Scusate ma io continuo a pensarci. Poteva essere mio figlio.
http://www.corriere.it/caffe-gramellini/17_febbraio_16/mestiere-genitore-653f242c-f40b-11e6-9cca-0c3deaabbf55.shtml?cmpid=SF020103CORSono una madre di tre ragazzi, l'ultimo ancora adolescente. Ho sentito le parole di quella madre dal pulpito. Le ho trovate agghiaccianti, non so come abbia fatto a pronunciarle. Quella non era una donna che si interrogava. Sembrava una donna piena di sicurezze e, soprattutto, di giudizi. Noi della sua storia non sappiamo nulla, ma le parole le abbiamo sentite, pesanti come macigni.
Il mestiere di genitore è difficile, noi sbagliamo sempre e comunque. Ma dobbiamo anche imparare a trovare aiuto in altre figure educative, e ce ne sono: insegnanti, allenatori, preti, amici, parenti. E psicologi dell'adolescenza, non per i nostri figli, ma per noi: qualche colloquio con uno bravo, magari esperto nelle vere dipendenze, può risultare illuminante.