
Sono davvero in difficoltà. Questa volta ho avuto davvero paura, ma forse era più rabbia per non sapere come affrontare una situazione angosciante!!!
Ho avuto paura di un cane: un simil pastore tedesco che vive in condizioni allucinante. Mi viene il magone! Il cane ha abbaiato e ringhiato in maniera apparentemente “cattiva” ed io non sapevo proprio come comportarmi. Chiedo aiuto perché questo cane lo dovrò incontrare nuovamente venerdì prossimo.
La situazione è questa: la cagnolina (tipo pastore tedesco) è una femmina di due anni. Vive con due persone anziane incapaci di badare a sé stesse. Basta aprire la porta di casa perché una vampata di odore nauseabondo ti colpisca in pieno. Seppur abituata ad odori forti per il lavoro che faccio, questo odore di urina/feci/sporcizia/cibarie/umido e untuosità varie è a dir poco vomitevole.
Queste persone non hanno nessuno e rifiutano l’intervento degli assistenti sociali. Io vado perché attivata dal medico di famiglia per medicare un’ulcera della signora. Non è la prima volta che vado, ma il cane l’avevo sentito abbaiare dalla camera da letto, ma non lo avevo mai visto. Questa volta però il cane (non è denutrito e dall’aspetto generale sembrava sano) è riuscito ad aprire la porta. Si è diretto subito verso di me, ma mi ha solo annusata. Per tutto il tempo della medicazione ha camminato avanti ed indietro senza mai fermarsi, con il marito della signora che gridava “vai via” senza ottenere il benché minimo cambio di atteggiamento del cane. Finito la medicazione, nel dirigermi verso la porta il cane con un balzo mi è arrivato alle gambe digrignando i denti ringhiando e poi abbaiando. Lei (la signora) ha iniziato a urlare al marito di mandare via il cane, il marito urlava al cane e a nulla sono servite le mie parole di calma dirette ai due per farli smettere di urlare. Mi sono avvicinata nuovamente alla signora per cercare di spiegarle che così peggiorava le cose e appena mi sono allontanata dalla porta il cane ha smesso di digrignare i denti ed è tornato ad annusarmi e a camminare in su e in giù. Poi di nuovo mi sono diretta all’uscita e di nuovo si è avvicinato rapidamente a me ringhiando.
Insomma … finché stavo nel centro della stanza nessun problema, nel dirigermi all’uscita scatenavo queste reazioni!!! Con l’assistente sociale ho già parlato … non si può far nulla a meno che uno dei due coniugi non finisca ricoverato e allora manderebbero l’altro obbligatoriamente in struttura ed il cane al canile (o in affidamento). L’altra via percorribile per levargli il cane è quella della segnalazione in procura per l’interdizione giudiziaria , ma difficilmente praticabile ….
Ora… che il cane non sia equilibrato credo sia purtroppo una realtà, che i proprietari siano incapaci di gestire il cane è un’altra realtà. Che io debba tornare venerdì prossimo è un dato di fatto. Qualcuno può aiutarmi a capire come mi devo comportare (con il cane)?