Se un cane potesse scegliere se fare o meno una expo sicuramente non la farebbe. Stare tutto il giorno ad aspettare in un kennel con mille altri cani intorno, fare un giro di una piazzetta con un collare a strozzo e poi stare fermo mentre uno sconosciuto ti tocca e ti mette le mani in bocca non fa piacere a nessun cane.
MA.
Questo è il metodo attraverso cui la cinofilia moderna può praticare la cosiddetta selezione. E' ai raduni che gli allevatori, anche provenienti da diversi paesi, si incontrano, conoscono i vari cani, si fanno un'idea circa i possibili incroci. Ed è ai raduni che privati che pensano di avere un cane adatto alla riproduzione possono entrare in contatto con gli allevatori o tra di loro dopo aver ricevuto un parere esperto.
Possiamo dire che forse questo metodo a livello formale potrebbe essere riformato. Quindi trovare un sistema etologicamente migliore rispetto alla expo multirazza fatta al chiuso di un capannone fieristico etc...
Magari rifiutando le sponsorizzazioni delle multinazionali del petcare che nel frattempo conducono anche esperimenti sui cuccioli etc...
Ed eliminando le pagliacciate tipo il podio e la coccarda.
Pur non essendo amante delle expo come dicevo anche nei post precedenti però penso ci si debba rendere conto che l'uomo, a cui il cane millenni fa ha affidato non solo la sua vita ma anche la propria evoluzione debba operare affinchè il cane (non parlo delle varie razze perchè queste possono essere considerate un'aberrazione della natura ad opera dell'uomo) possa trasmettere alle generazioni future solo i suoi geni migliori. In natura sarebbe stata la selezione naturale a farlo...