Oggi mi sono svegliata "sarcastica" e in vena di scrivere qualche riflessione satirica pasquale:
Quest'anno ho percepito che saremo in tanti ad aver detto no all'agnello per Pasqua, fantastico!
Ho guardato i programmi televisivi che hanno trattato l'argomento, così come ho visto video ed immagini postati su Facebook.
Tutti indignati nello scoprire che, prima di arrivare nel nostro piatto a Pasqua, il capretto o l'agnellino di turno non erano pezzi di carne preconfezionati già dalla nascita, ma cuccioli di animale che quando andiamo in campagna e ne vediamo uno ci mettiamo a giocare e ci pare tanto dolce e carino.
Dato che c'è sempre da imparare, quest'anno abbiamo scoperto che quell'animale dolce e carino viene letteralmente strappato via dalle cure della madre e ,a pochi giorni di vita ucciso. Tralasciando il racconto crudo sul dolore fisico e mentale che tanto tutti noi con un minimo di coscienza abbiamo visto nei vari video, ieri però mi si è sorta una domanda esistenziale: domani ovviamente non mangerò l'agnello ("come fate voi INSENSIBILI a mangiare ancora quella povera creatura"!!!!)ma allora cosa mangerò?
Ieri ho mangiato pollo, quindi non ne ho voglia, ieri l'altro arista al forno, quindi no, pesce no perché mi piace solo il sushi.
Credo dirò alla nonna di cucinarmi l'arrosto di VITELLO!!
P.S. Ovviamente buona Pasqua!!