felice che i miei genitori mi abbiano permesso di viverli appieno...forse perché mi vedevano felice, circondata persone che ho amato come fratelli. Ho ricordi meravigliosi che mi servono tutt'oggi ad andare avanti, le scemate che abbiamo potuto combinare sono piccola cosa e cmq mai avvenute con intenzioni autodistruttive...
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Mandacelo... che deve mai accadere... lo porti e ad una certa ora lo riprendi.
Questi sono gli anni più spensierati che una persona potrà avere, io sono felice che i miei genitori mi abbiano permesso di viverli appieno...forse perché mi vedevano felice, circondata persone che ho amato come fratelli. Ho ricordi meravigliosi che mi servono tutt'oggi ad andare avanti, le scemate che abbiamo potuto combinare sono piccola cosa e cmq mai avvenute con intenzioni autodistruttive...
Quoto quotissimo!! Anche se i miei anni più belli (per ora) sono stati gli ultimi sei. Dalla quinta liceo a tutta l'Università!!!
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Non puoi sentire gli altri genitori per capire loro cosa ne pensano?
se è un ragazzo che si è sempre comportato bene, studia non fa cavolate ecc.....se tutti vanno e lui no, o se tutti vanno e lui torna prima dei suoi compagni/coetanei...non è carino...
se invece ha già fatto qualche cavolata...ci sta che siate più severi no?
cmq ho visto il fratellino 14enne del mio ragazzo, seguitissimo, bravo a scuola e tanto altro, fare una grande cavolata....ma in un'uscita pomeridiana qualunque...quindi magari puoi fargli un discorso da adulti, sul come non si devono seguire i cattivi esempi per farsi accettare per esempio...ma dovrebbe essere un discorso che vale in modo generale e non solo per la discoteca...
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bah...i miei anni migliori spero debbano ancora arrivare ?-?-?
non ho un bel ricordo di quell'età....forse anche perché i miei non mi lasciavano così libera
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Infatti, sto sondando su cosa fanno i compagni ma non ho grandi contatti. Conosco ormai solo quei due o tre che si porta dietro dalle medie anche se, ovviamente, a detta sua, 'vanno tutti'!
Per ora di minchiate non ne ha fatte ma non ne ha nemmeno avuto occasione. Ha la motoretta ma con divieto totale di uscire da confini ben stabiliti (la teoria è che ci vada a fare trial con il papà, ma essendo inverno il papa si muove poco) e li rispetta. Non che conti molto ma, essendo fuori Città, le strade sono davvero pericolose. Ha il permesso di venire al maneggio e di andare fino in paese che è davvero vicino.
Comunque grazie dei consigli.
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Andre ha quasi 16 anni.ha iniziato ad uscire il pomeriggio con amici verso inizio prima liceo, di sera escono vanno in pizzeria poi fanno 2 passi sul lungomare e poi verso le24 il marito va a recuperarlo. discoteca ha chiesto di andare solo una volta e il coprifuoco e' scattato all'una. di natura io sono piuttosto ansiosa ma devo dire che mio figlio e' molto giudizioso, l' importante per me e' conoscere con chi esce, sapere dove va , ogni tanto quando e' fuori mi manda qualche sms per dirmi dov'e', e all'ora fissata per il rientro che sia puntuale oppure avvisi per non farci stare in pensiero.
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eheheh io ci sono passata da poco, ma da figlia ovviamente ;)
Che dire, sono d'accordo che conti moltissimo la famiglia, il carattere del soggetto e la compagnia frequentata (li ho scritti in ordine di importanza).
Io ho cominciato ad uscire alle medie, pomeriggi in bici al parco, qualche festa di compleanno nelle varie salette di condominio alla sera, pomeriggi a cercare di ricreare High school musical con la mia classe (e ci divertivamo come matti). Normalmente alla sera l'orario massimo per rincasare (parlo sempre delle medie erano le 23/23.30 massimo) anche dopo il cinema (c'erano sempre un paio di genitori che a turno ci portavamo e ci venivano a prendere)
I miei genitori in 3° media mi concessero anche di fare la festa per l'ultimo dell'anno in una saletta vicino a casa di mio padre con i miei amici che poi sono rimasti anche a dormire a casa mia (l'ostacolo più grande fu convincere mia madre che anche se c'erano ragazzi maschi, non sarebbe successo nulla di strano ne alla festa ne nella mansarda di mio padre dopo la festa). Andammo a letto alle 4........e ci addormentammo alle 6 per poi svegliarci alle 8 a chiacchierare alla mattina seguente, con delle occhiaie da paura...ma noi ci siamo divertiti un mondo
Però c'è da dire che io non sono mai stata una ragazza che dava problemi (a parte che non ero una cima a scuola), ho sempre avuto ben salde le mie idee e convinzioni in testa, i miei principi, la mia classe delle medie era speciale e i miei si fidavano.
Le superiori invece...diciamo che i primi 2 anni sono passati bene e anche la classe era a posto, a parte qualche soggetto. Poi gli ultimi 3 sono stati...infiniti...forse ne ho anche già parlato, ma posso dire che sono stati gli anni più brutti della mia breve vita. Ogni volta che uscivo da casa mi dovevo violentare mentalmente per evitare di andare esattamente dall'altra parte (ho fatto fuga varie volte, ma non l'ho mai nascosto a mia mamma anzi spesso la aspettavo seduta su una panchina al parco dove sapevo avrebbe portato Maya, e li parlavamo di quello che mi passava per la testa).
Sono stati anni in cui se non avessi avuto la fortuna di incontrare persone speciali alle medie ed essere circondata da persone a cui volevo bene e se non avessi il carattere più o meno forte che ho io....beh a volte mi domando se sarei ancora qui.
Però fortunatamente al di fuori della scuola avevo amici con cui uscivo, ma sempre per cose abbastanza tranquille, cinema, un giro in centro, a casa di qualcuno a cantare o a chiacchierare. Non amo la discoteca, mi mette solo una grande tristezza (ci sono andata 2/3 volte e mi sono sentita talmente fuori luogo vedendo tutte queste persone che entravano in gruppi di 3-4 ragazze e nel giro di 1 ora erano ognuna per i fatti propri con un tipo conosciuto 10 minuti prima, ovviamente tutti e due ubriachi marci)
Però alle superiori a parte i primi due anni non avevo particolari orari (ma c'è da dire che non ho mai chiesto gran che dato che non uscivo molto e sopratutto i posti dove andavo non erano posti in cui si faceva molto tardi) quando era finita la serata chiamavo uno dei miei genitori e mi venivano a prendere. Poi in 3° e 4° quasi non uscivo praticamente e in 5° ho ricominciato con persone nuove che tutt'ora frequento e con cui esco quasi tutti i week-end.
Però anche io come Arianna spero davvero che i miei anni migliori debbano ancora venire, ora come ora sarebbero certamente le medie.
Secondo me se ti fidi di tuo figlio e poi lo andate a prendere fai bene a farlo andare.
Credo tra l'altro che avere un figlio maschio o avere una figlia femmina sia decisamente diverso il modo in cui ci si pone certi problemi da quello che vedo con le figlie femmine ci si pongono più problemi
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In ovviamente non ho figli perche sono giovane..ho 25 anni..ma se me lo permetti ti darei la mia opionione ;)
La festa in discoteca prima di natale si faceva anche quando andavo alle superiori io..è il classico student party!troverai Solo ragazzi delle superiori..
L'orario Sarà sicuramente serale! Ovvero entreranno verso le 11..
Io ho notato che le cose son cambiate molto da quando ero alle superiori io.. Io credo di essere andata a ballare per la prima volta a 16 o 17 anni..proprio in una festa organizzata dal liceo..mi avevano portato i miei e mi erano tornati a prendere credo verso le due..
I miei diciamo che hanno sempre cercato di lasciarmi fare quello volevo..entro certi limiti.. Se volevo andare a ballare per esempio potevo andare massimo uno volta al mese..questo fino ai 17-18 anni..
Dovevo tornare massimo per le due e cosi via..
Ovviamente adesso se volessi potrei andare a ballare anche tutti i week end ma devo ancora telefonare a casa ad avvisare se torno dopo un certo orario..
Ora invece vedo i fratelli o sorelle dei miei amici che gia a 14 fanno tutto quello che io facevo a 17-18 anni..
C'è poco da fare i ragazzi sono molto più "sgalviti" di quanto lo fossi io alla loro età..
Basta sentire certi discorsi che fanno..mi lasciano basita.
Credo che vietargli di andare sia una cosa non piacevole per lui..soprattutto se ci tiene ad andare.. Capisco tu lo faccia esclusivamente per "proteggerlo" ..ma a quell'età credimi i ragazzini/e sono cattivi..e passerebbe per lo sfigatello di turno se fosse uno dei pochi a non poter andare ..
Se ti fidi di lui e come hanno detti gli altri non ha mai dato modo di farti dubitare di lui, io lo lascerei andare!
Stabilisci prima un orario per il ritorno con lui..e vi mettete d'accordo!
Se la paura è l'alcool ..le droghe.. Dipende tutto da lui..non di certo dalla discoteca..come altri hanno già detto se uno volesse prendere delle porcate non ha bisogno di andare in discoteca..perché a scuola gira talmente tanta gente che si può trovare di tutto!
Sta nella persona usare un po di testa e saper fare delle scelte giuste!
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cmq io non capisco perché un ragazzo/a normale, che fa cose commisurate alla sua età e frequenta coetanei "normali" (non tossici... psicopatici ecc...) non possa uscire.
Sicuramente in casa non ti succede nulla di brutto, però neanche nulla di bello... alla fine non è una vita un po' vuota?
Non è proprio il bello di quegli anni condividere gli interessi (musica, cinema, libri, fumetti) con i tuoi coetanei? Quella "fame" lì di cose e di interessi non ce l'avrai mai più... mai più a quel livello di purezza, che ci deve stare a fare uno sempre in casa?
Ovviamente il genitore deve vigilare le attività (se parliamo di minori) portare... andare a riprendere, conoscere gli amici, i luoghi... ma per il resto non è meglio che un ragazzo/a viva la sua vita nei limiti della sua età?
che senso ha il regime carcerario, a meno che uno non sia uno scapestrato e allora è comprensibile
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Bene, ci voleva anche il punto di vista giovane. Credo che abbiate ragione. Sonderò bene chi va o non va dei compagni e poi vediamo ma credo che glielo concederemo, con coprifuoco a una certa ora. Peraltro non avrà modo di volerci andare ancora perché, extra festa licei, non fanno entrare a 14 anni.
A dire il vero a giugno abbiamo fatto un piccolo test fiducia in quanto siamo stati una settimana in Grecia in un villaggio turistico e Lapo è stato assolutamente libero sulle uscite serali, salvo rientrare in camera all'1 e, vi dirò, io avevo realmente sonno che sono stata con l'orologio in mano solo la prima sera, poi gli ho detto di fare un fischio quando tornava ma non ha mai tardato.
Il bello del figlio di mezzo è che ha come unica vera passione l'equitazione e lí conosco esattamente tutti.
Grazie delle testimonianze.
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Francesca, non ho detto che non può uscire ma ha solo 14 anni e il passo dalla festa pomeridiana alla serata in disco ha step intermedi, vedi pizza cinema e via dicendo contro cui non ho nulla in contrario ma non lo ha mai chiesto. Tutto qui.
Insomma, non vorrei che diventasse routine ma basterà fissare delle regole.
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cmq io non capisco perché un ragazzo/a normale, che fa cose commisurate alla sua età e frequenta coetanei "normali" (non tossici... psicopatici ecc...) non possa uscire.
Sicuramente in casa non ti succede nulla di brutto, però neanche nulla di bello... alla fine non è una vita un po' vuota?
Non è proprio il bello di quegli anni condividere gli interessi (musica, cinema, libri, fumetti) con i tuoi coetanei? Quella "fame" lì di cose e di interessi non ce l'avrai mai più... mai più a quel livello di purezza, che ci deve stare a fare uno sempre in casa?
Ovviamente il genitore deve vigilare le attività (se parliamo di minori) portare... andare a riprendere, conoscere gli amici, i luoghi... ma per il resto non è meglio che un ragazzo/a viva la sua vita nei limiti della sua età?
che senso ha il regime carcerario, a meno che uno non sia uno scapestrato e allora è comprensibile
Stra quoto!
E aggiungo che i ragazzi che erano a scuola da me e che avevano più restrizioni da parte dei genitori son quelli che son finiti peggio..alla pari di quelli che avevano genitori che consentivano qualsiasi cosa..
Ci vuole una via di mezzo
Secondo me se un ragazzo si sente sempre dire di no dai genitori.. E viene tenuto sotto una bolla.. Comincerà a raccontar balle per uscire ..
Bisogna venirsi un po incontro..il figlio non puo avere tutto, questo è ovvio, ma il genitore non può nemmeno trattarlo come un bambino..
Faccio un esempio che centra niente con la discoteca..ma che secondo me può far intendere benissimo certe cose..
Avevo una compagna di classe alla quale veniva negato dai genitori di stare in camera sua con il ragazzo..non sia mai potesse succedere qlc.. Questo poveretta anche una volta maggiorenne.. Alla fine i due poveretti finivano In macchina in mezzo alla campagna a fare le loro cose.. Ma dico io..è mai possibile? Come fa un genitore ad essere cosi ottuso. Se fossi madre preferirei mio figlio/a fosse a casa a fare certe cose non in una macchina con i guardoni in giro!
Tutto questo per dire che se il figlio/a vuole fare qlc il modo per farla lo trova cmq..sia che il genitore lo voglia o meno..
Ed essere troppo bacchettoni secondo me si arriva solo a quella conclusione..zero dialogo con i figli..e sempre più balle.
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Francesca, non ho detto che non può uscire ma ha solo 14 anni e il passo dalla festa pomeridiana alla serata in disco ha step intermedi, vedi pizza cinema e via dicendo contro cui non ho nulla in contrario ma non lo ha mai chiesto. Tutto qui.
Insomma, non vorrei che diventasse routine ma basterà fissare delle regole.
Stabilisci fin da subito che non deve essere una routine!! ;)
Io davo per scontato che magari la pizza al sabato sera o il cinema fossero già avvenute come richieste! Vedrai che se non ti ha stressato già per quelle richieste puoi stare tranquilla!! E metterti il cuore in pace fino allo studenti party dell anno dopo!!;);)
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Francesca, non ho detto che non può uscire ma ha solo 14 anni e il passo dalla festa pomeridiana alla serata in disco ha step intermedi, vedi pizza cinema e via dicendo contro cui non ho nulla in contrario ma non lo ha mai chiesto. Tutto qui.
Insomma, non vorrei che diventasse routine ma basterà fissare delle regole.
Certo, basta che fissi delle regole... non e' che se esce questa sera poi esce sempre
L'importante secondo me e' che faccia cose consone alla sua età...
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Haha, vorrà dire che finalmente fra un po' il pargolo potrà andare alle rotonde di Garlasco accompagnato dal babbo che, a 46 anni suonati, si lagna di non esserci mai andato.
:)
E quanto alla questione maschi e femmine concordo pienamente con voi e ricordo ancora benissimo quando ragazzina andavo a dormire nel weekend del mio attuale marito, seppure con qualche lieve sotterfugio nel senso che non specificavo che ero a casa sua, bensí da un'amica.
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Credo che ognuno conosca i suoi pargoli e sappia se hanno la maturità necessaria per affrontare certe esperienze o meno.
Personalmente credo di aver dato molta libertà alle mie figlie fissando comunque sempre delle regole precise.
Ai party della scuola sono andate forse i primi due anni di liceo poi non mi hanno neanche più chiesto perché orientate verso altri interessi. Le ho lasciate andare all'estero (Sara in seconda liceo è andata in Argentina con la scuola, Franci in Scozia....) e quindi mi sembrava davvero assurdo negare le uscite "locali". Poi con loro ho un bel dialogo e questo credo sia la cosa più importante. Certo che alle volte è difficile digerire certe "notizie" (vedi prima sigaretta, primo cocktail ecc. ?-?-?) perché in fondo rimangono sempre i nostri cuccioli, ma è giusto lasciarli andare.
E sono d'accordo con Bea. Preferiscono che stiano a casa mia anche con i loro ragazzi. Purtroppo i tempi sono cambiati e fare "gli imboscati" come succedeva ai miei tempi è davvero rischioso.
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Mio padre era mooolto severo mia madre un po meno.mi hanno fatta uscire a 20 anni e per uscire intendo anche andare in discoteca fino ai 20 avevo un orario se tardavo di 1 solo minuto equivaleva a 1 giorno intero di punizione e così via.un giorno avevo il rientro all'una e arrivai a casa alle 5... Lo trovai sveglio ad aspettarmi e mi diede 1 mese di punizione avevo fatto il classico giorno da leone ma per un mese ero stata una pecora! Ai tempi ero anche con il mio attuale marito.lui mi diceva sempre "io mi fido di te! Ma non degli altri!" E questa frase credo mi accompagnerà sempre anche quando un giorno avrò figli io! Io penso questo se le cose le devi fare da giovane le fai comunque anche negli orari in cui ti è permesso uscire quindi perché non dare la possibilità ad un ragazzino di fare una esperienza come la discoteca capisco la preoccupazione ma come ci può essere per il suo primo amore,o la sua prima ragazzata,o per la prima volta che guiderà o verrà accompagnato a casa da amici che hanno l auto questo credo sia normale provare preoccupazione per tutto sopratutto per un genitore..puoi provare a dargli fiducia dandogli un orario oppure informandoti su chi c'è e chi non c'è chi li accompagna e chi li va a riprendere
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Ma no guardate io non ho timore della serata in se, ho solo timore che poi mi chieda ogni dotazione di andarci ma come detto basterà stabilire delle regole.
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Da genitore ,penso che sia giusto lasciare che i nostri figli crescano ,e dopo avere cercato di dargli le basi,credo sia altrettanto giusto, fidarsi delle loro richieste.Se abbiamo fiducia in loro, e loro lo avvertono, non abbiamo bisogno di proibire di indagare , o altro;saranno loro stessi a farci partecipi della loro vita.
Ciao
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Oddio... Io NON ci voglio pensare..... No no no.... Per fortuna mancano ancora parecchi anni...
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Oddio... Io NON ci voglio pensare..... No no no.... Per fortuna mancano ancora parecchi anni...
ma se la cappera già si bacia con Tommi!!
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ma se la cappera già si bacia con Tommi!!
Ah ah ah??
Aaron Barbara & Mauro
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CaTiva...
Non mi ci far pensare...
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Senti orsi, l'altra sera alla sophie la mamma le ha messo un pigiamino nuovo per andare a nanna e lei, dopo essersi guardata allo specchio, si è voltata e ha detto :babbino, sono sexssi???
mio figlio è quasi svenuto :biggrin: :biggrin: :biggrin:
ste fanciullette sono moooolto avanti... :8)
quindi comincia a preoccuparti... em_Devil
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:'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'(
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Eccomi Vale, arrivo anch'io, anche se un po' in ritardo......... :P
Mia figlia, 14 anni a novembre come il tuo.......ma femmina, con papà moooooolto geloso (ih ih Orsi, sì sì, preparati :laugh:)
Devo dire che nostra figlia è sempre stata molto tranquilla e non ci ha mai fatto richieste particolari. Al sabato con il fatto che d'inverno siamo sempre in montagna, sta ovviamente con noi e durante l'estate capita che fa qualche giretto con amiche all'oratorio o rimane in quartiere.
Durante le sere della sagra, che dura 5 giorni, a settembre, può uscire con le amiche e il coprifuoco è alle 23, ma la sagra è a 300 metri da casa nostra. Il venerdì sera (nel periodo invernale ci va ogni 3 venerdì circa) ha il gruppo adolescenti in parrocchia dalle 21 alle 22,15.
Ora usa l'autobus per andare a scuola, ma non è mai andata in città da sola o con amiche con l'autobus nè il pomeriggio nè la sera.
Quest'anno per la prima volta andrà ad una festa per il 31, ma è una festa in parrocchia dove ci sono tutti gli adolescenti del quartiere.
L'estate scorsa è stata a Malta per un viaggio studio di due settimane e sono convinta che le sia servito molto, per acquisire più indipendenza. E' comunque una ragazzina molto coscienziosa e responsabile, ci fidiamo di lei e lei di noi, e quando c'è qualcosa che le interessa chiede sempre ed è abbastanza ragionevole nell'accettare le nostre decisioni.
Per esempio tempo fa una sua compagna di scuola le ha chiesto di andare al sabato tardo pomeriggio a vedere un film horror (vietato minori 14) in un centro commerciale che è dall'altra parte della città, anzi ben fuori città. Le abbiamo detto di no, principalmente per il fatto che ha paura dei film horror e non avrebbe avuto senso andare........lei ha capito e non ha obiettato.
Ah sì, poi ci sono ovviamente le varie festine di compleanno e halloween a casa di amiche o da noi.
E' vero che i tempi sono diversi dai nostri, è vero che i nostri figli sono parecchio più furbetti di noi (almeno, io parlo per me :P), ma concordo con tutti, molto si basa sul rapporto di fiducia che si ha...........per la tua paura di creare un precedente.........tu stessa dici che è un'occasione speciale e che poi i 14enni non potranno entrare normalmente, giusto? quindi le possibilità future decadono.
E' un bravo ragazzino con la testa sulle spalle, fallo andare ;D
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Oddio... Io NON ci voglio pensare..... No no no.... Per fortuna mancano ancora parecchi anni...
Ma perché? Vederli crescere, vederli diventare prima ragazzi e ragazze sempre più autonomi e indipendenti e poi uomini e donne splendidamente diversi da te eppure con la tua impronta indelebile dentro di loro è un'emozione grandissima.
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Ma perché? Vederli crescere, vederli diventare prima ragazzi e ragazze sempre più autonomi e indipendenti e poi uomini e donne splendidamente diversi da te eppure con la tua impronta indelebile dentro di loro è un'emozione grandissima.
Grandissima pam!!!
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Ma perché? Vederli crescere, vederli diventare prima ragazzi e ragazze sempre più autonomi e indipendenti e poi uomini e donne splendidamente diversi da te eppure con la tua impronta indelebile dentro di loro è un'emozione grandissima.
sono perfettamente d'accordo con te... credo di non essere mai stata tronfiosamente orgogliosa di mio figlio tanto quanto adesso che lo vedo essere e comportarsi da padre, da uomo, da compagno.
l'ho sempre amato più della mia vita ma da quando mi sono resa conto che è diventato una persona magnifica se possibile lo amo ancor di più e sono felicissima di cio'.
però quando ci sono stati i primi grandi passi (la scuola, l'autonomia, il primo mezzo di trasporto, la prima avventura con la ragazza dell'epoca) è stato li' per li' spiazzante!
forse anche perchè io ero e sono "monogenitore" (il padre se ne è sempre occupato poco e niente) sono sempre rimasta scioccata da ogni sua conquista.
quando mi ha raccontato la sua prima avventura intima (ebbene si....ha sempre spiattellato ogni cosa :P) ho poi pianto di nascosto per almeno un'ora!
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D'accordissimo con te Paola! Anche per me "digerire" certe notizie è stato difficile....e farle digerire al babbo anche di più, ma questo è normale. Però mi sono sempre imposta di pensare a me alla loro età, di cercare di ricordare quanto avrei voluto poter parlare con mia mamma di certe cose e ho agito cercando di trovare un giusto equilibrio. Non sempre ci sono riuscita, sicuramente ho sbagliato spesso, ma si sa che è un mestiere complicato il nostro.... però bellissimo!
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Se Ric o Vale, avessero fatto la decima parte di quello che facevo io a ventanni, mi sarebbe preso un colpo...solo Paola poteva mettermi freni.
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Eccomi Vale, arrivo anch'io, anche se un po' in ritardo......... :P
Mia figlia, 14 anni a novembre come il tuo.......ma femmina, con papà moooooolto geloso (ih ih Orsi, sì sì, preparati :laugh:)
Devo dire che nostra figlia è sempre stata molto tranquilla e non ci ha mai fatto richieste particolari. Al sabato con il fatto che d'inverno siamo sempre in montagna, sta ovviamente con noi e durante l'estate capita che fa qualche giretto con amiche all'oratorio o rimane in quartiere.
Durante le sere della sagra, che dura 5 giorni, a settembre, può uscire con le amiche e il coprifuoco è alle 23, ma la sagra è a 300 metri da casa nostra. Il venerdì sera (nel periodo invernale ci va ogni 3 venerdì circa) ha il gruppo adolescenti in parrocchia dalle 21 alle 22,15.
Ora usa l'autobus per andare a scuola, ma non è mai andata in città da sola o con amiche con l'autobus nè il pomeriggio nè la sera.
Quest'anno per la prima volta andrà ad una festa per il 31, ma è una festa in parrocchia dove ci sono tutti gli adolescenti del quartiere.
L'estate scorsa è stata a Malta per un viaggio studio di due settimane e sono convinta che le sia servito molto, per acquisire più indipendenza. E' comunque una ragazzina molto coscienziosa e responsabile, ci fidiamo di lei e lei di noi, e quando c'è qualcosa che le interessa chiede sempre ed è abbastanza ragionevole nell'accettare le nostre decisioni.
Per esempio tempo fa una sua compagna di scuola le ha chiesto di andare al sabato tardo pomeriggio a vedere un film horror (vietato minori 14) in un centro commerciale che è dall'altra parte della città, anzi ben fuori città. Le abbiamo detto di no, principalmente per il fatto che ha paura dei film horror e non avrebbe avuto senso andare........lei ha capito e non ha obiettato.
Ah sì, poi ci sono ovviamente le varie festine di compleanno e halloween a casa di amiche o da noi.
E' vero che i tempi sono diversi dai nostri, è vero che i nostri figli sono parecchio più furbetti di noi (almeno, io parlo per me :P), ma concordo con tutti, molto si basa sul rapporto di fiducia che si ha...........per la tua paura di creare un precedente.........tu stessa dici che è un'occasione speciale e che poi i 14enni non potranno entrare normalmente, giusto? quindi le possibilità future decadono.
E' un bravo ragazzino con la testa sulle spalle, fallo andare ;D
Cuore di mamma!
Aaron Barbara & Mauro
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Cuore di mamma!
Aaron Barbara & Mauro
:blush: :whistling:
Ma perché? Vederli crescere, vederli diventare prima ragazzi e ragazze sempre più autonomi e indipendenti e poi uomini e donne splendidamente diversi da te eppure con la tua impronta indelebile dentro di loro è un'emozione grandissima.
Grazie Pam, che bella cosa che hai detto, hai formulato con parole un sentimento che anch'io ho dentro :thumbup:
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Questa canzone rende bene il mio pensiero....e penso anche il vostro ;)
Ogni volta che la sento mi scende una lacrimuccia....
www.youtube.com/watch?v=R3Wf53M_YRM
A modo tuo
Elisa
Sarà difficile diventar grande
Prima che lo diventi anche tu
Tu che farai tutte quelle domande
Io fingerò di saperne di più
Sarà difficile
Ma sarà come deve essere
Metterò via i giochi
Proverò a crescere
Sarà difficile chiederti scusa
Per un mondo che è quel che è
Io nel mio piccolo tento qualcosa
Ma cambiarlo è difficile
Sarà difficile
Dire tanti auguri a te
A ogni compleanno
Vai un po' più via da me
Sarà difficile vederti da dietro
Sulla strada che imboccherai
Tutti i semafori
Tutti i divieti
E le code che eviterai
Sarà difficile
Mentre piano ti allontanerai
A cercar da sola
Quella che sarai
Sarà difficile
Lasciarti al mondo
E tenere un pezzetto per me
E nel bel mezzo del
Tuo girotondo
Non poterti proteggere
Sarà difficile
Ma sarà fin troppo semplice
Mentre tu ti giri
E continui a ridere
A modo tuo
Andrai
A modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
A modo tuo
Vedrai
A modo tuo
Dondolerai, salterai, canterai
Sempre a modo tuo
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è tutto vero Pam... hai pienamente ragione...
anche sulla canzone ( che adoro e mi squarta il cuore ogni volta )
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Mia figlia sedicenne dice: se la festa è del tipo "student", numero contenuto di ragazzi, solo delle medie e delle superiori, via libera senza problemi; se è del tipo "Implosion"cioè una festa con tantissima gente e tantissima roba che gira....meglio di no.
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Da non-mamma posso solo dire mammamia em_027 certi semafori devono essere spinosi da gestire...
Però se davvero non ci sono 'precedenti' è bene affrontare questi step di fiducia con serenità...devi pur testarlo sul campo prima o poi, e se alle spalle ci sono rispetto e buon dialogo direi che uno aggiusta il calibro con facilità man mano!
Fiducia...., quella che non ho ricevuto io alle prime uscite, quando ho sgamato mio papi nascosto in mezzo alla folla che mi pedinava.... :-\
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( p.s. mi permetto di aggiungere che qui sul forum ci sono molte mamme esemplari, un plauso a voi per l'impegno che ci mettete, purtroppo al giorno d'oggi non è cosi scontato...! )
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a fine terza media anche i compagni di scuola di Andrea avevano organizzato una festa di fine medie in discoteca, erano tutti ragazzini della scuola si era divertito e alle 23.30 eravamo andati a prenderlo.L'anno scorso ha chiesto di andare in discoteca con i compagni..io ero molto titubante mio marito piu' coraggioso gli ha detto di si.l'avevamo catechizzato benissimo: non bere niente se non dalla bottiglia che ti compri tu e non mollarla da nessuna parte, non provare niente di niente , neanche una sigaretta, ti veniamo a prendere all'una. nemmeno da dire alle 24.30 eravamo gia' fuori e quello che ho visto mi ha spaventato.c'erano2ragazzine stese per terra perche' non si reggevano in piedi dall'alcool che avevano ingurgitato ambulanze fuori per portarle via.quello che mi ha scioccato e' che moltissimi do questi ragazzini si scolavano bottiglie di vodka comprate all'interno del locale e la loro eta' era14/15 anni. si vede che l'ambiente non gli e' piaciuto perche' non ha piu' chiesto di poterci andare.perl la mia tranquillita'.di lui mi fido ma degli altri no.
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Che bella canzone Pam! Non conossssievo.... l'ho dedicata al mio bambino ^-^
(Perchè poi bambini restano, anche a 25 anni :P)
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Che bella canzone Pam! Non conossssievo.... l'ho dedicata al mio bambino ^-^
(Perchè poi bambini restano, anche a 25 anni :P)
;D
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Se Ric o Vale, avessero fatto la decima parte di quello che facevo io a ventanni, mi sarebbe preso un colpo...solo Paola poteva mettermi freni.
Ecco, esattamente questo è il punto. Comunque gli abbiamo detto di sí, con apposito coprifuoco, e resta da capire se decide di andare con i ragazzi del maneggio o con i compagni di scuola. Meglio la prima che ci sarà meno baraonda.
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È andata. Alla fine il figliolo ha optato per la serata in disco in compagnia dei ragazzi (più rafazze che ragazzi) del maneggio al posto che con i compagni di scuola. Tutto bene. Il coprifuoco era fissato per le 12.30 ma poi abbiamo aggiustato il tiro all'1 perché narrano di essere entrati più tardi causa gran casino agli ingressi. Come da copione il maritozzo a mezzanotte biascicava che se volevo andava a prenderlo lui è...5 minuti dopo dormiva, ergo è andata la sottoscritta.
Nel parcheggio attimo di panico e ibcazzatura perché già me lo immaginavo dentro mezzo sbiellato, ma all'1 esatta, versione Cenerentola al ballo, è arrivato e, a precisa domanda precisa e lucida risposta. Ho evitato di chiedergli le tabelline, sarà per la prossima volta ?-?-?
Unico neo, gli è piaciuto. Speravo gli facesse schifo.
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Non solo gli è piaciuto...mi sa che queste uscite si faranno più frequenti.... ;D
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sono contenta che sia andato tutto bene!
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Non solo gli è piaciuto...mi sa che queste uscite si faranno più frequenti.... ;D
Fino a 16 anni in serata normali non lo fanno nemmeno entrare quindi per ora tiriamo il fiato.
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Bene dai Vale :thumbup: prendete fiato e poi preparatevi ;D