Ordunque, da qualche tempo, leggendovi, penso questa cosa: gli uomini sono meno ansiosi nel gestire il rapporto con il loro peloso.
Alle prese con il mio Harvey, cucciolo adorabile ma impegnativo credo come tutti, vi ho già sottoposto una serie di quesiti, ed ho letto sia le precedenti discussioni sia le risposte alle mie domande, creandomi, appunto, l'idea che vi ho esposto sopra.
Quasi sempre, gli uomini, anche all'inizio della loro esprerienza con il cucciolo, scrivevano cose più disincantate, lievi, scevre quasi da preoccupazioni. Noi, invece (mi metto in prima fila ovviamente), siamo più ansiose, preoccupate, con il timore di non essere in grado di essere buone "madri", sempre con la sensazione che qualcosa di terribile stia per accadere se "nonmangia-vomita-respiramale-ètroppoattivo-ètroppoapatico".
Rendo l'idea?

Secondo voi è una questione di "genere" (maschio-femmina) o un caso? Superficialità maschile o ossessione femminile?
Ovviamente ho esasperato per essere più chiara, non è sempre così per tutti, ma volevo rendere evidente la tendenza.
Se ne avete voglia, confrontiamoci su questo.
Vi abbraccio, in modo femminile

Stefania