A proposito di Lotta Comunista.....Nei dieci anni trascorsi a Roma tra laurea e specializzazione,bussava alla porta del mio monolocale il ragazzo che lo distribuiva porta a porta.Ero una ragazza,vivevo sola,San Lorenzo allora non era un quartiere tranquillissimo,non gli ho mai aperto.Dicevo sempre che non potevo,lui mi salutava e andava via. L'ultima volta,nel 1994,dopo il solito garbato saluto,lo sentii tornare indietro e attraverso la porta mi disse in romanesco:"ahò ma sò anni che dici sempre che nun poi,ma che stà a fà dentro stà casa?"Mi misi a ridere,gli dissi che davvero non potevo aprirgli( avevo in testa l'henné,intruglio allora in voga), ma gli promisi che la volta successiva lo avrei fatto entrare e avremmo preso il caffè insieme.Invece mi arrivò l'avviso che avevo vinto un concorso e andai via,ritornando in quella casa solo di rado.Qualche anno fa ero lì con mio marito,sentii suonare e la frase solita"Lotta Comunista il giornale". Aprii con i lucciconi agli occhi ad un ragazzo che poteva essere il figlio di quello del 94.Lo feci entrare,presi finalmente il giornale,gli raccontai la storia e lui,molto divertito,mi promise che avrebbe fatto girare la voce tra i " vecchi" attivisti e,se avesse trovato il ragazzo che distribuiva a San Lorenzo in quegli anni,gli avrebbe portato i miei saluti.Scusate la lunghezza ma stasera ho ricordato questa storia e mi faceva piacere condividerla.