Ragassuoli..non è proprio pausa caffè ma ultimamente non so se sia per il caldo, ma credo di avere la mia testa in black out completo.
Nella testa, sempre pronte miliardi di risposte fittizie alle centinaia di domande incerte sul senso di essere,
sono li,
pronte a scagionare ogni gesto, ogni parola, ogni movimento del mondo.
Risposte conflittuali, riordinate sotto profili di vari perché
che regolarmente, senza alcun significato, cercano di persuadermi.
Questi sono momenti scritti in un attimo dell'adesso ormai passato ma che in realtà sono tutt'ora molto presenti. (avrei dovuto metterli nell'altro topic che ho aperto qualche tempo fa, ma era per collegare il tutto)
Ora, come mai trovo giornalmente attimi di silenzio interiore per cercare risposte improbabili a domande impossibili e non riesco a trovare un attimo di pace per rispondere ad una domanda che ultimamente occupa i miei pensieri?
Se mi fermo a pensare un attimo, la mia mente non solo mi fa rispondere “non lo so” ma addirittura non mi fa trovare la domanda?
Se ad oggi mi mancano ancora tutti i tasselli della domanda come posso sperare in una risposta?
Ecco a questo punto poi, le domande di contorno arrivano: forse non vuoi trovare realmente una risposta? Forse l'hai già trovata ma non è quella che volevi sentire? Forse hai bisogno di più tempo?
Forse, forse, forse....
Non lo so...continua ad essere non solo la risposta più accreditata ma anche l'unica!