ciao francesca. intanto fatti coraggio che non sei per niente alla frutta, e se ti raccontassi la mia di storia, ci sarebbe da suicidarsi. ti dico solo che tanto tempo fa io ero alla frutta, senza lavoro senza famiglia, senza affetti, e pronto a partire per andare dove non sapevo proprio. poi un bel giorno incontrai ora mia moglie, santa donna che mi accolse con se nella sua bella vita dove veramente non le mancava nulla. io scelsi di non fare parte di quella vita fatta bene dicendole che non avrei potuto offrirle nulla, e non sarebbe stato giusto per lei una laureata con tanto di lode ad oggi a spasso come molti. immaginate la mia chiusura verso la vita verso tutto, credo proprio che avrei fuso il motore presto e molto. bene, lei non si arrese, ha visto in me qualcosa di buono, sapeva che ero con il culo a terra, e andando contro a tutti e tutto fece in modo di avvicinarsi a me con molta umiltà, e (povertà) rinunciò veramente a tutto anche alla sua famiglia. io stavo li non capivo le dicevo che sarei partito, ma lei faceva di tutto per non farmelo fare. stavo male ma tanto male. intanto continuavo a non lavorare, ogni tanto andavo a prendere qualche cane e lo portavo a passeggiare e così mi compravo il tabacco le cartine e magari mi mangiavo qualcosa, ma di un vero lavoro neanche l'ombra. Assia era sempre li a farmi coraggio a tirarmi su di morale, ma ero entrato in una fase di disgusto verso tutto che mi presi la depressione e nemmeno mi potevo curare come fa chi può. questo è il riassunto le parti più dure le tengo per me. dopo anni di amarezze invio un fax ad una società petrolifera, che dopo un pò mi convoca , e mi dice che se voglio posso andare a fare in benzinaio in un piccolo impiantino di città. come faccio non posseggo manco i soldi per le sigarette, dove vado? rinuncio? e certo. dopo circa una settimana mi richiama anzi chiamano ad Assia perchè io non ero rintracciabile, non possedevo un cellulare, e dice a mia moglie che voleva per forza che io gestissi la pompa di carburante. chiesto il perchè lui rispose, ho visto antonio che passeggiava con un cane e se lo spupazzava tutto, e quindi? rispose Assia, lui ha un grande potenziale e non lo sa, so per certo che saprà come gestire la pompa. rientro in quella specie di casa dove vivevamo, e mi comunica il tutto. ok, ara ci provo ma senza soldi che faccio? lo chiamo e mi dice che devo cominciare il lunedi mattina, fatti trovare la che parliamo. detto fatto. vado e mi fa cominciare a lavorare senza dire niente, mi da la divisa, la metto, e lui va via. ritorna nel pom e io stavo con tutti sti soldi in tasca, e in completa confusione. fa i conti ,tanti litri tanti soldi. eccoli dico io contiamoli, ebbene tutto quadrava alla lira. mi guarda e mi dice che aveva discusso con mia moglie e lei aveva detto che io mi sentivo alla frutta, anzi alla buccia. a si? risposi, e quindi? che facciamo? lui disse sei assunto , io assunto? e perchè proprio io?lui mi rispose, perchè tu sai benessimo a tue spese cosa vuol dire miseria, e ne possiedi talmente tanta che la dimostri con molta umiltà. ragazzi non capivo io pingevo come adesso che scrivo tutto questo, quindi vi dico e ti dico Fra, non chiudere le porte non lo fare mai, non lasciare che il tuo cervello vada in pappa, che non lo riprendi più, e anche se ti da noia fare certe cose, devi sempre fare i conti con una realtà molto cruda dove nessuno o quasi ti ascolta. lascia le porte aperte e sorridi alla vita, sorridi al tuo cane sorridi e basta. oggi mi ritrovo a gestire una stazione di servizio con tanto di gas e metano bar e altro. che bello direte voi? a me non piace ma devo farlo, devo farlo per me e per tutta la mia famiglia con tanto di sorriso sulle labbra. grazie Assia per tutta la vita, e a quella persona che ora non c'è più. oggi io guardo solo chi sta peggio di me, e cerco di aiutarlo a sopravvivere per quanto posso. vai forte Fra, sei una brava persona e si sente da come ti muovi nel forum, come parli, e cosa vorresti. ho imparato a mie spese che per vivere bene basta poco. con affetto ANTONIO