A parer mio l'educatore dovrebbe innanzitutto osservare il cane, possibilmente nel suo ambiente, per capire come si comporta e qual è il rapporto con il suo umano (se sono state instaurate delle regole ecc.). Penso che per poter arrivare ad avere un cane educato sia fondamentale diventare interessante ai suoi occhi. Quindi lavorare in questo senso per poi potergli chiedere delle cose.
La condotta al guinzaglio è un lavoro lungo che non si ottiene sicuramente in un'ora o due. Nella condotta al guinzaglio "da passeggiata" il cane arriverà sicuramente a guardarti nel momento che richiami la sua attenzione, ma non lo farà continuamente.
Lavorare sull'autocontrollo e sulla calma è utilissimo per i problemi che hai elencato.
Parlo non da esperta ovviamente e questa è l'opinione che mi sono fatta in base alla mia esperienza.
Ciao
Prima di iniziare il corso, siamo andati qualche giorno prima, e siamo stati li piu' di un ora per parlare .. il cucciolo ha esplorato bene il luogo di "lavoro" ecc..lei ha avuto modo, se magari anche minimo, la possibilita' di vedere il rapporto con noi e le problematiche che si vedono fin da subito..
Ripeto so bene che la condotta al guinzaglio e' una cosa impegnativa e lunga, e come dici tu la calma e l'autocontrollo sono fondamentali..
Avrei preferito che anche solo per qualche secondo lei fosse in grado di farlo smettere di fare qualcosa di negativo..
che magari subito dopo l'avrebbe rifatto altre miglioni di volte.. ok..ci sta!
ma come ho gia' detto prima.. dovevamo fare un esercizio di attenzione seduti sulla panchina, e non l'abbiamo piu fatto perche' il cucciolo continuava a saltarle addosso..
e ci ha fatto fare solo due esercizi che il cucciolo fa gia' in automatico anche a casa..le risultava piu' facile..e l'esercizio veniva bene.. ma non perche' fosse stata brava lei ..ma perche' il cucciolo appena vede i croccantini si siede e ti fissa..lo fa anche con noi da tempo..