In alcune zone dell’alta Lessinia è rimasto un idioma antico: la lingua cimbra. Tempo fa al museo di Giazza (Ljetzan in cimbro) ho capito ‘sta storia dei Cimbri: boscaioli di origini tirolesi, “tzimbar”, carbonai, gente sporca, nera di carbone, povera e umile. Immigrati, insomma, e per questo disprezzati e derisi. Era il medioevo.
Oggi le contrade son bellissime e poco valorizzate.
Questo è un giro di 12,5 km, 730 metri di dislivello, da Giazza fino a Malga Terrazzo, Malga Fraselle e Val Fraselle. Sentieri antichi che raccontano un passato di pastorizia; faggi secolari, abeti, acque generose nella valle. E la Lessinia vestita di milioni di fiori differenti, colorati e profumati, bella come una sposa d’estate...