Io ho due cani uno completamente diverso dall'altro (ovviamente).
Partendo dal presupposto che sono a posto i bisogni primari (tipo fame etc), ho un comportamento diverso per ognuno di loro (ari ovviamente).
Quello che dicono nel corso teorico (
... é una cosa sbagliata in quanto nn é il cane che deve scegliere il gioco con cui giocare ma dovremmo farlo noi e in questo modo il cane vuole essere lui il capobranco) io la metto in pratica solo con il maschietto, perché effettivamente è vero che lui ha la tendenza a gestirle da solo le risorse, ovvero: si gioca quando lo dico io, mi fai le coccole quando lo dico io, si mangia quando lo dico io.
Quindi, se cerca le coccole, io volto la testa e lo ignoro. Passato qualche minuto, lo chiamo, gli do un seduto, o un resta, lo premio e via alle coccole. E non perché mi faccia piacere non assecondarlo, semplicemente perché ho visto che "lasciarlo fare" lo stava rendendo più "aggressivo". Tipo, se dovevo farlo scendere dal divano, ringhiava.
Questo ovviamente l'ho imparato grazie all'esperienza di "addetti ai lavori", al corso che stiamo frequentando tutti, e delle varie letture.
Con Asia, invece, tutt'altro discorso: se anche accadesse (difficile) che mi porta qualcosa per giocare, non rifiuto perché comunque se non posso assecondarla, lei gira il suo bel sederino e torna alle sue faccende

senza fare un fiato!