Autore Topic: non e' sfidare la sorte?  (Letto 7727 volte)

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Offline Gloria Donati

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #15 il: 10 Giugno 2014, 18:35:43 »
Anch'io con Tass non facci azzardi di questo tipo,( eppure Tass è abbastanza ubbidiente), soprattutto perché  non gli ho mai insegnato ad attraversare la strada , né a percepire le macchine come pericolo..
Mi spiego meglio: se un cane ha paura dell'acqua, anche se stesse inseguendo qualcosa di molto ambito, arrivato in riva ad un fiume si fermerebbe.. Ma i nostri cani non hanno paura della strada in quel modo, né percepiscono le auto come pericolo, proprio perché nella fase di socializzazione gli abbiamo fatto conoscere le auto come qualcosa di positivo, su cui possono salire per andare verso cose belle...
Ecco che quindi nel momento in cui qualcosa attirasse la loro attenzione ( cagnetta in calore, gatto da inseguire), loro si lancerebbero senza remore anche in mezzo ad una strada...


Offline Freddie

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #16 il: 10 Giugno 2014, 18:45:45 »
Freddie in città cammina al piede o di pochissimo avanti a me. Ho sempre attraversato facendogli fare attenzione alle macchine e cerca anche le strisce pedonali. Non si intimorisce con i clacson ne con i rumori forti di camion o motorini però mai lo lascerei senza guinzaglio in città... Basta un niente: un cagnolino dall'altra parte della strada che vuole salutare, un odore buono, qualcosa di interessante... Ho davvero troppa paura e non solo per lui...se attraversasse di colpo e facesse cadere qualcuno in bici? Se una macchina per evitarlo andasse a schiantarsi? Non so... Per me e' impensabile il cane libero in città...
In paradiso si va per grazia ricevuta. Se fosse una questione di merito, tu resteresti fuori e il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
Mark Twain

Offline Mamma Goose

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #17 il: 10 Giugno 2014, 19:41:30 »
La Poppi sta sempre al guinzaglio: non mi fido perché se distratta da un gatto o da un uccellino partirebbe a razzo.
Tutte le volte che usciamo dal cancello di casa la fermo, controllo la strada, e poi si attraversa: spesso si ferma docilmente, altre volte occorre fermarla con forza.
Solo 3 volte ho provato a lasciarla libera sul marciapiede, alle 6 di mattina ma solo per rafforzare il "resta": esperimento riuscito.


Offline sere sere

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #18 il: 10 Giugno 2014, 19:46:06 »

Come Chiara... :-[ ;)

Mi dispiace per la piccola...

Offline Chia71

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #19 il: 10 Giugno 2014, 21:15:11 »
Anche io penso sia un azzardo ... tutt'al più che appunto come si è detto sopra non cambia molto in città su un marciapiede essere al guinzaglio o libero, tanto lì deve stare ... diverso appunto in campagna, boschi ecc...

Oltre a perdere il cane, c'è  il rischio che scendendo in strada all'improvviso possa far cadere un ciclista, o peggio finendo in mezzo far scartare una macchina che va a sbattere, ecc...

Che poi non si tratta di conoscere o meno il proprio cane, che sono convinta che tutti dopo un tot di anni sappiamo perfettamente come si comportano, il problema sta che purtroppo non si conosce il prossimo ... E' un attimo incontrare il cretino di turno che vedendo un cane slegato solo per il gusto della polemica o di metterci alla prova passi vicino suoni il clacson o il campanello, faccia un urlo e il cane fugge ...  :(

Offline valevalevale

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #20 il: 10 Giugno 2014, 23:28:21 »
Allora, secondo me è da matti e in città non lo farei mai. Se Tweety vedesse un gatto perderebbe il lume della ragione. Detto ciò, al maneggio Tweety sta sempre libera e di macchine o trattori ne passano, ma vanno piano e vedo che sta attenta e in montagna la lascio libera di girare intorno a casa e non si allontana minimamente, al massimo si fa una passeggiatina di qualche centinaio di metri sulla strada sterrata sopra a casa, ma la strada asfaltata sotto casa la percorrono non più di 10 auto al giorno, a volte nessuna, e vanno piano e lei non ci va mai se non con noi. La sera è vero che non la lego durante il giretto, sempre su strada, ma la tengo d'occhio e comunque è stradina di montagna a senso unico dove non passa nessuno. Inizio a considerarmi una scriteriata.
Per contro, dove abitiamo, anche se è un complesso chiuso e circolano solo i residenti, a parte il fatto che è obbligatorio avere i cani al guinzaglio, la tengo legata anche per fare brevi tratti fino a un pratone qui vicino dove può stare libera, proprio perché so che se vede il cane di turno nel tal giardino magari attraversa la strada e può essere pericoloso.

Comunque vedendo a volte i cani liberi come dici in città mi domandavo, in effetti, se non succedessero mai incidenti. Poverina.
Poi lasciarla libera di vagare per le bancarelle o che so io mi pare abbastanza incivile. Sei in un luogo pubblico, non a casa tua e non a tutti può garbare, oppure può incappare nel cane (al guinzaglio) mordace o che so io. Io vado sempre al mercato con Tweety e spesso la parcheggio alla bancarella mentre faccio la spesa, però la metto seduta e li resta, e io sono a poca distanza, non che se ne va a fare i fatti suoi.

Offline teppista11

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #21 il: 11 Giugno 2014, 00:23:36 »
Povera cagnolina.....sicuramente un incidente che poteva essere ampiamente evitato....
Anche la trudi potrebbe star libera...ma è pur sempre un animale coi suoi istinti ...in minuscola percentuale imprevedibili, quindi perché rischiare?!?



Offline sofy94

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #22 il: 11 Giugno 2014, 13:44:58 »
Mi dispiace per la cagnolina, però secondo me come in tutte le cose ci sono modi e modi di gestire le situazioni.
Personalmente se sono fuori solo con Maya a volte mi capita di tenerla slegata sul marciapiede ma: 1) non mi si stacca dalla gamba, 2) non parte a razzo verso nulla (se vedo un cane attraverso dall'altra parte e attiro la sua attenzione) 3) ce l'ho perennemente sott'occhi e mai mi distraggo (guardo dove guarda lei, se si ferma, mi fermo anche io ecc...)
Però ho molto rispetto delle altre persone e so che c'è chi ha paura infatti se incontriamo altre persone e non posso andare dall'altro lato della strada ho sempre il guinzaglio a portata di mano da metterle in un nano secondo.
Nei parchi invece (sempre avendo rispetto delle altre persone) libero tranquillamente Maya e Menta (anche Linda, la golden che porto fuori da quando ha 6 mesi) senza nessun tipo di problema.
Ieri dopo 3 ore al campo addestramento (ogni tanto mi porto dietro anche Maya e Menta anche se loro fanno solo presenza o al massimo qualche dimostrazione e tanta libertà e socializzazione) ho parcheggiato la macchina e ho fatto scendere Maya e Menta....con Maya normalmente la lascio andare davanti a casa senza guinzaglio, con Menta non avevo mai provato e visto che era cotta mi sembrava il momento adatto, è stata bravissima anche lei, le ho chiesto il piede che ha fatto benissimo  (ci saranno 50 m dalla macchina a casa ma intanto è sulla strada) è andata sul marciapiede che porta verso casa e poi si è fermata (come fa anche quando è legata) davanti al cancello. Ovviamente avevo gli occhi puntati su di lei però ogni tanto mi piace dar fiducia ai miei cani ovvio che cerco di farlo nelle situazione meno pericolose e solo se so di avere il pieno controllo della situazione (quindi cani al piede e occhi puntati su loro)

Offline titty59

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #23 il: 11 Giugno 2014, 14:26:20 »
In questo caso trovo l'umanizzazione dei nostri pelosi.....pericolosa.La fiducia ,presuppone un ragionamento a monte che in un peloso ,non segue la nostra logica.Se un qualcosa lo distrae e ...attiva il suo istinto, lui non si rende conto di tradire la nostra fiducia ,ma segue il suo impulso in barba ad ogni nostro richiamo.A me sicuramente non succede!?Forse lo pensavo anch'io (anche se in fin dei conti la mia fiducia non era neppure allora totale  :-\ )fino a quando un pomeriggio me la sono vista partire e fare 300 metri per rincorrere un botolo (che le stà particolarmente sul ca...volo) e incurante dei miei richiami ha attraversato una strada ad alta percorrenza e ..velocità.Qualcuno ..lassu',ha voluto che non accadesse nulla ,con le macchine fermatesi al suo doppio passaggio e io con il cuore ...non so dove,e la pressione sicuramente stellare.La "bancata" di rabbia ,al suo ritorno dopo la sfuriata non mi ha certo aiutato, ma ho provato sulla mia pelle ,l'aleatorieta di fidarsi "certamente" dei nostri pelosi.
NB:avevo seppellito da pochi giorni la mia meticcetta :'(
Ciao

Offline dani

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #24 il: 11 Giugno 2014, 15:50:53 »
Credo che la cosa piu' pericolosa sia questa assoluta sicurezza che a me non potrebbe accadere perche'... Tutte le persone a cui purtroppo e' capitato avevano la convinzione assoluta che a loro no non poteva capitare invece purtroppo e' un attimo e' l'imprevedibile poi purtroppo o c'e' l'angelo xustode che ti sta guardando oppure e' una strada senza ritorno.io ho una canina ubbidiente ma 1anno fa in passeggiata con mio marito al guinzaglio giocando con un altro cane le si era sfilato il collare e in una frazione di secondo si e' gettata in mezzo ad un incrocio trafficatissimo correndo come fosse stata al parco. Co relarivo consorte che cercava di fermare il traffico. Qualcuno dall'alto ci ha messo una mano. Ma e' un attimo ,

Offline PAMandCO

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #25 il: 11 Giugno 2014, 16:02:38 »
Sono assolutamente d'accordo con Tiziano e Dani e ribadisco che mai potrei comportarmi come facevo con la mia PT. Erano altri tempi, lei era sicuramente molto PT , il traffico era diverso e i luoghi frequentati, seppure in città, meno "pericolosi". Ma certamente sono stata fortunata.
Anche a me piace dar fiducia ai miei cani, ma nei prati, nei boschi o su strade di campagna poco frequentate dove le rare macchine non vanno a velocità folli.
So che loro non scappano e quindi li lascio andare tranquillamente. E loro non disdegnano la caccia al capriolo o alla lepre di turno e in quel caso a nulla vale  il mio richiamo. E lo stesso accadrebbe se vedessero un gatto o il loro migliore amico sul marciapiede opposto quando siamo in paese.
Quindi perché rischiare?
Ciascuno ha il cane di cui ha bisogno.

Offline valevalevale

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #26 il: 11 Giugno 2014, 16:07:09 »
Ecco Dany, io questa convinzione non ce l'ho. Finiamo che mi limito a luoghi relativamente sicuri e disabitati, ma sono consapevole.
Ci credete che oggi dal vet, che è su una strada comunale decisamente trafficata, c'era in sala d'aspetto una ragazza con una pit qualcosa SENZA guinzaglio e soprattutto collare? A meno che non abitasse a fianco mi pare decisamente discutibile. Era giovane e brava ma non mi pare proprio luogo dove recarsi con cane sciolto.
 :icon_confused:

Offline sofy94

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #27 il: 11 Giugno 2014, 16:31:54 »
Credo che la cosa piu' pericolosa sia questa assoluta sicurezza che a me non potrebbe accadere perche'... Tutte le persone a cui purtroppo e' capitato avevano la convinzione assoluta che a loro no non poteva capitare invece purtroppo e' un attimo e' l'imprevedibile poi purtroppo o c'e' l'angelo xustode che ti sta guardando oppure e' una strada senza ritorno.io ho una canina ubbidiente ma 1anno fa in passeggiata con mio marito al guinzaglio giocando con un altro cane le si era sfilato il collare e in una frazione di secondo si e' gettata in mezzo ad un incrocio trafficatissimo correndo come fosse stata al parco. Co relarivo consorte che cercava di fermare il traffico. Qualcuno dall'alto ci ha messo una mano. Ma e' un attimo ,
io non ho la assoluta sicurezza nemmeno del mio nome di battesimo, figurati se ce l'ho su questo.
E' un po' come: lasceresti i tuoi cani in presenza di bambini senza la tua strettissima sorveglianza? la mia risposta è si, ovvio lancerei spesso uno sguardo se sono molto piccoli non tanto per i cani quanto per i bambini ma ho totale fiducia in loro perchè so come le ho cresciute perché so cosa sono in grado di fare e/o sopportare, Maya più di Menta dato che è con me da 7 anni e potrei in una giornata anticipare a voce le sue mosse,con Menta piano piano (con i bimbi è un angelo...potrebbe tranquillamente fare pet teraphy) ci stiamo imparando a conoscere, ho iniziato a liberarla nei parchi dopo 1 settimana che era con me, diciamo che il richiamo è sempre stato il suo punto forte, se tenuta in attenzione non parte verso niente e nessuno (vedi momento di lavoro....può passare un cane, un uccello o qualsiasi cosa che lei è concentrata su quello che fa).
Ovvio che con lei non la tengo libera in strada (sarebbe da matti) ma  fare 50 m alle 9 di sera non credo ci sia nulla di estremamente pericoloso sopratutto se hai la sua attenzione
Così per la strada, il rischio c'è sempre....così come c'è la prima volta in cui fai attraversare tuo figlio da solo o altre mille cose (c'è chi i bambini per non perderli li tiene con la pettorina.....ecco figurati a me dispiace legare i miei cani figuriamoci un bambino....però anche un bambino può sempre partire da un momento all'altro e allora va spiegato il giusto comportamento) secondo me c'è sempre da valutare situazione e situazione

Offline dani

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #28 il: 11 Giugno 2014, 16:43:51 »
Sono punti di vista  sicuramente diversi mPer carita' poi tu conosci i tuoi cani e ti comporti di conseguenza io  non mi fido e sul marciapiede sta al guinzaglio.

Offline PAMandCO

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Re:non e' sfidare la sorte?
« Risposta #29 il: 11 Giugno 2014, 16:56:12 »
Sofy non stiamo parlando dei 50 metri ma di gestire il cane in città senza guinzaglio.
Sicuramente tu con i cani lavori in un certo modo e loro saranno concentrati su di te e null'altro, ma l'imprevisto può sempre succedere p.es un rumore improvviso che li spaventi ecc.
E' vero anche i bimbi ti possono scappare in mezzo alla strada ( a me è successo con Sara e l'ho presa letteralmente al volo per il colletto della giacca  :o) proprio perché quando sono piccoli non capiscono il pericolo così come i nostri cani. Poi  però ad un bimbo man mano che cresce lo spieghi mentre ad un cane no. Lo puoi addestrare a non allontanarsi da te, ma non spiegargli che se va in mezzo alla strada può essere investito.
Ciascuno ha il cane di cui ha bisogno.

 


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