Ragazzi non avete idea di che notte ho trascorso: Holly era con noi sul lettone, portata in braccio dal marito perché era così debole che non ce la sentivamo di lasciarla sola nella sua stanza. Ha avuto febbre fin oltre i 39.6; ansimava, fissava il vuoto e aveva una tachicardia che pensavo le pigliasse un infarto. Fra una ciotola di acqua e l'altra aspettavo in ansia che venisse il mattino per portarla dal nuovo vet. Che in realtà non è del tutto nuovo per me. Il fondotore che ora non esercita più è stato il vet dei miei cani e gatti di quando ero bambina. Ora al suo posto c'è la figlia ed è con lei che avevo appuntamento.
L'appuntamento era fissato per la tarda mattinata, ma alle 9 in punto ero già lì. Per fortuna non ho dovuto aspettare molto. La dottoressa le ha fatto una bella visita accurata: le ha palpato i linfonodi, l'addome, il retto. Poi le ha auscultato i polmoni e guardato le mucose. Nessun dubbio che avesse mangiato qualcosa di velenoso. I polmoni erano liberi, l'addome trattabile. Anche lei ha sospettato la zecca infame. Così le ha fatto un prelievo per la VES e per l'elettroforesi (di cui sto aspettando via mail il responso) e poi il test per l'Anaplasmosi, la Erlichiosi e la Borelliosi. Holly è visibilmente affaticata e lenta nei movimenti, sospettiamo provi dolore alle ossa, quindi le ha prescritto un antidolorifico-antinfiammatorio indicato proprio per la puntura di zecca e poi un potente antibiotico.
Ora siamo a casa. E' riuscita a mangiare un po' per prendere le medicine e dorme profondamente dalle 14:00. La tengo monitorata e in ogni evenienza ho il numero diretto per contattare la dottoressa. Incrociatevi per noi.
