ti chiedo solo un piccolo chiarimento: se ho capito anche tu sei del parere che gestendo corretamente il cucciolo, si può far crescere un cane esente da displasia, anche se ha dato possibili segni di malattia alle lastre preventive.
Ho purtroppo esperienza personale di cuccioli che sono stati dati per displasici alle preventive, spesso solo perchè avevano lassita muscolare, per i quali sono state suggerite la più svariate terapie, la più frequente la Sinfisiodesi Pubica conosciuta anche come JPS (Juvenile Pubic Symphysiodesis), ma anche cose "mediovali" come la Pettinectomia.
La mia esperienza è che nella maggior parte dei casi, questi cuccioli, se correttamente gestiti, arrivano all'età adulta SANI, e alle lastre definitive risultano esenti da displasia.
Ovviamente non sto dicendo che TUTTI i casi sono come quelli che ti ho destritto sopra.
Purtroppo ci sono cuccioli che gia a quell'età presentano danni agli acetaboli e alla testa del femore, e che quindi sono fortemente displasici, per i quali però non c'è quasi mai speranza di miglioramento con interventi come la JPS, e sui quali occorre aspettare la completa crescita e pensare ad interventi come la protesi di anca o simili.
Occorre quindi valutare molto bene il risultato delle lastre preventive, e poderare la reale gravità di quanto ci si legge, e quindi si ritorna alla fiducia nelle capacita e nell'onestà del professionista a cui ci si affida.
Per quanto riguarda la seconda parte della domanda:
Ti chiedo: fino a che grado tu personalmente consideri il cane "esente" da displasia ?
1) Dal punto di vista dell'allevatore e del possibile accoppiamento:
Anche se il codice deontologico, permetterebbe di accoppiare soggetti cha abbiano eseguito il ontrollo per la displasia dell'anca con risultato: A, B o C (o Willis fino a 18), allevatorialmente abbiamo scelto di non accoppiare soggetti C, e possibilmente di accoppiare soggetti B solo con partner A.
2) Dal punto di vista della gestione del cane:
Per fortuna non sempre la displasia, è sintomatica.
Esistono cani con displasia anche grave, che riescono a condurre una vita normale anche senza dover ricorrere alla chirurgia.
Il mio pensiero è che se "il mio" cane non manifesta dolore, sotto i ferri non ci va, anche se le lastre indicano che è gravemente displasico. Ovviamente è utilissimo sapere che questa displasia esiste, per poter tenere sotto controllo il cane, per poter fare tutto il possibile per evitare peggioramenti e per adottare quegli accorgimenti che possano aiutarlo a condurre una vita normale, vedi cicli di condroprotettori, adeguato movimento fisico, come ad esempio il nuoto, che aiutano a mantenere una buona massa muscolare etc etc..
Spero di aver capito le Tue domande e di averti chiarito il mio pensiero, in caso contrario sono qua a disposizione...
