Inizio con una puntualizzazione da maestrina e me ne scuso già ma non è per correggere te in particolare, è perchè mi piace fare cultura.....da ogni cosa imparano tutti quindi mi aggancio a quello che hai scritto per spiegare un concetto!Poi prometto che ti rispondo anche!!!
Il rinforzo per definizione è ciò che aumenta la frequenza con cui il soggetto presenta un comportamento. Questo sempre, sia che si parli di "negativo" o di "positivo". Questi due concetti vanno intesi infatti solo in senso matematico (in questo caso!) quindi un rinforzo positivo è qualcosa che viene dato al cane (si aggiuge) ossia quello che comunemente chiamiamo premio (che può essere cibo, attenzioni, gioco, ecc.) mentre un rinforzo negativo è comunque una sorta di premio ma in cui si toglie il cane da qualcosa di spiacevole. L'esempio più immediato è l'addestramento con il collare a strozzo: si strozza il cane finchè non agisce nel modo corretto quindi lo si "premia" smettendo di strozzarlo.....siccome questo aumenta la frequenza di presentazione del comportamento è comunque un premio, un rinforzo negativo.
Quello che invece serve a diminuire la frequenza di presentazione di un comportamento è la punizione che può essere positiva o negativa sempre in senso matematico (positiva: botte; negativa: ti ignoro, ossia ti tolgo attenzioni). Inutile dire che nel metodo "gentile" si usa rinforzo positivo e punizione negativa e nel metodo coercitivo si usa rinforzo negativo e punizione positiva.
Ora che ho fatto la maestrina abbastanza posso rispondere alle domande!!!!
Partiamo dal presupposto che io sono molto "peace and love" quindi metto solo le regole indispensabili e i miei cani non sono neanche particolarmente ubbidienti soprattutto quando si spalleggiano tra loro (da soli sono bravissimi, insieme ho qualche problema a farmi ascoltare)....io uso principalmente rinforzo positivo e nei casi in cui è utile punizione negativa (soprattutto li ignoro oppure se proprio è grave li allontano). C'è da dire che secondo me è fondamentale che il cane conosca il senso del NO!E perchè lo conosca devi per forza usarlo in modo efficace almeno una volta....
Quindi secondo me dipende molto dalla situazione!Ovvio che dove si può si rinforza, in caso di comportamenti indesiderati dove si può si ignora e se proprio è grave o le circostanze lo impongono si punisce (sempre senza esagerare.....mai punizioni fisiche per quanto mi riguarda!).
Per alcune cose proprio per evitare di dover punire si possono creare situazioni artificiali in modo da poter lavorare sui comportamenti in modo idoneo e non trovarsi a dover agire d'impulso magari facendo danni....lo stesso ovviamente si può fare per comportamenti desiderati!!!Si creano le condizioni e poi si agisce di conseguenza molto più preparati e coerenti.