Premetto subito che io non sono assolutamente pro farmaci.....ma....un ma c'è sempre...
Mi sembra che @Elilillibit, tu abbia fatto davvero molti percorsi con la tua flat, e se ho capito la comportamenista ti è piaciuta sia come approccio al cane che come serietà personale...
Ora, purtroppo a volte esistono delle patologie che rendono il cane ingestibile, perchè in determinate fasi di eccessiva agitazione, non sono in grado di recepire nessun altro segnale, che sia di calma, di lavoro, o altro..
E purtroppo quando sono in questo particolare stato il loro livello di apprendimento si annienta, serve quindi qualcosa, e quel qualcosa a volte è proprio il medicinale, che riporti il suo livello emozionale in uno stadio intermedio...insomma in parole povere che riesca a mantenere la calma...in modo tale che si possa lavorare per far capire che in particolari situazioni può riuscire a gestire sia il distacco da voi che qualche ora di solitudine...
Io non so se vi abbiano già consigliato di provare, prima del Prozac, un integratore a base di proteine del latte, che non è un farmaco sia ben chiaro, si chiama Zylkene e in pratica contiene una molecola derivata dalle proteine del latte, l’alfa-casozepina, nota per favorire lo stato di rilassamento dei neonati dopo l’allattamento. Grazie alla sua azione rilassante, l’alfa-casozepina permette all’animale di affrontare meglio tutti i cambiamenti che possono alterare la sua normale routine e che richiedono quindi un suo adattamento.
Ma resta cmq il fatto che finchè la piccola sarà in fase di stress nessun intervento educativo riuscirà a farla venire fuori da questo empasse...