Testudo Hermanni, è per evitare la scomparsa in natura e il bracconaggio, in Italia e raro vederle libere se non in aree protette, o in cattività nei nostri giardini ma non sempre tenute bene secondo le loro esigenze...
Inserita nella
Red List delle specie minacciate di estinzione, come tutti i
rettili del genere
Testudo, la
T. hermanni è protetta dalla
Convenzione di Berna[39] (allegato II), inclusa nella
CITES (appendice II) dal 01/07/75 e nell'allegato A del Regolamento (CE) 1332/2005 della
Comunità Europea, per cui è assolutamente vietato il prelievo in natura ed è regolamentato l'allevamento e il commercio degli esemplari in cattività. In Italia i compiti di sorveglianza e di gestione delle norme applicative delle convenzioni internazionali per la tutela delle specie animali sono di competenza del
Corpo Forestale dello Stato. L'attuale legislazione e le norme applicative nazionali molto rigide, di fatto hanno fatto aumentare l'importazione nel pieno rispetto del
CITES, da allevamenti di nazioni comunitarie di sottospecie (
T. h. boettgeri) e specie
alloctone (T. horsfieldii). La prima facilmente
ibridabile con la sottospecie autoctona, contribuendo così di fatto alla contaminazione genetica della
Testudo hermanni hermanni