LUNEDI'
Di questo giorno non ho foto perchè ho lasciato a casa il cel.Del resto, tra tutto ciò che dobbiamo ricordarci per i figli e per il cane...era ovvio che dimenticassi proprio il telefono

Comunque è stato un bel giorno con una lunga escursione (in parte in ripida salita nel bosco, in parte su una lunga sterrata più pianeggiante) che ci ha portato a fare un pic nic vicino all'immancabile torrente e alla buona merenda al rifugio Conseria. Questo rifugio, molto appartato, ha in bella vista in entrata il "dog bar" con annessa ciotolona dell'acqua.
In tutti i rifugi visitati i cani sono ben accetti, sia fuori, nei tavoli all'aperto (spesso dotati di gancio sotto il tavolo dove agganciare il guinzaglio) sia dentro, dato che spesso l'aria rinfresca parecchio o piove.
Tito ha avuto occasione di familiarizzare con le mucche e di osservare per la prima volta gli asini liberi. Molto incuriosito si è comportato comunque bene (sempre legato eh) e non ha infastidito gli animali.
A casa ennesima dormitona.

MARTEDI'
In questa giornata volevamo far riposare le gambe ai figli, ed era in previsione una passeggiata "fin lì". In realtà la cosa si è dilungata e ne abbiamo approfittato per liberare Tito lungo una sterrata pianeggiante e priva di pericoli. Lui sulle prime corre a scavezzacollo tra me e mio marito, poi finalmente si calma e comincia a camminare tranquillo.
La sua modalità è questa: cammina in testa al gruppo controllando spesso di averci tutti dietro sè. Se il gruppo si divide si blocca preoccupato e cerca di tenere sott'occhio sia chi viaggia più veloce che chi viaggia più lento.Se ci fermiamo si ferma e se si alza un po' la voce evita i luoghi in cui è meglio non vada. I vostri come si muovono da liberi in cammino?
pausa pranzoAlla fine il sentiero sbuca nello stesso punto del primo giorno e con grande gioia di tutti, ci accorgiamo di essere DA SOLI. Essendo martedì mancano i viaggiatori del we perciò la valle è tutta per noi..
Ai piedi della cascatella in libertàMERCOLEDI'
Le sorprese maggiori me le ha riservate il mercoledì, quando abbiamo deciso, causa tempo incerto , di scendere a valle, fare un giro a Borgo Valsugana, e visitare Arte Sella.
La giornata per Tito è stata impegantiva. A Borgo infatti si presenta una cittadina piena di gente, dato che è giorno di mercato. I turisti affollano le vie e molti spiazzi (piccoli parchetti verdi e grandi parchi pubblici) sono vietati ai cani..
Decidiamo quindi di passeggiare per le vie esterne, con Tito ben su di giri, e poi, dato l'avvicinarsi dell'ora di pranzo, ci infiliamo nel fitto mercato per comprare qualche cibaria (ottimi banchetti di cibo in questo mercato

.
Ero un po' preoccupata, noi abitiamo in un paesino di mille abitanti, il nostro mercato si compone di TRE banchetti, e si, io Tito ce l'avevo portato ma non era proprio la stessa cosa.
Niente ragazzi, Tito bravissimo, al piede con me, niente strattoni, niente lenguazzate qua e la (solo una tirata di naso verso un wurstel portato a passeggio da un turista che si è fatto una bella risata), ha atteso mentre facevamo le nostre ordinazioni, ha osservato serafico piccioni e altri cani..e si è meritato la sua parte di gustoso pollo arrosto (ci siamo accampati alla stazione ferroviaria, panchine in ombra con tanto di cestino accanto e alberello dove assicurare Tito).
Al pomeriggio raggiungiamo Arte Sella, una magnifica serie di installazioni d'arte che si integrano, anzi interagiscono, con la natura del bosco creando vere e proprie opere viventi i cani di tutte le taglie possono accedere gratuitamente al guinzaglio. Le aree sono due e la visita totale a piedi è di ben 4 ore.
Arrivando al centro visite..una casa particolareNoi abbiamo deciso, considerando i bambini e la giornata molto afosa, di vedere prima la parte vicino a villa Strobele, con opere di medie dimensioni e poi, prendendo la macchina vedere la parte in cui ci sono le opere più famose (e qui apro la parentesi sul delizioso punto ristoro in cui ci siamo presi il caffè che ha la ciotola per i nostri fedeli amici ma essendo che Tito beve mezzo litro alla volta..ha dato il suo daffare al giovane ma gentilissimo cameriere

)
Un piccolo angolo di paradiso sotto la pergola del barAnche qui Tito si è comportato molto molto bene e tra un'abbaiata alla scultura dei cervi (ma vedono benissimo le forme allora!), una fermata da chi chiede informazioni sulla razza..siamo arrivati al punto clou: la colonia di bambini!
un cervo antipatico a TitoInfatti c'era una scatenata ridda di bambini in visita con numerosi animatori. Figuratevi la loro reazione alla vista di Tito. Un nanetto che avrà avuto 6 anni mi fa "poooosssoooo accarezzarlo??" con tanto di occhioni..io "siiii".
Però il fatto è che istantaneamente si sono materializzate altre 20 manine che lo spalpugnano da tutte le parti..insomma ero un attimo tesa

e lui che fa? Si accomoda, tira fuori la linguona e si gode la sessione di massaggio inaspettata..che dire: è un golden!
Questa giornata mi ha fatto capire una cosa di Tito: è un cane che può essere portato dovunque. Più lo porti, più lo porteresti!
La visita ad arte sella la consiglio a tutti perchè merita davvero, le opere sono suggestive ed incrredibili in continua evoluzione grazie alla natura che le modifica, visitarlo con la compagnia dei nostri amici poi..è ancora meglio!
Un pisolino al fresco non fa mai maleContinua...