Eccomi qui ci sono anch'io e se vi và vi racconto un pò quello che si intende per infondere la calma nei nostri amici.
Innanzitutto complimenti a Mik che sicuramente con il suo J ha fatto passi da gigante, e soprattutto perchè nel tempo è stata in grado di mettersi in gioco.....detto questo....
Insegnare la calma ai nostri amici è un lavoro che dovrebbe partire da subito, da quando cioè portiamo quello splendido patuffolo a casa...ma come ha detto Mik, tutti di solito ci deliziamo delle biricchinate di quei patuffoli, e quindi sorridiamo se ci saltano addosso, sorridiamo se abbainao per reclamare la pappa, sorridiamo se al nostro richiamo fanno finta di non ascoltarci e...sorridiamo per un milione di altre cose....
Tutte quelle stesse cose che poi passati i primi mesi e messi su parecchi chili, ci fanno smettere di sorridere e ci fanno tentare di correre ai ripari....ma a questo punto il nostro patuffolo, che patuffolo più non è, ha acquisito una bella scorta di comportamente che per lui sono giusti, visto che fino a poco tempo fà noi ne sorridevamo, e chiaramente non capisce più nulla, non capisce perchè urliamo per farlo smettere di abbaiare, perchè ci divincoliamo quando ci salta addosso, e nemmeno perchè quando tira al guinzaglio si sente strozzare dal guinzaglio o tirare indietro dalla pettorina....
Il fatto è che noi umani "ci comportiamo da umani" e ci dimentichiamo spesso di aver a che fare con una specie diversa...
Quanti di voi nel momento in cui il vostro cucciolo/adulto se ne sta tranquillo sdraiato sulla sua copertina lo premiano con un bel "BRAVO"???
Quanti premiano il proprio cane se durante la passeggiata spontaneamente viene verso di noi e si siede per qualche minuto al vostro fianco???
Quanti, ma so che qualcuno lo fà, al momento della pappa aspettano che il cane si sieda ed attenda un nostro cenno di assenso per iniziare a mangiare???
Quanti usano il nome del proprio cane a sproposito, troppe volte e a vuoto, e poi però si aspettano che la volta che lo chiamano perchè vogliono che vada da loro si stupiscono se questo non lo fà e magari si arrabbiano anche un pò???
E infine quanti di voi "parlano" almeno durante le passeggiate con il proprio cane?? Con un tono di voce calmo, tranquillo e dando segni di approvazione al comportamento del cane???
Magari proviamo ad iniziare da qui, ricordandoci che:
-Se riprendiamo il cane quando è troppo agitato e non lo premiamo quando se ne stà tranquillo, non stiamo offrendo una possibilità a lui di capire qual'è il comportamento giusto
-Durante le passeggiate se torna verso di noi lodiamolo e coccoliamo, se piccolo premiamolo, solo così imparerà che è BELLO TORNARE DA NOI!!!
-Soprattuto per i cuccioli, al momento della pappa, chiediamo un seduto e aspettiamo qualche minuto prima di dare il via libera, servirà a loro per gestire appunto la tensione e ad imparare che calmandosi si ottiene di più!!!
-Anche se parliamo con qualcuno del nostro cane, con lui presente, evitiamo di ripetere a vuoto il suo nome, perchè perde valore, ma se sbagliandoci l'abbiamo nominato e lui ci sta guardando ricordiamoci di lodarlo!!!
-Lo so potremmo sembrare a chi ci sente, pazze, ma freghiamocene e impariamo a parlare al nostro cane, con toni calmi, e lodando i comportamenti giusti soprattutto in passeggiata, per lui è importante....e per noi lo diventerà sopra i 28 Kg!!!
-Non lasciamo mai un azione sospesa, ossia, se lo chiamate e non torna, non lasciate perdere, avvicinatevi e rendetevi interessanti per lui, ma fate si che vi risponda...o avrete lasciato la porta aperta al suo non ascoltarvi anche in altre occasioni...
E RICORDIAMO ANCHE CHE I "NO" POSSONO ESSERE TRANQUILLAMENTE SOSTITUITI DA UN "HE HE" E SI OTTIENE LO STESSO RISULTATO....
MA SOPRATTUTTO.......NOI SIAMO CALME QUANDO USCIAMO, LAVORIAMO, GIOCHIAMO CON LORO?????