grazie a tutti e grazie Federico, mi sono letta tutto l'articolo
la scelta che ho fatto....continuo a chiedermi tutti i giorni se sia in realtà la scelta giusta. Da un lato mi dico che se ho deciso di farla operare non avrebbe senso adesso non provare ad allungargli la vita con la chemio, ma del resto se non l'avessi fatta operare adesso non ci sarebbe già più, questo mi disse il vet quando l'ha operata, e io non sarei riuscita a non provarci.
Mesi fa parlavo con un mio amico che ha vissuto la stessa cosa e mi diceva di essersi pentito di aver fatto fare la chemio al proprio cane e che nonostante fossero ormai passati anni dalla morte della sua Shila si sentiva ancora in colpa. Allora io ero convinta che se mai mi fosse capitata una cosa del genere non avrei mai fatto fare la chemio ad uno dei miei cani solo x allungargli la vita, o forse solo la sofferenza. è vero che nella completa ignoranza pensavo che la chemio come x noi uomini creasse nausee e perdita di pelo.
Ora che è successo sto facendo l'esatto contrario e mi chiedo se e quanto soffra. Non ha appetito, le faccio mangiare qualunque cosa voglia dai fritti alle cose condite x farle magiare qualcosa e tutto questo rigorosamente imboccandola. Non ha + la stessa vivacità, a volte prova a fare una corsetta xchè vede un cane giocare e dopo qualche passo si ferma xchè si rende conto che non ce la fa. La cosa che mi preoccupa di + xò è che sono oltre 2 giorni che non fa la cacca.
Mi chiedo se ci sarà un miglioramento almeno x un pò o se la situazione peggiorerà solo e in quest'ultimo caso mi chiedo fino a che punto sarebbe felice di vivere, se adesso lo sia e come dovrò fare x capirlo.
La morte del nostro cane è una cosa terribile e ci ero già passata solo 6 mesi fa, ma doverla decidere io è la cosa che ho sempre sperato che non dovesse capitarmi mai
Ciao Lalla
l'esperienza che tu stai facendo è davvero dura ed anche io l'ho passata qualche anno fa. io mi sono comportato esattamente come hai fatto tu, con mille dubbi e perplessità.
un piccolo aiuto per valutare la situazione io lo avevo trovato in un brano di un libro che ti riporto quì sotto:
1. I disturbi si protraggono, ricorrono spesso o peggiorano?
2. I disturbi non rispondono più a terapia?
3. Il tuo cane soffre o ha danni fisici di altra natura?
4. Non è più possibile alleviargli il dolore o la sofferenza?
5. Nell’ipotesi che il tuo cane si riprenda, c’è la possibilità che rimanga malato cronico, invalido o impossibilitato a vivere come un cane sano?
6. Se il tuo cane si riprende, c’è la possibilità che non apprezzi più la vita o abbia gravi cambiamenti di personalità?
Hershhorn continua dicendo che se la risposta a tutte e sei le domande è «sì», il cane va sottoposto a eutanasia. Se la risposta alle domande 3 e 4 è «no», allora forse è meglio lasciare che il cane muoia in modo naturale. Si deve poi rispondere ad altri tre quesiti.
1. Puoi dargli le cure necessarie?
2. Queste cure interferirebbero con la tua vita tanto da creare seri problemi a te o alla tua famiglia?
3. Il costo delle cure sarebbe insostenibile?
Federico