però secondo me non è solidarietà femminile neanche dire che chi lavora non ha tempo per stare dietro per bene alla famiglia... cioè, personalmente lo trovo peggio che dire che chi sta a casa ha meno grattacapi... per come sono io mi sembrerebbe una critica peggiore
poi è ovvio che non sia una gara, ma gara di che?
A chi fa le cose meglio.... ma rispetto a cosa poi? 
Ma ci capiamo? Quello che ho scritto non era un giudizio qualitativo, stavo parlando di modi diversi di svolgere un lavoro, non di chi lo fa meglio!!! Se rileggete tutti i miei post non trovate nessun tipo di giudizio ma constatazioni che ritenevo obiettive sulla pari dignità del lavoro svolto in casa o fuori casa, e sul fatto che il lavoro in casa è difficilmente incasellabile perché implica mansioni diverse in ogni famiglia. Mi spiace molto che siano state lette come critiche e non me ne capacito.
Stavo dicendo che a volte amministrare una famiglia diventa molto complicato, che può veramente servire tutta la giornata per farlo, e mi ha dato molto fastidio leggere che essere casalinga non è un lavoro. Questo sí era un giudizio qualitativo.
Per quel che mi riguarda, cerco di fare le cose al meglio, ma la perfezione non è di questo mondo. E alle tante mamme giovani che conosco e che si rammaricano, lavorando fuori casa, di non poter fare questo o quello, dico sempre che tutto non si può fare, che l'importante è la condivisione delle responsabilità, l'attenzione verso la relazione di coppia e verso i figli.
La mia migliore amica è un magistrato e ha adottato due bambini. Ha una signora che fa quasi tutto in casa e i nonni che l'aiutano nei trasporti. Lei usa il tempo disponibile per cucinare egregiamente e per stare con i bambini in modo esemplare, aiutando il grande nello studio per superare l'handicap di aver lasciato l'orfanotrofio a cinque anni. E lavora pure all'uncinetto. Io la stimo enormemente per ciò che fa, come lei stima me per quel che faccio.
Torno alla roba da mamme.
Stasera, dopo una giornata di lavatrici e stiro e giri in auto sotto la pioggia, ho preparato gli gnocchi alla romana per gli universitari tornati per qualche giorno.
Il piccolo è rimasto a studiare e a cena da una sua compagna.
Ora accendo il mio computer per rispondere alle mail e scrivere una relazione e...

E viva la zia Lilia!