Premesso che, se una cana pinza senza preavviso, ha gravi problemi di comunicazione, non credo proprio che la serenità di Jason possa essere compromessa da qualche episodio spiacevole. Però, per mia esperienza, vedo che ad alcuni cuccioli maschi troppo irruenti fa bene incontrare delle “befane” come Maebh che gli spieghino come approcciarsi. Questo tipo di incontri dev’essere programmato, in ambiente tranquillo, con altri cani e cane equilibrate che fungano da tutor. Questo è quello che intendo dire che devono sbrogliarsela da soli, anche patendo un minimo di frustrazione, senza che noi interveniamo. Ma non si arriva mai alla pinzata, il cucciolo viene sgridato e normalmente si abbassa a orecchie indietro, leccando il muso del cane tutor. Gli incontri casuali da marciapiede, invece, il più delle volte risultano fallimentari, per colpa di proprietari ignoranti (che non è il vostro caso).
O anche per colpa di genitori ignoranti! La settimana scorsa camminavo tranquilla in piazza con Maebh a guinzaglio corto, e un bambino di circa 10 anni, senza alcun motivo, le si è scagliato davanti a mani aperte facendo un versaccio tipo ruggito. Gli ho chiesto se gli sembrava un modo normale di comportarsi. Poi ci siamo seduti a prendere un aperitivo. Dopo venti minuti passa accanto al tavolo lo stesso bambino. Ho dovuto tenere ben stretto il guinzaglio di Maebh perché gli è balzata davanti abbaiando. Lui si è anche spaventato, gli sta bene. E la madre ignorantissima, invece di sgridarlo: “Ma che strano, e pensare che abbiamo anche uno Schnauzer “...
Ci sono invece bambini meravigliosi che si accucciano e lasciano che sia il cane a raggiungerli, se vuole. Non come certi ebeti che non tengono le mani a posto e si fiondano sul Golden (“Tanto è un cane buono!”) col braccio dritto sulla testa.
Prevenire è la miglior cosa, se si riesce.