Salve,
vi aggiorno:
la piccola Sally sta un filino meglio. Mangia -solo umido ma va bene così-, ha fatto dei veri e propri laghi di pipi' color giallo scuro (credo dipenda dai farmaci), niente cacca da ieri sera quando l'abbiamo riportata a casa.
trema, ha gli occhi fuor delle orbite e cerca di non muoversi.
quindi direi meglio del previsto. stasera le toglieremo l'ago canula che il veterinario le aveva lasciato per eventuali emergenze e continueremo con la terapia antibiotica orale e con la crema sempre antibiotica per evitare la necrosi dei tessuti sulla pancia...
pero' sono imbufalita.
incavolata nera.
arrabbiata come poche volte lo sono stata.
con i maschi, gli uomini...quelli umani insomma.
ecco, intanto chiedo scusa agli "esemplari" che sicuramente non rientrano nello standard che io intendo, ma -credetemi- ce ne sono una caterva che non capiscono veramente NULLA.
ovviamente io sono circondata da questi!
A) quel demente del veterinario: sarà indubbiamente un ottimo chirurgo, ma per il resto farebbe bene a suturarsi la boccaccia che si ritrova. ci dice "beh, per la pastora dovete fare qualcosa...a questo punto un c'è dubbio, l'è stata lei anche l'altra volta!" e io "beh, dottore, a questo punto è probabile...pensi preciso preciso un mese fa...", e lui "mmm ti do' il numero della xxx, è una veterinaria comportamentalista, io comportamentalista un sono, ma lei la ti da'i farmaci giusti! chiamala!", e io "scusi dottore, io non sono d'accordo a somministrare al cane psicofarmaci. io vorrei cercare...tentare di risolvere il problema della canina, non creargliene di nuovi... per me prendere psicofarmaci è come quello che per dimenticare le sue pene si attacca alla bottiglia...una volta passata la sbornia il poveretto ha due pene, quelle che aveva e in più il mal di testa"
qui interviene il mio compagno (che sarà il soggetto B) "stai zitta! tettulleggi troppi libri!"
di seguito il veterinario demente "eh...ma il cervello del cane non è come quello umano, con i farmaci giusti i cani s'addirizzano...altro che".
abbiamo pagato, e siamo venuti via. io non ho commentato oltre perchè ero davvero scioccata per come stava la Sally e non avevo voglia di discutere con quello. alla fine aveva fatto il suo lavoro di chirurgo e tanto mi doveva bastare.
B) il padrone del cane, ovverosia quell'essere con cui io convivo da tre anni. e non voglio raccontare troppo perchè il forum è pubblico e non vorrei avere più problemi di quelli che ho -e vi assicuro che ne ho TANTI.
ecco, bene la Daisy è sua. io, che amo immensamente tutti i "miei" cani, non ho la patria potesta' di nessuno, tranne che della Norina. Quella è MIA e nessuno si deve permettere di intromettersi tra me e lei. Gli altri quattro no, sono suoi e lui comanda. qualcuno leggendo sbarrerà gli occhi, ma è così.
io già nel pomeriggio gli avevo raccontato della telefonata avuta con l'educatrice e avevo ricevuto come risposta un mugugno, quindi sono partita all'attacco, confortata anche dalla lettura di diversi articoli di Valeria e gli ho detto di portare in casa con noi Daisy, di prenderla al guinzaglio e di obbligarla a stare con noi, in modo da poterla osservare e coccolare, tranquillizzare.
volete sapere cosa ho ottenuto? intanto non le ha ancora tolto la museruola. e quella povera bestia ce l'ha sul muso da 48 ore, poi l'ha portata in casa, l'ha portata davanti alla Sally (che si trova per precauzione in una stanza separata- per non farla disturbare dalle piccole pesti) e le ha ammollato un paio di pedate...poi l'ha scacciata fuori!
e' inutile dire che io con quello NON CI PARLO PIU'... ca@@o, come si fa a non capire che con quel gesto si è giocato l'ultima possibilità di avere un rapporto normale con la cana? io sono sconvolta.
mi son messa a piangere e non riesco a reagire in un altro modo...
anche io sono arrabbiata con la Daisy. anche io l'avrei strangolata con le mie mani quando ho visto la Sally conciata in quel modo...ma NON l'ho fatto!
qui prima di riabilitare il pastore tedesco BISOGNA RIABILITARE IL PADRONE!
stamane mi ha mandato un messaggio (io ero a casa, lui no) dicendomi di fissare un appuntamento con la brava "veterinaria comportamentalista consigliata".
inutile dire che non l'ho fatto.
mi spiace avervi tediato, ma veramente non so cosa fare.
purtroppo dovrei combattere su troppi fronti e non credo di averne la forza.
e malauguratamente non ho nemmeno risorse economiche per gestire autonomamente la situazione, perchè son convinta che se mi accollassi io l'onere di un tentativo di rieducazione SENZA farmaci, me lo lascerebbe fare.
son perplessa...e non solo "caninamente"