Concordo con tutti voi!
Per il discorso di Elisa, sul linguaggio del corpo, pensa che io ho insegnato il seduto a Cassia, ormai però nemmeno io pronuncio più il comando perché Cassia mi anticipa leggendo le mie intenzioni e la postura del mio corpo e si mette seduta appena mi vede arrivare con il bocconcino.
Poco tempo fa ho avuto dei problemi di richiamo con Cassia, e mi sono rivolta ad un educatrice. La prima cosa su cui mi ha fatto lavorare e tutte le correzioni che mi ha dato erano proprio rivolte al linguaggio del corpo che usavo (involontariamente e maldestramente.)
Cassia sapeva (e sa) benissimo cosa le chiedo col comando "VIENI", però la mia postura del corpo e il mio tono non la convincevano, lei sapeva che con quel "VIENI" io intendevo "ANDIAMO A CASA" e così si rifiutava di venire.
Ero io a sbagliare, perché non sapevo comunicare con lei in modo esatto.
L'educatrice mi fece notare che Cassia sapeva leggere benissimo la mia postura, le mie posizioni e le bastava quello per capire le mie intenzioni.
Per rispondere alla tua domanda, io rimango dell'idea che sia il rinforzo positivo il metodo più efficace, non tanto per l'obbedienza, ma per l'intesa (che poi è tutto) e la fiducia. Detto così è molto compresso perché al rinforzo positivo dovrai affiancare molto altro...