In questi "tsunami " familiari,alla fine raccogliere i cocci è per molti una strada lunga e difficile,e mettendomi nei panni di MargheW,capisco che lei ha la ragione da figlia.Capisco che sia giusto che ognuno viva la sua vita, ma come quando prendi in casa un peloso ,fai delle scelte (scusate il paragone, magari per qualcuno puo' non essere calzante),anche quando decidi di assumerti le responsabilità di un figlio sai benissimo che ci sono i doveri ,i quali a volte ,possono andare contro l'"interesse" (per quanto giusto)..personale.Come genitore ,non sono depositario del giusto sempre e comunque ,ma le problematiche "educazionali", esulano dal contesto di MargheW,e il punto d'incontro chiesto da quest'ultima ,ha le sue motivazioni, che si possono obiettare solamente a rigor di logica (giustamente anche la madre ha il diritto di farsi la sua vita),ma un incolpevole figlio ha sicuramente dei crediti maggiori.Con queste considerazioni non voglio sminuire i problemi di nessuno e magari un po' di analisi farebbe bene a tutti, ma a volte ...è veramente dura.
Ciao