Per esperienza personale posso dire che di donne che si “approfittano” della gravidanza ce ne sono parecchie, qui in Italia, e la cosa mi fa arrabbiare perché la gravidanza non è una malattia e si può lavorare tranquillamente nella quasi totalità dei casi.
Invece le gravidanze a rischio sono un numero impressionante ….
Sulle malattie dei bimbi è più difficile fare le “furbe”, in questo caso l’esigenza è quasi sempre reale, chi ha avuto un bambino piccolo sa che in caso di malattia è la madre che se ne deve occupare. Quando poi i figli crescono le cose cambiano, ma quando mio figlio era più piccolo almeno il primo giorno di malattia lo dovevo prendere io, primo perché un bimbo fino ai tre anni è legato alla madre in maniera viscerale, e se sta male non vuole nessun’altro, poi per organizzare pediatra, medicine e via dicendo.
I giorni seguenti intervengono papà, nonni, baby sitter ecc.
Io ho dovuto fare moltissime assenze per le malattie di mio figlio, avrei preferito non farle ed essere al lavoro piuttosto che in ospedale, ma per fortuna i miei colleghi mi hanno sempre aiutato (forse perché hanno figli anche loro).