Latina, studentessa ipovedente
costretta a cambiare liceo scolastico
La giovane studentessa diversamente abile di Latina non dovrà mai più separarsi dal suo cane guida, neanche in classe. Nei giorni scorsi il suo caso era salito agli onori delle cronache per l'intransigenza della dirigente scolastica dell'istituto Majorana, contraria ad ammettere il cane all'interno della scuola. Del caso si è anche occupata "Striscia la notizia" che, con il proprio inviato, ha cercato di far cambiare idea alla dirigenete ma senza successo.
Di qui la decisione della famiglia e dell'avvocato della ragazza di cambiare sede sino a trovare una sede scolastica "più idonea alle esigenze della giovane ma, soprattutto, rispettosa della legge". Lo rende noto il direttore scientifico dell'Enpa, Ilaria Ferri, che ha seguito da vicino l'intera vicenda e che spiega che la giovane è stata trasferita al Liceo G.B Grassi, dove potrà seguire le lezioni in compagnia della sua Lisa, "al riparo da assurde discriminazioni".
"Esprimo profonda gratitudine al dirigente scolastico del G. B. Grassi, il professor Gaspare Cecconi - spiega Ferri - il quale ha mostrato di avere una spiccata sensibilità e una grande considerazione per le necessità della sua nuova studentessa, ma anche un profondo rispetto per le leggi del nostro Paese. Le quali, lo ricordo, non pongono alcun limite alla libertà di accesso delle persone non vedenti accompagnate dal loro cane guida".
"Ciononostante - conclude il direttore scientifico dell`Enpa - proviamo grande amarezza per il comportamento della dirigente scolastica dell`Istituto Majorana, che ha leso i diritti della giovane costringendola a cambiare scuola e a salutare i suoi compagni di classe. Naturalmente ci auspichiamo che tale comportamento sia sanzionato nel modo più opportuno".