Pausa Caffè 2016

[Francesca*]

Come si fa a chiamare "poracci " gente con delle lauree e magari un passato universitario nelle nostre  migliori università europee ,che sgozzano civili , prigionieri "ideologici"  ,o occidentali che stanno portando a casa di che vivere per i loro familiari .Ho innanzi le immagini di quel "poraccio"  di breivik che l'ideologia nazista gli ha fatto il lavaggio del cervello,portandolo a togliere decine di giovani vite ,e poraccio, ha pensato  bene, di denunciare lo stato ,per detenzione inumana .Non ho cento ore dell mio vivere, da buttare ,per queste deviazioni biologiche ,ma ho ancora una  vita,anche se non lunga,  per dispiacermi che certe nefandezze, non avranno mai la giusta giustizia,con la triste  certezza, che con questo andazzo ,non saranno le ultime .
Ciao

io sto parlando dei kamikaze, a breivik manco è passato per la capa di uccidersi... anzi lui si crede superiore a tutti e pensa pure di aver fatto bene!! Si è pure lamentato che la galera è troppo dura... figurati se quello si uccide.
Per poraccio intendo una persona che non ha più NULLA da perdere, perché se decidi che una qualsiasi ideologia valga il sacrificio della tua vita, vuol dire che sei proprio alla frutta!
Se oltre alla vita degli altri, non dai più valore neanche alla tua di vita, vuol dire che sei pronto a tutto e che la società non ti ha dato proprio NULLA per cui vivere e vivere di cose buone
E ripeto che questi kamikaze qui sono quasi tutti ragazzi europei e giovanissimi, questo mi ha scioccato!

[Francesca*]

Io di fronte a queste cose non so che pensare..non riesco ad avere un pensiero chiaro..certo d istinto la rabbia ti fa dire cose "abominevoli" ma poi riflettendo non credo che la soluzione sia sterminare e chiudere le frontiere indistintamente..concordo con te Fra quando dico che nel caso dei terroristi ci vorrebbe un lavoro di intelligence..ma poi ho come la sensazione che tutti questi attentati siano creati a pennello non solo dall 'Isis ma da potenze, che ci fanno credere poi di vendicare tutte le vittime..

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beh in fondo, il popolo terrorizzato è sempre stato più facile da dominare
terrorismo anni 70 e strategia del terrore docet

[sofy94]

Questo è un post di Matteo Bussola che ho letto su facebook e che condivido pienamente:

Non scrivo da tre giorni, perché non trovo le parole.Non le trovo per esprimere l'orrore e l'incazzatura per le troppe coglionate lette, per parlare dello sdegno di fronte alle strumentalizzazioni politiche che, immancabili, arrivano e non si fermano davanti a niente, nemmeno di fronte alla morte, soprattutto a quella. Per non dire di quelli che si fanno immortalare sui luoghi di tragedie con la faccia di uno che al bar gli hanno appena detto che è finita la sambuca, e il sottotesto "ghe pensi mì", mentre telefonano con cellulari prima finti, poi invece si scopre veri, come se il punto dello schifo totale che si prova a guardare quelle foto fosse il telefonino o meno che stringono in mano. Non le trovo per mettermi a spiegare, di nuovo, che l'equivalenza immigrati uguale terroristi è da criminali, che i migranti ingabbiati alle frontiere come quella tra la Macedonia e la Grecia sono persone che fuggono dalla morte, che nei paesi d'origine viene loro dispensata dagli stessi che ora la dispensano a noi qui, con la differenza che i migranti, invece, adesso devono fuggire pure dai nostri democratici bombardamenti. Non trovo le parole per dire, ancora, che qui la religione non c'entra niente, come non c'entra alcun Dio, e che continuare a pensare che i musulmani siano tutti assassini equivale a credere che tutti i cristiani siano il Ku Klux Klan.
Ma non le ho nemmeno, le parole, per scrivere che fare, come ho visto fare, i conti in tasca alle ragazze morte in Erasmus, che erano "tutte fighe" e tutte in giro a fare "la bella vita coi soldi dei genitori, quindi tutto sommato male non stavano", mi pare una cosa incommentabile, ma soprattutto non riesco a cogliere in quale misura un eventuale benessere economico o un viso gradevole dovrebbero rappresentare una condizione da punire con una morte a vent'anni.
Ho finito le parole per dire quanto, ogni volta che leggo "buonismo del ca##o" scritto da qualcuno, mi venga in automatico da pensare che se l'alternativa dev'essere il "cattivismo di m##da" che fa dell'ignoranza e della discriminazione a largo spettro la propria bandiera, anche su Facebook, allora non mi sembra si ponga alcuna reale scelta fra i due.
Mi pare sia meglio voler stare fra quelli che nel dubbio preferiranno sempre allungare una mano anziché usarla per scrivere minchiate, che scelgono di voler conoscere un po' meglio i fatti prima di esprimere un giudizio, quelli che di fronte ai morti di qualunque colore sentono di fermarsi, sempre, facendo un passo di lato, invece che farne uno indietro mentre si fanno scattare una foto inquadrati dal davanti, aggiungendo all'orrore per le morti l'oscenità della propria faccia da sciacalli.

Poi sarà forse un caso...ma esattamente 5 anni fa sempre su facebook condividevo questo video:

Oggi come allora vorrei gridare:" IL MIO NOME E' MAI PIU'!"

[Francesca*]

c'e' solo una piccola differenza, questi di morire non gliene frega niente li aspettano le vergini nell'aldilà

secondo me non è un fatto di vergini, perché molti di questi ragazzi vivono le società moderne e di vergini e non vergini ne possono avere a sfare!!
io mi chiederei come mai questa società moderna sia così VUOTA, vuota al punto da far riempire le teste di giovani con questi estremismi e miti di morte.
Perché sicuramente l'estremismo (politico, religioso ecc..) serve sempre a riempire qualche vuoto

[MARCANTONIO]

Sofy in quello che hai postato concordo la parte relativa alle ragazze, sul resto sono in completo disaccordo e sono stufo di leggere certi pietismi e buonismi quando la nostra gente muore.

[MARCANTONIO]

France', alcuni dei kamikaze venivano da famiglie agiate, il boia inglese che sgozzava i prigionieri e si pavoneggiava era un laureato

[Francesca*]

appunto...
cosa spinge una persona che potrebbe fare una vita normale, in una società civile a voler MORIRE per una ideologia?
Evidentemente questa società attuale è vuota di sentimenti e cose belle se uno preferisce la MORTE a qualsiasi altra soluzione
Per me tutto questo è sconvolgente e significativo del vuoto attuale

[sofy94]

Sofy in quello che hai postato concordo la parte relativa alle ragazze, sul resto sono in completo disaccordo e sono stufo di leggere certi pietismi e buonismi quando la nostra gente muore.

La gente muore ogni giorno ovunque, da sempre.
ad oggi ci sono 66 stati mondiali coinvolti in guerre.
Le persone che scappano da certe barbarie per venire qua non c'entrano proprio nulla con ciò che sta succedendo in Europa.
Ma come al solito a noi interessa esclusivamente del nostro piccolo pezzo di terra davanti a casa, tutto ciò che avviene al di fuori non è mai successo e non sta succedendo.
Personalmente non ho paura di uscire di casa, anche se stanno cercando in tutti modi di farmela avere, così come stanno cercando di convincermi che gli immigrati sono tutti dei "brutti cattivoni", e allo stesso modo gli islamici.
Mi dispiace ma non la penso così!


P.S. Paola, per quel nulla che possa servire, sono d'accordo con te

[titty59]

Troppo facile pensare di essere nel giusto a  stare con chi porge la mano, quando quella altrui è lorda di sangue innocente con cui non si ha nessun legame e preferisco dire le mie  sentite minchiate , che luoghi comuni .Quando tale M. B. perderà un familiare e andrà a porgere le mano al carnefice ,allora pensero' che sia un uomo che possa scrivere con ragione quanto postato;le minchiate ora, a mio avviso, le scrive lui .
Ciao

[MARCANTONIO]

Troppo facile pensare di essere nel giusto a  stare con chi porge la mano, quando quella altrui è lorda di sangue innocente con cui non si ha nessun legame e preferisco dire le mie  sentite minchiate , che luoghi comuni .Quando tale M. B. perderà un familiare e andrà a porgere le mano al carnefice ,allora pensero' che sia un uomo che possa scrivere con ragione quanto postato;le minchiate ora, a mio avviso, le scrive lui .
Ciao

quoto in pieno Tiziano.
bisogna ricordare che assieme a profughi veri sono passati pure terroristi e che poi non tutti fuggono da guerre arrivano pure da paesi che la guerra la vedono col binocolo

[Francesca*]

La gente muore ogni giorno ovunque, da sempre.
ad oggi ci sono 66 stati mondiali coinvolti in guerre.
Le persone che scappano da certe barbarie per venire qua non c'entrano proprio nulla con ciò che sta succedendo in Europa.
Ma come al solito a noi interessa esclusivamente del nostro piccolo pezzo di terra davanti a casa, tutto ciò che avviene al di fuori non è mai successo e non sta succedendo.
Personalmente non ho paura di uscire di casa, anche se stanno cercando in tutti modi di farmela avere, così come stanno cercando di convincermi che gli immigrati sono tutti dei "brutti cattivoni", e allo stesso modo gli islamici.
Mi dispiace ma non la penso così!


P.S. Paola, per quel nulla che possa servire, sono d'accordo con te

sì infatti... gli immigrati non c'entrano nulla, sono tutti europei di seconda e terza generazione... evidentemente chi vuole manipolare, sfrutta un vuoto che esiste nel nostro mondo civile. L'insoddisfazione si riempie con qualcosa di grande che dia il senso alla vita, anche se ciò comporta la morte... se per dare un senso alla tua vita devi morire vuol dire che non hai alcuna ragione di vivere (anche se sei laureato, figlio di benestanti o poraccio di banlieu) è un vuoto di anima!!


Anche io non ho paura ad uscire di casa... certo non andrei in vacanza in medio oriente, però ormai tutti i posti sono uguali a livello di occidente e la disgrazia di trovarti nel posto sbagliato al momento sbagliato può capitare OVUNQUE

[Francesca*]

Francesca bombardare non serve, e' vero; infatti poi ho spiegato come, a mio modesto parere, bisognerebbe intervenire.Con l'Intelligence, e oltre. 
Consapevole del fatto che non credo lo si fara' mai l'oltre che dico io.
Ripeto: il problema e' che non c'e' nemmeno margine di trattativa con loro. Non hanno richieste . Quindi non e' possibile trattare. E la cosa e' terrificante.davvero gente, e' da brivido.
Indi per cui ribadisco fortemente che bisogna intaccare  la loro forza. Loro danno ai giovani emarginati delle banlieu ( e posti similari) il sogno di una morte gloriosa da martire. E tanti euri alla famiglia. E' li che bisogna colpire.

infatti... bisogna colpire riempiendo il vuoto di chi si fa saltare in aria.
concordo

[sofy94]

Trovo ormai solo della cattiveria nelle parole e nei pensieri delle persone, alla violenza si trova come risposta solo altra violenza, sono sempre più convinta che la milgior medicina del mondo sia la completa estinzione del genere umano...ma da come stiamo procedendo non ci siamo troppo lontani e di questo ne sono contenta.


Mi piace prendere come esempio l'INDIA!
L'India ha all'interno comunità di diverse religioni. Le più seguite sono l'induismo e l'islamismo (il cristianesimo è un 2% circa), convivono perfettamente. Perchè?

[titty59]

Francesca, come fai a parlare di "vuoto attuale"?Questi sono "troppo pieni"!
Ribadisco, provate di immaginarvi in una delle  tante storie raccontate ..immaginatevi ..di essere il padre che rincorre le sue bambine  ,e  .... nel frattempo la sua compagna è dilaniata da un ordigno .....a pochi metri.Cosa si puo' provare ?Immedesimiamoci in un domani con un vissuto del genere e poi credo ,che sia umanamente impossibile ,porgere mano alcuna.Personalmente non ho nulla contro il professare una qualsiasi religione ,ma non nel modo che viene imposta nella nostra democrazia;da noi non si sta cercando una convivenza ,ne una integrazione ,ma l'abbattimento della nostra identità religiosa ,che per quanto io non professi, mi pare assurdo.Ci mettiamo ,in piu' il fatto che sia la fonte "ideologica" ,di quanto sta accadendo sempre piu' spesso........Il perchè non credo lo si debba chiedere a noi ........occidentali.
Ciao

[Francesca*]

certo... è il vuoto di questa società che porta a certi estremismi, come puoi preferire morire a qualsiasi altra soluzione??


Io non credo di dover porgere alcuna mano a chi commette reati di alcun genere, ci mancherebbe altro... però se non si ragiona sul perché accadono certe cose si va poco lontano, in generale!