Secondo me ognuno di noi dice un pezzettino di verita',la sua verita' che e' influenzata da cio' che uno ha vissuto, dalle esperienze passate. A me quello che mi ha disturbato nella discussione e' l'averla fatta sembrare una gara a chi fa di piu'e chi lo fa meglio. Avrei voluto trovarci piu' solidarieta' e comprensione tra donne. Per il resto io sono casalinga, mia mamma quando eravamo piccole ha sempre lavorato, poi da quando mio padre era sparito dalla circolazione mia mamma ha fstto doppi e tripli lavori per non farci mancare nulla e nulla mi e' mancato mai nonostante uscisse alle 6 la mattina e tornasse alle 20 la sera. Io sono casalinga , contenta di esserlo , ho studiato, mi sono laureata , ho iniziato a cercare un lavoro e poi la vita mi ha presentato un conto molto salato ed e' stata durissima restare a galla. A quel punto le priorita' sono cambiate, fortunatamente ho potuto solo preoccuparmi di me stessa, mentre altri si preoccupavano di me. Cosi' e' andata. Oggi sono felice di cio' che sono e non devo dimostrare niente a nessuno e ho il massimo rispetto per chi ha un lavoro comprendendo che rispetto a me ( non rispetto alla casalinga in generale perche' io so come e' la mia vita, le mie giornate, I miei impegni) sono legate ad una gestione del tempo piu' complicata.