Aylin fondamentalmente anarchica e indipendente. Ma attenta a tutti i miei spostamenti, dolcissima quando vuole e con due occhi che ti scavano fino in fondo al cuore. Lei è la mia migliore amica
Ecco, "amiche" è esattamente la parola giusta che ho sempre usato per definire il legame tra me e le due gatte femmine con le quali in passato ho avuto il rapporto più stretto (sono state due). Per la complicità che descrivi erano
amiche nella mia percezione. Con i maschi questo non è mai successo; con quelli con cui il legame è stato più forte c'era un rapporto sbilanciato: da mamma a figlio
E poi i gatti maschi sono istintivamente
buffi, (almeno finché non cominciano a pensare ad accoppiarsi), tratto che in nessuna femmina ho mai visto.
Ovviamente parlo delle mie osservazioni da pseudo-etologa, da etologa
denoiartri 
, dato che, oltre che a interagire con loro, adoro guardare dall'esterno come i gatti vivono tra di loro, senza la variabile umana, come comunicano (con l'eloquenza dello sguardo...e che sguardo!), come costruiscono i loro rapporti "emotivi" e di forza ecc...Passerei pomeriggi a guardarli
Tiziana sei stata chiarissima. Voi osservate l'attitudine naturale e in parte preparate il campo con opportune attività di imprinting/stimolazione e socializzazione, ma poi tocca a noi coltivarlo bene questo campo; e dipende da noi, sempre per restare nella metafora, se in un campo fertile nasceranno o meno i fiori
