Guarda io ho ottenuto risultati con il metodo opposto....Non sono un esperta quindi non posso darti consigli, diciamo, assoluti, posso però raccontarti un pò la mia esperienza, magari ti può essere di aiuto.
Il mio principale problema con jaco era la mia ansia. avevo paura che si facesse male, che non tornasse da me se lo scioglievo, che non mi volesse bene ecc.... tutto questo mi portava ed essere mooolto limitante nei suoi confronti. In passeggiata lo tenevo sempre vicino a me, guinzaglio teso, appena mettava il muso giù subito a vedere se c'era qualcosa di pericoloso! non lo liberavo quasi mai nei campi, quindi usciva si spesso a passeggiare ma sempre legato, se lo scioglievo lo chiamavo talmente tante volte da far diventare il suo nome un suono di fondo...praticamente un incubo povero amore mio

poi la svolta! ho cambiato atteggiamento, ho iniziato a lasciarlo esplorare a fargli fare le sue esperienze, tenevo il guinaglio più molle possibile, se tirava semplicemente mi fermavo e non ripartivo fino a quando lui mi guardava e si metteva accanto a me, all'inizio era una via crucis

ma a poco a poco ha capito che se tirava non ci si muoveva, così ha iniziato a stare al passo con me e se il guinzaglio si tendeva bastava un mio schiocco di lingua per riportarlo all'ordine. Quando si comportava bene elargivo qualche bocconcino all'altezza delle mie gambe e poi via di nuovo, il tutto con estrema calma, parlando sempre con tono basso, dolce e tranquillo (anche se avolte la pazienza scarseggia....). Altra cosa fondamentale, ho iniziato a lasciarlo spesso sciolto. Ho incredibilmente superato la mia fobia del cane senza guinzaglio (ora son esagerata nell'altro senso, appena riesco lo libero

). E anche qui ho smesso di chiamarlo sempre, perchè mi son resa conto che non gli permettevo di divertirsi! io lo chiamavo di continuo e lui avrebbe dovuto sempre interrompere tutto quello che faceva, mi son messa nei suoi panni e ho capito che pure io mi sarei ignorata da tanto ero pesante. Per cui prima della passegiata andavo in campagna, lo scioglievo e lasciavo che si sfogasse correndo ed annusando, quando mi sembrava che il suo interesse per le annusate stesse scemando lo chiamavo con tono tranquillo e allegro, magari battendo le mani per incitarlo a venire, ma lo chiamavo 1, massiomo 2 volte, se non veniva subito me ne andavo...e...magia...in tre secondi lui era li al mio fianco. A quel punto coccole, premietti o qulache bel gioco insieme e poi via alla passeggiata.
Tutto questo abbinato ad una serie di lavori sulla calma, sull'ignorarlo quando si agitava, sull'insegnargli ad aspettare pazientemente le cose ecc... e a giochetti di attivazione mentale e retrieving. Tutto ciò ha fatto di Jaco un cane sereno e di me una persona migliore! Ora mi godo le passeggiata con lui, mi godo le rotolate e le corse nell'erba medica (faccio anche io entrambe le cose....

), ho imparato ad osservarlo, a capirlo, e sono diventata un pò cane anche io

Jaco ora non ha più bisogno delle corse pazze prima delle passeggiate, credo perchè abbia imparato a gestire la sua vitalità, sa che prima o poi si potrà sfogare e si fida di me.
Questa è solo la mia esperienza, non è detto che sia la cosa giusta da fare...però con noi a funzionato...