Autore Topic: Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza  (Letto 17813 volte)

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Offline Silu

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #15 il: 17 Dicembre 2011, 11:36:38 »
Interessante questo topic.
Vorrei dirvi come faccio io e magari mi indicate se agisco in modo corretto o meno o se posso fare meglio.
Io utilizzo un mix dei tre punti.
Rinforzi positivi, sia quando gli chiedo io di fare qualcosa e lo fa, sia quando fa un comportamento a me gradito da solo.
Utilizzo anche il NO e un "ah-ah", come se fossero un cartellino rosso (il NO per cose diciamo "gravi" e azioni appena compiute) e un cartellino giallo ("ah-ah" per cose meno "gravi" e azioni che sta per compiere).
Infine, adotto anche l'atteggiamento dell'ignorare, per cose che non sono gravi ma se non le facesse sarebbe meglio.
Devo dire che sta imparando a conoscere sempre meglio il NO ma soprattutto l'ah-ah.
L'ultima volta per esempio è venuto il tecnico della caldaia e aveva poggiato per terra la scatola degli attrezzi aperta, Lasko stava andando ad annusare e io lo guardavo con la coda dell'occhio. Poi, voleva prendersi un oggetto, lo faceva però con lo sguardo rivolto verso di me, gli ho detto un "ah-ah" e si è allontanato e l'ho premiato per questo.
Ecco, quando sono costretto a dirgli un NO o un "ah-ah" cerco di dargli, se posso, un'alternativa e se la trova lui lo premio immediatamente.

"Non è possibile neanche immaginare una permanenza, una perseveranza nell'esistenza, senza degli uomini disposti ad attestare ciò che è e che appare loro perché è"
H. Arendt

Offline iaia

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #16 il: 17 Dicembre 2011, 12:03:44 »
Sì, hai perfettamente ragione!!!
E' giustissima questa cosa di premiare perchè fa altro o abbandona il comportamento errato....
Io uso il NO (un po' ringhiato anche) quando Piny mangia la cacca che è una cosa che fa spessissimissimo ma in genere me ne accorgo quando già lo sta facendo!All'inizio me la riportava.... ::) ora la molla e allora BRAAAAAAAAAVA!!!!!Lo stesso quando abbaiano per fare la guardia: "Tato, basta così, grazie!!!Vieni!Braaaaavo!" così gli tolgo la responsabilità ma lui capisce che comunque ho gradito il suo intervento!In questo caso non è proprio una correzione, non lo sgrido per farlo smettere, solo gli faccio capire che me ne occupo io!

Offline mely85ge

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #17 il: 17 Dicembre 2011, 12:19:39 »
Iaia è sempre un piacere leggere i tuoi consigli...peccato che non abitiamo nella stessa città...e probabilmente per tua fortuna...sai quante domande :dash1: ti avrei fatto :D x il mio tamarro :o

Offline Vale

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #18 il: 17 Dicembre 2011, 13:38:32 »
Cassia ha imparato talmente bene il NO che se lo dico parlando, ad esempio, in un discorso qualsiasi con mamma o qualcun'altro e lei mi sente si ferma e mi guarda come per dire: "Cosa sto facendo di sbagliato?" :D Per cui quando parlo con qualcuno e c'è Cassia devo concentrarmi ed evitare di dire la parola NO altrimenti lei pensa che sia diretto a lei!! Ahahahahh!!

Comunque per quanto riguarda l'educazione che sto cercando di dare a Cassia, i miei "metodi" (sarebbe meglio dire tentativi) si basano sul rinforzo positivo, educazione gentile quindi.
Quando sbaglia, arriva il NO secco o un "EH-EH" accompagnato da un tono duro e secco.

Avevo cominciato a premiarla con bocconcini, ma nel corso ho cambiato tipologia di premi, adesso se fa quello che desidero il premio è composto da coccole e lusinghe e sto notando un netto miglioramento, non tanto nell'ubbidienza, ma proprio nella nostra sintonia e intesa! :)

Per cui se posso ti consiglio di lavorare tanto sul rinforzo positivo, cominciando a creare artificiosamente situazioni in casa ponendo il cucciolo di fronte ad una scelta e premiandolo quando fa la cosa giusta e ignorandolo quando sbaglia. :D



Offline Marco&Daniela

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #19 il: 17 Dicembre 2011, 15:19:35 »
Da principio vorrei ringraziare tutti per i vostri contributi.
In linea di massima da quello che ho capito, mutuando un detto latino "in media stat virtus" la migliore "strategia" per educare il nostro amico a 4 zampe sta nell'unione di tutte e tre le ipotesi che ho sottoposto al vostro giudizio.
O meglio, a seconda della situazione, adottare il metodo che pare più appropriato.
Certo, la difficoltà maggiore forse sta nel cogliere il momento opportuno per apportare la propria correzione o premio atteso che se non si interviene prontamente potrebbe cadere nel vuoto a addirittura essere male interpretata.
Aggiungo inoltre che, secondo me, tutto probabilmente andrà condito con due ingredienti forse altrettanto importanti:la coerenza e la pazienza.
La coerenza nell'impartire i correttivi o i premi sempre negli stessi momenti o comportamenti. Sarebbe probabilmente più deleterio, ad esempio, a volte coccolare il cane quando sale sul divano e altre volte invece rimproverarlo.
La pazienza perchè così come un bambino anche il cane ha bisogno di tempo per comprendere noi, comprendere cosa può e non può fare. Inutile insomma pretendere che dopo il primo correttivo e premio il comportamente si ritenga "acquisito".
E per complicare sempre un pò il tutto, probabilmente tutti questi metodi vanno calati alla realtà del momento e al carattere del cane. Magari per qualche cane basta 1-2 "NO" ad altri ne servono 5....questo solo per fare un esempio....
Cosa ne pensate?

Offline iaia

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #20 il: 17 Dicembre 2011, 16:40:23 »
Esattamentissimamente sì Marco!!!
Io faccio davvero una gran fatica a mettere in pratica queste cose perchè quando sei lì nella situazione devi pensare al cane, a te, alla gente che hai intorno e soprattutto a cosa fare di preciso.....tutto questo in pochi secondi....!
Sto imparando molto lentamente a risultare antipatica a volte alle persone che ci sono intorno a me (intendo passanti e sconosciuti) per fare il meglio per il mio cane ma per me è molto dura e questo è solo un esempio.
Però se ci si applica si riesce.....o meglio VOI potete riuscirci!!!!

Mely, il mio ragazzo (che è istruttore!) sta sempre a correggermi e dirmi quanto sono incapace quindi non credo che sarei una buona guida per te!!!!Come vi scrivo sempre: io ho chiarissima la teoria ma sono davvero pessima a metterla in pratica!!!

Vale, hai perfettamente ragione sul rinforzo sociale!E' che spesso noi lo sprechiamo quindi perde di valore quindi dobbiamo trovare rinforzi alternativi. Io per prima rispondo spesso alle richieste di coccole e attenzioni dei miei cani quindi quando poi fanno qualcosa di buono non si "accontentano" di una coccola!!!Per questo bisognerebbe riuscire a dare più importanza a queste cose e non sprecarle inutilmente. L'esempio calza anche in umana: se si sta con un partner molto affettuoso non ci si fa neanche caso a quante attenzioni si ricevono durante la giornata ma se invece si sta con un partner più "riservato" quando si dedica un po' di più a noi ci facciamo caso e ci sentiamo bene!Uguale per i cani..........ma per me è difficilissimo rendermi più importante!!! :)

Offline ChiaraMamo

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #21 il: 17 Dicembre 2011, 18:52:26 »
Da principio vorrei ringraziare tutti per i vostri contributi.
In linea di massima da quello che ho capito, mutuando un detto latino "in media stat virtus" la migliore "strategia" per educare il nostro amico a 4 zampe sta nell'unione di tutte e tre le ipotesi che ho sottoposto al vostro giudizio.
O meglio, a seconda della situazione, adottare il metodo che pare più appropriato.
Certo, la difficoltà maggiore forse sta nel cogliere il momento opportuno per apportare la propria correzione o premio atteso che se non si interviene prontamente potrebbe cadere nel vuoto a addirittura essere male interpretata.
Aggiungo inoltre che, secondo me, tutto probabilmente andrà condito con due ingredienti forse altrettanto importanti:la coerenza e la pazienza.
La coerenza nell'impartire i correttivi o i premi sempre negli stessi momenti o comportamenti. Sarebbe probabilmente più deleterio, ad esempio, a volte coccolare il cane quando sale sul divano e altre volte invece rimproverarlo.
La pazienza perchè così come un bambino anche il cane ha bisogno di tempo per comprendere noi, comprendere cosa può e non può fare. Inutile insomma pretendere che dopo il primo correttivo e premio il comportamente si ritenga "acquisito".
E per complicare sempre un pò il tutto, probabilmente tutti questi metodi vanno calati alla realtà del momento e al carattere del cane. Magari per qualche cane basta 1-2 "NO" ad altri ne servono 5....questo solo per fare un esempio....
Cosa ne pensate?

Penso che la coerenza e la pazienza siano assolutamente indispensabili per un sereno ed equilbrato percorso educativo...  :good: :good:



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Offline Belver

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #22 il: 17 Dicembre 2011, 19:05:35 »
Ora che ho C'è da dire che secondo me è fondamentale che il cane conosca il senso del NO!


ciao, su questo non sono d'accordo...il NO e' il capolinea della comunicazione, non offre alternative ma solo un default. E lo trovo pessimo per l'autostima del cane.
Quando il belver mette le zampe sul tavolo prefersco spostarlo con una pedata che dirgli NO.  :police:

Offline iaia

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #23 il: 17 Dicembre 2011, 19:23:35 »
Io lo uso quando Piny è lontana e si sta facedo una scorpacciata di cacca oppure quando sta per partire dietro ad una lepre in giardino (in giardino le ammazza perchè non hanno vie di fuga).....insomma, per cane a distanza e "questione di vita o di morte" o comunque di salute!!!

Offline Tiziana

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #24 il: 18 Dicembre 2011, 17:49:45 »
Splendida discussione ragazze/i....!!!!!

Anche io come Belver non amo usare il NO, perchè mette fine a qualsiasi tipo di comunicazione, con i nostri cani, è preferibile come dice iaia, usare altri suoni tipo HE HE o simili....io personalmente uso il sempre utile HA HA, e i miei cani guardandomi evitano quello che stavano anche solo pensando di fare....

Altra piccola cosa....nei corsi puppy a volte Romi ed io ci mettiamo più di qualche lezione a far capire ai nuovi compagni che HANNO SCELTO UN CANE DA RIPORTO....quindi quando i nostri cani spontaneamente ci riportano qualcosa, qualsiasi cosa, è giusto premiarli....pensate a quei compagni che invece quando il cane arriva con qualcosa in bocca cercano di strappargliela via....a lungo andare questo comportamento farà si che i nostri amici non ci daranno più nulla di ciò che hanno in bocca....compreso le schifezze che trovano per strada....lo so che non sempre è facile, me tendenzialmente se i nostri amici riportano dobbiamo essere felici di questo comportamento!!!

Giustissimo invece premiare il cane quando si stoppa alla nostra richiesta con il suono che dicevamo prima, vuol dire che ha capito e quindi è giusto gratificarlo!!!!

Però oserei dire....BRAVISSIMI!!!!
Che bello leggere che finalmente ci sono persone che si mettono dalla parte dei cani!!!!

Offline Marco&Daniela

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #25 il: 19 Dicembre 2011, 15:28:09 »
Splendida discussione ragazze/i....!!!!!

Anche io come Belver non amo usare il NO, perchè mette fine a qualsiasi tipo di comunicazione, con i nostri cani, è preferibile come dice iaia, usare altri suoni tipo HE HE o simili....io personalmente uso il sempre utile HA HA, e i miei cani guardandomi evitano quello che stavano anche solo pensando di fare....

Altra piccola cosa....nei corsi puppy a volte Romi ed io ci mettiamo più di qualche lezione a far capire ai nuovi compagni che HANNO SCELTO UN CANE DA RIPORTO....quindi quando i nostri cani spontaneamente ci riportano qualcosa, qualsiasi cosa, è giusto premiarli....pensate a quei compagni che invece quando il cane arriva con qualcosa in bocca cercano di strappargliela via....a lungo andare questo comportamento farà si che i nostri amici non ci daranno più nulla di ciò che hanno in bocca....compreso le schifezze che trovano per strada....lo so che non sempre è facile, me tendenzialmente se i nostri amici riportano dobbiamo essere felici di questo comportamento!!!

Giustissimo invece premiare il cane quando si stoppa alla nostra richiesta con il suono che dicevamo prima, vuol dire che ha capito e quindi è giusto gratificarlo!!!!

Però oserei dire....BRAVISSIMI!!!!
Che bello leggere che finalmente ci sono persone che si mettono dalla parte dei cani!!!!

In effetti, probabilmente, la difficoltà più grande nel relazionarsi con un cane sta proprio nel mettersi nei suoi panni. E' un pò come immaginare di essere rapiti dai marziani, portati sul loro pianeta ed educati in base alle loro aspettative.
Credo che, a prescindere dal fatto che uno creda o no nei marziani, sarebbe davvero molto arduo!
Quindi penso che più ci mettiamo nei panni del cane, che non significa assecondarlo in tutto ciò che vuole, più il nostro rapporto con lui sarà impostato correttamente...
Ovviamente tutto in teoria...
Poi passando dalla teoria alla pratica...è tutta un'altra questione...

Offline Marco&Daniela

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #26 il: 21 Dicembre 2011, 17:02:16 »
Secondo voi con quali di questi atteggiamenti (postivo, negativo o indifferenza) avete ottenuto migliori risultati con i vostri amici a 4 zampe?

Offline Lupin3 (aggiornare e-mail)

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #27 il: 21 Dicembre 2011, 17:11:12 »
E soprattutto, con un cucciolo??

Offline elisavalli

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #28 il: 21 Dicembre 2011, 17:18:52 »
Quando il belver mette le zampe sul tavolo prefersco spostarlo con una pedata che dirgli NO.  :police:


Cavoli quanto ti quoto  em_042  Sembra brutto da dire ma io preferisco millemila volte buttarla sul fisico se devo farmi ubbidire che non urlacchiare a vanvera un NO di troppo  ;) 
Anche coi cani di mia mamma, scarponi incivili  :D , funziona molto meglio una spallata, una ginocchiata o uno splitting fatto bene che non "giù, no, basta, fermo" ecc ecc...
Ovviamente senza mai fare male al cane, ci mancherebbe, e senza assolutamente usare le mani!!! Ma usando il nostro corpo come mezzo di comunicazione efficace, cosa che del resto per i cani è assai naturale e facile da interpretare.


Personalmente con Brina, soprattutto da cucciola, ho ottenuto ottimi risultati con l'indifferenza ai comportamenti sgraditi. Ad esempio nel giro di qualche giorno le ho tolto definitivamente e per sempre il vizietto di mordicchiare mani e vestiti, cosa normale nei cuccioli ma spesso sgradevole, semplicemente ignorandola se lo faceva e chiudendo l'interazione con lei.
Idem per quando raccattava oggetti o porcherie in giro...mi ha sempre riportato tutto e in cambio di un bocconcino mi lasciava sui piedi ogni genere di schifezza, prendendosi un sacco di complimenti.






Offline iaia

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Re:Rinforzo positivo, rinforzo negativo o indifferenza
« Risposta #29 il: 22 Dicembre 2011, 13:36:17 »
Dipende sempre dal comportamento.
Forsela punizione positiva è più veloce ed efficace di quella negativa però io personalmente non sono tipo da utilizzare punizioni fisiche o comunque metodi duri anche perchè preferisco davvero favorire il più possibile la relazione.
Quindi non c'è qualcosa che funziona di più o meglio. Per esempio l'abbaio è autogratificante quindi se ignori il tuo cane che abbaia ci mette tanto tempo a smettere (il mio ragazzo che è istruttore ci ha messo 2 mesi (non tanto per dire!!!) a far smettere la sua meticcina che all'epoca aveva 3 mesi di abbiaiare tutto il tempo in cui lui mangiava per chiedere cibo solo ignorandola, senza altri metodi.....però 2 mesi....cioè, io non ce l'avrei fatta a resistere 2 mesi con un cucciolino che abbaia TUTTO il tempo mentre io mangio!!!!), per altre cose come testimonia Elisa ignorare il cane funziona benissimo.....cioè, secondo me non c'è un metodo giusto in assoluto, dipende molto dal comportamento che vuoi eliminare!
Invece ovviamente per insegnare qualcosa l'ideale è il rinforzo positivo...

 


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