Autore Topic: ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA  (Letto 41902 volte)

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Offline valevalevale

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #45 il: 29 Aprile 2013, 10:47:38 »
Ho ho, non metto becco perché non sono in grado, ma mi pare di rivedere la disquisizione su Ca e integratori....
 :D

Offline Annemarie Rijnveld

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #46 il: 29 Aprile 2013, 11:20:38 »
Io purtroppo noto una chiusura totale verso riflessioni fuori dal coro. Peccà.
Argomentare che ''il mio medico ha'' e ''il mio ginocchio è''  :blank:  se per voi sono la carta vincente per la valutazione di un prodotto, OK allora lasciamo stare.
Su questa base qualsiasi valutazione è accreditata.

Sinceramente non capisco per quale motivo un prodotto qualsiasi debba essere difeso a spada tratta, quasi come se voi stessi aveste subito un attacco frontale e ingiusto.  :icon_confused:
Si parla/discute solo di un prodotto eh, niente di piu.

Ultima riflessione: per farmi una idea di un prodotto, io di solito non vado a cercare informazione che me ne confermi la bontà, anzi, vado invece a sentire voci e informazione che ne dicono il contrario. Poi valuto.

Offline ChiaraMamo

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #47 il: 29 Aprile 2013, 11:25:59 »
E' proprio quello che ho fatto con questa specialista... chiedendole nello specifico cosa ne pensasse di questi prodotti e non sapendo, a priori, cosa poteva rispondermi...
E da specialista, (senza nessun implicito interesse), mi ha dato semplicemente il suo parere...
Da parte mia comunque... nessuna chiusura ci mancherebbe...  :D




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Offline orsidanna

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #48 il: 29 Aprile 2013, 11:49:19 »
per me nessuna chiusura... assolutamente...


la discussione è necessaria per chiarirsi le idee ( o per farsele ).


Noto, d'altra parte, che se qualcuno dice una cosa che pensa e noi moderatori o amministratori la pensiamo diversamente, si parla subito di " CHIUSURA VERSO VOCI FUORI DAL CORO "...
ecco... questo non mi piace e non mi va bene:


innanzitutto perché NON c'è nessun "coro", poi perché abbiamo diritto anche "noi" ( come mi piace poco usare questa parola, ma non ne trovo altre in questo momento ) di avere un'opinione.
Non c'è scritto da nessuna parte che si deve pensarla tutti allo stesso modo ( PER FORTUNA, aggiungo ).
Quindi come TU hai il diritto di pensarla in un modo e di portare esempi a riguardo, ALTRI hanno lo stesso diritto.
Senza cori o chiusure.
Odio con tutto me stesso gli estremismi e con questo chiudo.
 ;)

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Offline titty59

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #49 il: 29 Aprile 2013, 11:55:47 »
Non credo sia una "pecca" essere fuori dal coro! :laugh: ma in questo caso se di coro si tratta ,ci sono anch'io.Non capsico. il non valore delle ginocchia di Kaffa e di moltissimi altri ,o di quanto dice un medico rispetto ad un altro.Su queste basi e in questo campo e similari, è vero che ogni valutazione è accreditate ,con la scusante che comunque le nostre, non hanno scopi ....diversi dal risultato che si prefiggono.
Ciao

Offline Francesca*

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #50 il: 29 Aprile 2013, 12:01:20 »
Io purtroppo noto una chiusura totale verso riflessioni fuori dal coro. Peccà.
Argomentare che ''il mio medico ha'' e ''il mio ginocchio è''  :blank:  se per voi sono la carta vincente per la valutazione di un prodotto, OK allora lasciamo stare.
Su questa base qualsiasi valutazione è accreditata.

Sinceramente non capisco per quale motivo un prodotto qualsiasi debba essere difeso a spada tratta, quasi come se voi stessi aveste subito un attacco frontale e ingiusto.  :icon_confused:
Si parla/discute solo di un prodotto eh, niente di piu.

Ultima riflessione: per farmi una idea di un prodotto, io di solito non vado a cercare informazione che me ne confermi la bontà, anzi, vado invece a sentire voci e informazione che ne dicono il contrario. Poi valuto.





ciò è molto saggio... l'importante secondo me è non cercare solo informazioni che consolidino le nostre idee o "ideologie", perché un conto è informarsi sulle varie terapie o metodologie di cura per poter scegliere con cognizione (cmq anche qui, a meno che una persona non sia medico, alla fine si deve affidare allo specialista) un conto è avere una certa idea della medicina o della farmacologia e cercare solo studi o medici specialisti che soddisfino queste idee.
Faccio un discorso generale, assolutamente non riferito a questa discussione che seguo con interesse e a cui non partecipo perché non sufficientemente preparata  ;)

Offline sere sere

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #51 il: 29 Aprile 2013, 12:19:45 »
[...] seguo con interesse e a cui non partecipo perché non sufficientemente preparata  ;)

Quoto :)

A tal proposito mi chiedo... Riguardo alla quantità presente in genere nelle crocchette?

Offline Cesca e Mia

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #52 il: 29 Aprile 2013, 12:30:21 »
Secondo me, il farsi un'idea generale riferita a qualcosa implica valutarne i pro ed i contro, soprattutto i contro.....per poi prendere delle decisioni appunto considerando tutti gli aspetti.

Che i condroprotettori siano efficaci, posso anche crederci....dico posso perchè Mia non ha sintomi evidenti e io non li ho mai usati.

Io ho aperto questo post non per parlare dell'efficacia o meno dei condro, ma per valutarne i possibili effetti collaterali e soprattutto per mettere in evidenza il fatto che noi usiamo o abbiamo usato (io per prima) prodotti dei quali si conosce ben poco (composizione, derivazione, livello di assimilazione, possibili effetti collaterali).
A me questi articoli hanno fatto riflettere e dovrebbero far riflettere tutti, a prescindere dalla conclusioni che uno ne trae......semplicemente si tratta di informarsi considerando varie visioni e studi.....e dato che di articoli pro ne avevo letto assai, mi hanno incuriosito anche questi.

Il fatto che io decida di non usarli più e di passare a prodotti omeopatici certificati e con quasi zero effetti collaterali non conta....questa è una mia decisone, che sicuramente sarà diversa da quella di altre persone.

Quello che mi dispiace però è il non valutare anche articoli che "vanno contro" le nostre idee (in primis, anche contro la mia idea sui condro).........

Anche molti farmaci funzionano.
Quando Mia si è bloccata con i posteriori ho usato il cortisone che l'ha rimessa in piedi in qualche ora, ma ha avuto degli effetti collaterali devastanti e ho impiegato circa due mesi per riportare tutto nella norma (quintali di muco nelle feci, diarrea, sistema immunitario indebolito, otite pazzesca).
Certo il cortisone è un esempio estremo e quindi anche gli effetti negativi si vedono meglio ed in minor tempo.
Quindi il fatto che un farmaco o parafarmaco funzioni perc allevia il dolore o i sintomi è un discorso totalmente diverso dai possibili effetti collaterali di questo.




          
   

Offline titty59

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #53 il: 29 Aprile 2013, 12:59:50 »
Sfido chiunque a sapere cosa realmenta utilizza e introduce nel quotidiano.Ci dobbiamo fidare (per forza)di un sistema che per noi valuta la reale salubrità di quanto introdotto sul mercato.Prodotti omeopatici con quasi zero effetti collaterali!'E li' gli studi chi li ha fatti :o ?.
Ciao

Offline ChiaraMamo

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #54 il: 29 Aprile 2013, 13:10:27 »
Proprio perché da parte mia non c'è nessunissima chiusura, anzi mi piace sempre confrontarmi con pareri diversi, ritornando al tema del thread sui possibili effetti collaterali di Glucosamina e Condroitin solfato... dagli articoli comunque letti si fa soprattutto riferimento ai sovradosaggi (dosi 5-10 volte maggiori rispetto al normale protocollo previsto...)


E come più volte ribadito l'uso scorretto, sproporzionato o non idoneo di qualsiasi sostanza può diventare pericolosa...
Per questo trovo comunque corretto sottolineare che anche anche nei confronti di principi attivi considerati integratori alimentari si debba sempre prestare attenzione rispettando un'esatta posologia...


Per il momento, confrontandomi con più specialisti ho ricevuto solo pareri positivi (su efficacia terapeutica e assenza di effetti collaterali con corretta posologia)...quindi questo è anche il mio pensiero...


Andando avanti vedremo... come scritto sopra non amo avere rigidi paraocchi... ^-^


@Cesca... una coccolona speciale a Mia... :D :D



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Offline Cesca e Mia

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #55 il: 29 Aprile 2013, 13:20:03 »
Secondo me, il farsi un'idea generale riferita a qualcosa implica valutarne i pro ed i contro, soprattutto i contro.....per poi prendere delle decisioni appunto considerando tutti gli aspetti.

Che i condroprotettori siano efficaci, posso anche crederci....dico posso perchè Mia non ha sintomi evidenti e io non li ho mai usati.

Io ho aperto questo post non per parlare dell'efficacia o meno dei condro, ma per valutarne i possibili effetti collaterali e soprattutto per mettere in evidenza il fatto che noi usiamo o abbiamo usato (io per prima) prodotti dei quali si conosce ben poco (composizione, derivazione, livello di assimilazione, possibili effetti collaterali).
A me questi articoli hanno fatto riflettere e dovrebbero far riflettere tutti, a prescindere dalla conclusioni che uno ne trae......semplicemente si tratta di informarsi considerando varie visioni e studi.....e dato che di articoli pro ne avevo letto assai, mi hanno incuriosito anche questi.

Il fatto che io decida di non usarli più e di passare a prodotti omeopatici certificati e con quasi zero effetti collaterali non conta....questa è una mia decisone, che sicuramente sarà diversa da quella di altre persone.

Quello che mi dispiace però è il non valutare anche articoli che "vanno contro" le nostre idee (in primis, anche contro la mia idea sui condro).........

Anche molti farmaci funzionano.
Quando Mia si è bloccata con i posteriori ho usato il cortisone che l'ha rimessa in piedi in qualche ora, ma ha avuto degli effetti collaterali devastanti e ho impiegato circa due mesi per riportare tutto nella norma (quintali di muco nelle feci, diarrea, sistema immunitario indebolito, otite pazzesca).
Certo il cortisone è un esempio estremo e quindi anche gli effetti negativi si vedono meglio ed in minor tempo.
Quindi il fatto che un farmaco o parafarmaco funzioni perc allevia il dolore o i sintomi è un discorso totalmente diverso dai possibili effetti collaterali di questo.

Ho sbagliato a scrivere certificati.......volevo dire più sicuri perchè l'omeopatia si basa sui principi attivi diluiti, moooooooolto diluiti.
Infatti per avere dei risulatati con l'omeopatia ci vuole tanta costanza e pazienza.....non è un farmaco che prendi e ti fa passare il mal di testa.

Cmq Tytty, non focalizziamoci sulla mia scelta.....è una mia scelta e non dico sia meglio di altre......ho semplicemente scelto la via più naturale possibile. E questo non solo per quanto riguarda i condro, ma per tutto ciò che riguarda Mia (alimentazione barf, zero integratori, medicine solo se non funzionano i metodi naturali.)......dopo cmq aver provato qualsiasi integratore reperibile in commercio per risolvere il suo problema di pelo secco. Io mi metto sempre in discussione, cambio strada se ritengo che la via vecchia non sia quella buona......non su tutto ovviamente, ma su tante cose sì :smiley: ........soprattutto considero tanti aspetti (pro e contro) delle cose.........
Ma ripeto è una mia scelta, MIA e basta. Ognuno fa le sue.

Ma il nocciolo di questo post è riflettere anche su ricerche che rivelano i possibili effetti collaterali di gluc. e condr........e riflettere non significa per forza decidere di smettere di usarle.....bensì anche continuare il loro uso in modo però consapevole ed avendo una visione completa di ciò che si sta dando.

          
   

Offline Cesca e Mia

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #56 il: 29 Aprile 2013, 13:21:11 »
Proprio perché da parte mia non c'è nessunissima chiusura, anzi mi piace sempre confrontarmi con pareri diversi, ritornando al tema del thread sui possibili effetti collaterali di Glucosamina e Condroitin solfato... dagli articoli comunque letti si fa soprattutto riferimento ai sovradosaggi (dosi 5-10 volte maggiori rispetto al normale protocollo previsto...)


E come più volte ribadito l'uso scorretto, sproporzionato o non idoneo di qualsiasi sostanza può diventare pericolosa...
Per questo trovo comunque corretto sottolineare che anche anche nei confronti di principi attivi considerati integratori alimentari si debba sempre prestare attenzione rispettando un'esatta posologia...


Per il momento, confrontandomi con più specialisti ho ricevuto solo pareri positivi (su efficacia terapeutica e assenza di effetti collaterali con corretta posologia)...quindi questo è anche il mio pensiero...


Andando avanti vedremo... come scritto sopra non amo avere rigidi paraocchi... ^-^


@Cesca... una coccolona speciale a Mia... :D :D

Grazie mille Chiara :)

          
   

Offline Annemarie Rijnveld

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #57 il: 29 Aprile 2013, 14:26:19 »
Io sorvolo le varie considerazioni personali, e torno al topic. In specifico, mi interessa sapere se è sicuro come integratore per cuccioli. A me i dubbi restano, e la mia ricercha continua. Qui un link:
Glucosamine & Chondroitin

Glucosamine & Chondroitin
 
What is it?

Osteoarthritis (OA), also called degenerative joint disease (DJD), is a common and painful disease in older humans and animals. OA mostly affects cartilage, the hard but slippery tissue that covers the ends of bones where they meet to form a joint. Healthy cartilage allows bones to glide over one another with little friction. It also absorbs energy from the shock of physical movement.

In osteoarthritis, the surface layer of cartilage breaks down and wears away, exposing the underlying bone. Bone rubbing against bone causes pain, and leads to inflammation, a complex response which contributes to further cartilage loss and discomfort. Over time, small deposits of bone - called osteophytes or bone spurs - may grow on the edges of the joint. Bits of bone or cartilage can break off and float inside the joint space. This causes more still more pain and damage.

Because animals cannot directly inform their caretakers of mild discomfort, the first signs of OA in veterinary patients are usually lameness and a reluctance to engage in normal activities. By the time such signs are noticed, the condition has usually progressed to moderate or severe disease. A diagnosis of OA usually requires a physical examination by a veterinarian, who can identify subtle signs of pain, osteophytes, and reduced range of joint motion. X-rays can also help identify DJD, though these are not always reliable indicators of discomfort or function.

The primary treatments for humans and animals with OA are weight loss, regular moderate exercise, and pain medications, typically the non-steroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDs). There has also been interest among some health care providers in so-called nutraceuticals- substances derived from food sources that might treat the symptoms or alter the progression of OA.

Glucosamine is a substance found in joint cartilage and joint fluid. It is normally produced by the body from basic ingredients in food, and some is incorporated into joints. Though glucosamine is only one of the many building blocks of cartilage, it has been theorized that supplementing glucosamine orally might stimulate production or repair of cartilage. Some researchers have also suggested glucosamine might reduce inflammation in arthritic joints and thus reduce discomfort and slow the progression of the disease. Most supplement forms of glucosamine are derived from shellfish.
Chondroitin sulfate is another normal constituent of cartilage, and it has also been theorized to reduce inflammation and cartilage degradation in OA and perhaps to slow progression and improve comfort. Chondroitin in supplements is usually derived from cow cartilage.
Since glucosamine and chondroitin are categorized as nutritional supplements, they are not regulated by the Food and Drug Administration. Manufacturers do not have to prove that they are safe or effective in treating OA, and they do not have to abide by the strict quality control requirements for the production of approved drugs. Independent testing of over-the-counter glucosamine and chondroitin products have shown that they vary greatly in composition, and many do not actually contain the ingredients indicated on the label. Therefore, even if the substances have a role in treatment of OA, there is some concern that the actual preparations sold for humans and animals may not be of any value simply because they may not contain much of the ingredients.

Does It Work?

There has been a great deal of research on the effects of glucosamine and chondroitin on cells from joint tissues isolated in the laboratory. Though the results are inconsistent, some studies do show a number of actions on cells that might suggest a use for these agents in patients with OA, so the theory behind their use is plausible. However, there are other reasons for questioning whether these agents could actually work in a real patient.
For example, some controversy about whether oral preparations of chondroitin sulfate, which is a very large and electrically charged molecule, can be absorbed into the body and whether it actually get into joints affected with OA. Results of studies on the availability of oral glucosamine and chondroitin are extremely inconsistent, but generally show a low level of absorption in humans, rats, dogs, and horses. While some of the absorbed molecules do appear to reach affected joints, it is not clear if the amount is sufficient to have any effects. The amount that reaches the joints when the products are given orally is generally less than the amount used in the laboratory to demonstrate possibly useful actions on isolated cells and much less than the amount of glucosamine already circulating in the animal’s body.[/u]
Extensive clinical trials have been conducted in humans to determine if glucosamine and chondroitin can reduce symptoms or slow progression of OA. The best quality scientific studies require blinding, where the patients and researchers do not know whether each subject is getting the real treatment or a fake (placebo) treatment.  And many other factors complicate interpretation of human clinical trials, so confidence in the results can only come from consistent, repeatable outcomes of numerous well-designed trials conducted by different investigators.

The results of these clinical trials are also highly inconsistent. In general, older studies with small numbers of patients and funded by supplement manufacturers showed some benefit from oral glucosamine and chondroitin. However, as larger, independently-funded trials with more subjects and better design have been published, the evidence has become predominantly negative. [/i]

The largest and best trial so far is the Glucosamine/Chondroitin Arthritis Intervention Trial (GAIT), a study comparing glucosamine and chondroitin, separately and together, against placebo and an NSAID (celecoxib, or Celebrex). Overall, the NSAID improved comfort and function significantly more than the placebo, while the various glucosamine and chondroitin products did not. Another study of many of the same subjects over 2 years did not find any significant difference in loss of joint space on x-rays (a measure of progression of OA) compared to the placebo. On balance, then, the evidence in humans suggests little to no benefit of these agents on symptoms or progression of OA.[/i]
There is very little research on the use of glucosamine and chondroitin in OA for veterinary patients. A recent review found only one good quality study comparing a combination glucosmine/chondroitin product to NSAIDs and placebo in dogs. In this study, the NSAIDs showed significant benefit on both objective and subjective measures of pain compared with placebo, but there was no difference between the placebo and the nutraceutical product. [/i] [/u] Therefore, though there are some interesting effects of chondroitin and glucosamine on joint tissue in the lab, there are also questions about whether they could be effective in real patients. The balance of the clinical research evidence in both humans and animals does not suggest there is any real benefit of oral supplementation of these agents in patients with osteoarthritis.[/color]

Is It Safe?
Oral glucosamine and chondroitin supplements appear to be safe. There is some possibility that they may interfere with platelets, an element in the process of blood clotting. Alone, this does not seem to be of any clinical significance, but it is recommended that they not be used in patients already on anti-coagulant medications such as aspirin, clopidogrel (Plavix), or heparin.
There are also some concerns about glucosamine interfering with treatment for diabetes since it is structurally similar to sugar. In humans, this does not appear to be a real risk for diabetic patients. There is no research on this issue in veterinary patients.


Summary

Ø Glucosamine and chondroitin appear to have effects on joint tissues isolated in the laboratory that might indicate they could be useful adjuncts to osteoarthritis treatment if these effects also occurred in patients given oral preparations of these substances. However, there are reasons to question whether they could have such effects because they are poorly absorbed, and little of what is taken orally actually reaches affected joints.[/i]
Ø In humans, the largest and best clinical trials studying oral glucosamine and chondroitin supplements shows little to no effect on pain or on the degeneration of cartilage in patients with osteoarthritis.

Ø There is virtually no good quality research on the use of glucosamine and chondroitin in veterinary patients. The best study so far, done in dogs, found a combination of these agents to be of no benefit for patients with osteoarthritis. Further research in animals with osteoarthritis is warranted, but at this time the evidence does not support the use of glucosamine and chondroitin in these patients.
Ø Glucosamine and chondroitin taken orally appear to be safe in veterinary patients. However, they should not be taken by patients on anti-coagulant medications, and they should be used with caution in diabetics.
Ø The best treatments for osteoarthritis in veterinary patients, as in humans, are maintenance of a healthy weight, regular moderate exercise, and non-steroidal anti-inflammatory medications for pain
 


References and More Information
Aragon, C.L., Hofmeister, E.H., Budsberg, S.C., Systematic review of clinical trials of treatments for osteoarthritis in dogs. J Am Vet Med Assoc 2007; Feb 15;230(4):514-21.

Barker Bausell, R., Snake Oil Science: The Truth About Complementary and Alternative Medicine, Oxford University Press, 2007.

Clegg, D.O., et al. Glucosamine, Chondroitin Sulfate, and the Two in Combination for Painful Knee Osteoarthritis. N Engl J Med. 2006 Feb; 23;354(8):795-808.

Goggs, R., et al. Nutraceutical Therapies for Degenerative Joint Diseases:A Critical Review. Crit Rev Food Sci Nutr 2005;45:145–164.

Moreau, M., et al. Clinical evaluation of a nutraceutical, carprofen, and meloxicam for the treatment of dogs with osteoarthritis. Vet Rec 2003; 152:323-329.

National Institute of Health, National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases. Handout on Health: Osteoarthritis 2006. http://www.niams.nih.gov/Health_Info/Osteoarthritis/osteoarthritis_hoh.pdf

Neil, K.M., Caron, J.P., Orth, M.W. The role of glucosamine and chondroitin sulfate in treatment for and prevention of osteoarthritis in animals. JAVMA  Apr 2005;226(7);1079-1088.

Sawitzke, A.D. The effect of glucosamine and/or chondroitin sulfate on the progression of knee osteoarthritis: A report from the glucosamine/chondroitin arthritis intervention trial. Arthritis Rheum 2008 Oct;58(10):3183-91.

The Cochrane Collaboration, The Cochrane Reviews, a searchable database of systematic reviews of the human medical literature at http://www.cochrane.org/reviews/
 



© Brennen McKenzie, 2008

fonte: http://www.skeptvet.com/index.php?p=1_9_Glucosamine-Chondroitin

Offline Annemarie Rijnveld

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #58 il: 29 Aprile 2013, 15:11:18 »
http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/doc/2691.pdf

Credo che questo rapporto Europeo dell'EUROPEAN FOOD SAFETY AUTHORITY getti una luce sulla questione.

Offline Gloria Donati

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Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
« Risposta #59 il: 30 Aprile 2013, 09:07:47 »
Anne Marie l'ultimo articolo che hai postato in realtà dice che i dati portati a supporto non sono statisticamente significativi e che quindi da questi non si può estrarre una correlazione tra uso ed effetti benefici.. ovvero può far bene o può non fare niente.. ma il panel scelto a dimostrare gli effetti non è significativo per errori di impostazioni del gruppo e del test..

Comunque da tutti gli articoli postati a me dopo una lettura pare di capire questo:
1-l'effetto di glucosamina e condroitina in vitro è di aiuto a pazienti affetti da osteoartriti , ma rimane da stabilire se lo è anche in vivo, in quanto delle pasticche assunte per via orale non è chiaro quanto raggiunge l'articolazione ( però sottolineo il fatto che gli ultimi articoli da te postati parlano di" question if could be effective" e non del fatto che sono inefficaci), 
2- le dosi somministrate non hanno effetti collaterali , tuttavia una dose 5 volte superiore a quella consigliata può creare problematiche renali ( ma come si diceva in altre parti del thread anche se uno mangia al giorno chili di carote, può avere problematiche di ipervitaminosi.. e stiamo parlando di prodotti naturali)
3- su pazienti affetti da OA funziona meglio un antiinfiammatorio non steroideo come il Celebrex ( e qui mi permetto di dire, ma grazie tante!!!) tuttavia ti rimando alla lunga fila di controindicazioni relative all'utilizzo di tali antiinfiammatori
4- NOn mi pare che si dica nulla sull'aspetto preventivo ..
Ergo, per quanto mi riguarda prima di arrivare a prendere degli antiinfiammatori per il mio cane , con acclarati problemi alla circolazione e allo stomaco, solo per citare i 2 principali ( per altro il mio cane ha la gastrite), preferisco fare cicli di condroprotettori , che come dice il nome hanno l'obiettivo di proteggere dalla degenerazione delle articolazioni più che di curare le articolazioni già degenerate...


 


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