Autore Topic: Prima di fare il grande passo  (Letto 26920 volte)

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Offline Lussy

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #75 il: 08 Aprile 2013, 21:26:32 »
 :icon_confused:
Si,ho 3 figli 1 bipede maschio e 2 quadrupedi femmine   :D ;D
« Ultima modifica: 08 Aprile 2013, 21:56:48 da Lussy »


Offline MARCANTONIO

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #76 il: 08 Aprile 2013, 21:36:10 »
la domanda io non l'ho capita
Teo Artu' e Rocky

Offline orsidanna

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #77 il: 08 Aprile 2013, 21:38:29 »
È' vero che anche con i figli non si passano tante ore....ma quando nasce un figlio mamma o papà chiedono la maternità o paternità per potere stare con lui e successivamente quando la mamma riprende a lavorare magari chiede il part time per occuparsi di suo figlio e godersi la sua crescita ed i suoi progressi poi ci sono i nonni o babysitter o nido poi scuola materna e scuole successive il bambino non viene lasciato mai solo a se stesso viene educato ,stimolato e fatto giocare da altre persone (mentre i genitori lavorano).

Io penso che un cucciolo,un cane non sia molto diverso da un bimbo piccolo ....scusami per questa puntualizzazione ma mi è proprio nata dal cuore :smiley:


sai che la penso esattamente come te, vero ? :D


e neanche io ho capito la domanda...

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Offline Aika270113

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #78 il: 08 Aprile 2013, 22:04:17 »
Non l ho capita neanche io...
Cmq sono d' accordissimo.Volevo farlo io quell esempio ma non volevo sembrare rude a qualcuno che magari si sente preso in causa e non e' assolutamente mia intenzione dare del cattivo genitore o padrone a nessuno.Mai mi permetterei
Penso che senza fare troppe polemiche l equazione sia + tempo dedichi - problemi avrai.Puo' anche essere che per fortuna o sfortuna caratteriale questa equazione sballi,ma in linea di massima e' senz altro veritiera.E' chiaro che il tempo deve essere di una certa qualita' non il mero stare nella stessa stanza.
Ormai non si contano in Tv i programmi su cani snaturati e problematici e conosco piu' di un addestratore che piu' che educare ormai cerca solo di normalizzare il cane.
Il problema e' che in realta' si hanno delle aspirazioni sul cane (ma anche sul figlio) ma meno le coltiviamo piu' probabilmente resteranno sterili.Il cane e' anche peggio perche' a differenza dei figli non si staccheranno MAI dal nido,non avranno altra casa oltre alla tua,non avranno e mai vorranno altra famiglia fuori dalla tua.
Quindi con tutto il rispetto per tutti e con la serena accettazione delle idee altrui mi pare sbagliato consigliare una cosa che richiede tempo e dedizione a chi il tempo non ce l'ha e non ha nessuno che nemmeno possa fare le sue veci.
Mi pare anomalo che  siano "esasperazioni" passare 3-4 ore con l animale (come tempo ottimale,non minimo necessario) e che lo siano meno 16 ore di solitudine per un Golden--
Penso poi che Zar abbia perfettamente capito le diverse opinioni e prendera' serenamente le sue decisioni.
Con questo chiudo  :)

Il cane è un gentiluomo. Spero di andare nel suo paradiso, non in quello degli uomini.
Mark Twain

Sedersi con un cane su di una collina in uno splendido pomeriggio è come tornare all'Eden, dove non fare nulla non era noioso - era la pace.

Offline cagnella

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #79 il: 08 Aprile 2013, 22:28:11 »
Non l ho capita neanche io...
Cmq sono d' accordissimo.Volevo farlo io quell esempio ma non volevo sembrare rude a qualcuno che magari si sente preso in causa e non e' assolutamente mia intenzione dare del cattivo genitore o padrone a nessuno.Mai mi permetterei
Penso che senza fare troppe polemiche l equazione sia + tempo dedichi - problemi avrai.Puo' anche essere che per fortuna o sfortuna caratteriale questa equazione sballi,ma in linea di massima e' senz altro veritiera.E' chiaro che il tempo deve essere di una certa qualita' non il mero stare nella stessa stanza.
Ormai non si contano in Tv i programmi su cani snaturati e problematici e conosco piu' di un addestratore che piu' che educare ormai cerca solo di normalizzare il cane.
Il problema e' che in realta' si hanno delle aspirazioni sul cane (ma anche sul figlio) ma meno le coltiviamo piu' probabilmente resteranno sterili.Il cane e' anche peggio perche' a differenza dei figli non si staccheranno MAI dal nido,non avranno altra casa oltre alla tua,non avranno e mai vorranno altra famiglia fuori dalla tua.
Quindi con tutto il rispetto per tutti e con la serena accettazione delle idee altrui mi pare sbagliato consigliare una cosa che richiede tempo e dedizione a chi il tempo non ce l'ha e non ha nessuno che nemmeno possa fare le sue veci.
Mi pare anomalo che  siano "esasperazioni" passare 3-4 ore con l animale (come tempo ottimale,non minimo necessario) e che lo siano meno 16 ore di solitudine per un Golden--
Penso poi che Zar abbia perfettamente capito le diverse opinioni e prendera' serenamente le sue decisioni.
Con questo chiudo  :)

a me sta cosa delle 16 ore di solitudine non pare però tanto azzeccata...voglio dire, anche noi dormiamo 8 (quando ci va di lusso, anche 9  :P) ore al giorno, ma mica penso che nala stia "da sola" 8 ore...sono ore di in cui si dorme, tutti, lei compresa...e sono ore in cui, se succedesse qualcosa (malanni...), noi saremmo prontissimi a intervenire...

capisco anche il discorso delle 3-4 ore come tempo ottimale, ma a sto punto torniamo al discorso "cosa è meglio per un retriever?" e ci rimettiamo a parlare di caccia/riporto e compagnia bella; oppure possiamo parlare di "qual è il mangime migliore per il mio cane?"; temi già sviscerati ampiamente, attorno ai quali mi pare si sia stabilito che non esiste una verità assoluta ma un macrocosmo complesso di realtà diverse, nate da esigenze e convinzioni diverse, ed è giusto che sia così.
poi l'equazione "no tempo, no cane" la trovo in assoluto sicuramente indicativa; però, ripeto, ne ho conosciuta di gente che, pur avendo a disposizione tutta la santa giornata, non era assolutamente in grado di gestire il proprio cane, o non ne aveva la minima voglia...secondo me, forse ancora più del tempo contano l'impegno e la volontà: con quelli, si ottiene molto, senza, si possono avere anche 24 ore libere che non si combina nulla...

Offline marti88

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #80 il: 08 Aprile 2013, 22:32:23 »
a me sta cosa delle 16 ore di solitudine non pare però tanto azzeccata...voglio dire, anche noi dormiamo 8 (quando ci va di lusso, anche 9  :P) ore al giorno, ma mica penso che nala stia "da sola" 8 ore...sono ore di in cui si dorme, tutti, lei compresa...e sono ore in cui, se succedesse qualcosa (malanni...), noi saremmo prontissimi a intervenire...

capisco anche il discorso delle 3-4 ore come tempo ottimale, ma a sto punto torniamo al discorso "cosa è meglio per un retriever?" e ci rimettiamo a parlare di caccia/riporto e compagnia bella; oppure possiamo parlare di "qual è il mangime migliore per il mio cane?"; temi già sviscerati ampiamente, attorno ai quali mi pare si sia stabilito che non esiste una verità assoluta ma un macrocosmo complesso di realtà diverse, nate da esigenze e convinzioni diverse, ed è giusto che sia così.
poi l'equazione "no tempo, no cane" la trovo in assoluto sicuramente indicativa; però, ripeto, ne ho conosciuta di gente che, pur avendo a disposizione tutta la santa giornata, non era assolutamente in grado di gestire il proprio cane, o non ne aveva la minima voglia...secondo me, forse ancora più del tempo contano l'impegno e la volontà: con quelli, si ottiene molto, senza, si possono avere anche 24 ore libere che non si combina nulla...

 :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:



Offline valevalevale

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #81 il: 08 Aprile 2013, 22:41:28 »
Io sono in parte d'accordo con voi ma secondo me questa sorta di 'terrorismo psicologico' va fatto per preparare i futuri padroni al peggio. È come quando ti dicono che quando avrai un figlio non dormirai più, non uscirai più, non avrai più intimità e ti trascinerai in giro come un incrocio fra una larva e uno zombie. Io ho 3 figli (12, 10 e 3 anni), sarà anche fortuna ma non abbiamo mai fatto una notte in bianco e i nostri ritmi non sono cambiati, semplicemente, i bambini venivano con noi (ove possibile e ragionevole, ovviamente!).

Detto ciò, un cucciolo preso e lasciato a casa fin da subito per 8-9 ore senza una nonna, un dogsitter, una domestica o qualsiasi figura la vedo complicata.

Offline orsidanna

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #82 il: 08 Aprile 2013, 22:42:50 »
Io sono in parte d'accordo con voi ma secondo me questa sorta di 'terrorismo psicologico' va fatto per preparare i futuri padroni al peggio. È come quando ti dicono che quando avrai un figlio non dormirai più, non uscirai più, non avrai più intimità e ti trascinerai in giro come un incrocio fra una larva e uno zombie. Io ho 3 figli (12, 10 e 3 anni), sarà anche fortuna ma non abbiamo mai fatto una notte in bianco e i nostri ritmi non sono cambiati, semplicemente, i bambini venivano con noi (ove possibile e ragionevole, ovviamente!).

Detto ciò, un cucciolo preso e lasciato a casa fin da subito per 8-9 ore senza una nonna, un dogsitter, una domestica o qualsiasi figura la vedo complicata.


infatti... credo che il succo del discorso sia tutto qua...

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Offline PAMandCO

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #83 il: 08 Aprile 2013, 23:01:20 »
Ho aspettato prima di rispondere perché questo argomento mi tocca profondamente. Ho preso Aylin solo tre anni fa nonostante gli animali in generale facciano parte del mio DNA, proprio perché ho sempre pensato di non avere abbastanza tempo da dedicare ad un cane.
Per anni mi sono sentita una mamma di serie B perché avevo poco tempo da dedicare alle mie figlie. Lavoravo e lavoro 8 ore al giorno perché non posso permettermi di stare a casa, men che meno in questi tempi di crisi. Eppure con le mie figlie credo di aver fatto un discreto lavoro, dedicando loro ogni secondo libero che avevo.Quindi mi dispiace quando leggo che per avere un cane,  come per un figlio, bisogna necessariamente non lavorare o avere un lavoro part-time.
Fatta questa premessa non voglio assolutamente affermare che un cucciolo possa stare da solo 8/9 ore, ma semplicemente dire che forse bisognerebbe consigliare di trovare una soluzione alternativa (dog sitter, nonni, orario spezzato) prima di dire ad una persona che si é presentata con tutte le più buone intenzioni che un golden non fa al caso suo.
La mia Aylin non sta da sola tutto il giorno perché ci sono le mie figlie, ma loro studiano e quindi il tempo che le dedicano é puramente una presenza. Loro sono state fondamentali quando lei era cucciola (e infatti tutto é stato pianificato per portarla a casa a fine scuola), mi hanno aiutato moltissimo ad educarla e senza di loro non avrei potuto prenderla. Nonostante ciò io sono diventata il suo punto di riferimento: lei aspetta me e al mio ritorno si esce immancabilmente, che piova, nevichi, ci siano 7/8 gradi sotto zero e si fa quello che la stagione ci permette, passeggiate al guinzaglio d'inverno perché ormai é buio o corse nei boschi d'estate, e lo  stesso si fa alla mattina prima di andare al lavoro.  I week end sono con lei, i sabati sera sono con lei.
Sono sincera, vorrei poter fare di più, ma non mi é possibile e quando la guardo vedo un cane equilibrato e sereno. Se sia felice non lo so. E forse per lei la felicità é semplicemente potersi rotolare nei prati o farsi coccolare sul divano, chissà!
Ciascuno ha il cane di cui ha bisogno.

Offline valevalevale

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #84 il: 08 Aprile 2013, 23:16:24 »
Quindi mi dispiace quando leggo che per avere un cane,  come per un figlio, bisogna necessariamente non lavorare o avere un lavoro part-time.
Fatta questa premessa non voglio assolutamente affermare che un cucciolo possa stare da solo 8/9 ore, ma semplicemente dire che forse bisognerebbe consigliare di trovare una soluzione alternativa (dog sitter, nonni, orario spezzato) prima di dire ad una persona che si é presentata con tutte le più buone intenzioni che un golden non fa al caso suo.


Io non credo che qui si volesse dire che chi lavora fuori casa 9 ore al giorno non si può e deve prendere un cane (o avere un figlio se vogliamo estremizzare) ma Zar non mi pare abbia ipotizzato un aiuto esterno e, senza quello, la vedo molto dura.
Io credo che tutto si possa fare, ma richiede molta organizzazione. Tutto qui. Se poi invece ha qualsiasi figura che gli può dare una mano la vedo più fattibile ma senza mi pare complesso assai, a prescindere dal 'buon tempo libero' che gli si dedica.
La mia amica che vive sola e ha il meticcio di 6 mesi ora lavora a tempo pieno e sta uscendo matta e credo stiano uscendo matti anche i suoi vicini. Solo questo intendevo dire, almeno io. Anche perché il golden, o il flat, non sono cani da giardino, nel senso che stanno li, io li definirei cani 'da padrone' e lo dico perché un cane con differente attaccamento lo ho avuto e capisco bene la differenza.

Offline Silu

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #85 il: 09 Aprile 2013, 01:21:11 »
Non pensavo di scatenare tanto putiferio descrivendo la mia giornata tipo.
Non credo di aver esasperato la discussione e, personalmente, non penso che indicare una media di attività di 3 ore per un cane da lavoro sia "al di fuori di ogni logica". Ovviamente, ma nemmeno a dirlo, non volevo creare terrorismo psicologico o complessi vari.
Semplicemente cercavo di dare un consiglio generale sul tipo di necessità che ha un cucciolo e un cane da lavoro e, in particolare, rispondevo all'affermazione fatta da un allevatore che per il golden, che è un cane da lavoro, un'oretta al passeggio era più che sufficiente.
Perché mi sono scomodato a farlo?
Perché può anche capitare che un cane da lavoro si adegui all'oretta fuori e poi a stare da solo per 8-9 ore ed essere affettuoso, magari anche educato e disciplinato come qualsiasi altro cane (difficile a crederci, ma nell'universo delle probabilità potrebbe anche esserci il caso singolo). Certo, ci si potrebbe domandare se, seppur abituati, siano felici; ma siccome sono cani con il sorriso disegnato e sempre pronti allo scodinzolio, si suppone che siano felicissimi.
Tuttavia, può anche accadere che questa fantastica equazione o fantomatica probabilità non si realizzi.
Così il padrone si ritrova con alcuni problemi (alcuni o tutti insieme): oggetti mordicchiati e sgranocchiati, giardino scavato, cane sempre eccitato e ingovernabile con gli ospiti, abbaio continuo per la felicità dei vicini, appena mette il naso fuori diventa il miglior cane da traino con il padrone che fa da slitta; fino a problemi comportamentali più seri.
Mi sembrava corretto spiegare questo a Zar che ha le più ottime intenzioni, fino a spingermi di consigliargli di prendere un cane adulto e il lavorare per 8 ore (presumo 4 la mattina e 4 il pomeriggio) non esclude la possibilità di poter fare più di un'ora di passeggiatina al giorno.
Potrebbe organizzarsi e fare tre quarti d'ora la mattina (svegliandosi prima chiaramente), dopo pranzo rientrare e fare un'oretta (oppure mezz'ora di gioco) e, infine un'ultima oretta la sera.
In tal modo il cane ha pressoché garantite le 3 ore di attività, che poi qualche giorno siano 2 o 1 per particolari necessità è chiaro, ma non mi pareva il caso di esplicitarlo, che non cade il mondo. Così può costruire un buon rapporto con lui, avere un cane soddisfatto ed evitare molti di quei problemi cui sopra.
Se proprio non riesce a fare nemmeno un paio di ore di attività con il proprio cane, esistono, come ha anche ricordato tra le righe Vale, altre razze per le quali un'oretta di passeggiatina al giorno vanno bene.
Concludendo, consigliare di prendere un cane da lavoro (che non vuol dire che bisogna andare a caccia necessariamente, ma che significa che quel cane ha una quantità di energie notevoli da sfogare impresse nel suo DNA) ad una persona sinceramente interessata in modo superficiale che tanto basta l'ammore, a mio modo di vedere, non è corretto. E non lo è per il semplice motivo che Zar potrebbe trovarsi ad affrontare determinati problemi e il cucciolo o cane che sia a piangerne anche le conseguenze .
Ovviamente, lo scopo del mio post non è quello di dire a Zac di non prendere alcun cane, avendo fatto anche delle proposte, ma di prospettargli oltre che i pro pure i contro di certe situazioni così che lui possa avere un quadro quanto più completo possibile e prendere la decisione che meglio riterrà giusta.
Nessuno più ricorda il post (molto bello) di quella utente che ha preso il maltese?
Io non penso di averlo commentato, ma l'ho trovato davvero bellissimo e l'ho letto molto attentamente. Traspare dal suo racconto che è una persona felice perché sapeva di non poter garantire il soddisfacimento delle esigenze di un golden, come di qualsiasi cane da lavoro, ed ha preferito il maltese. Risultato: cane soddisfatto e famiglia serena.




"Non è possibile neanche immaginare una permanenza, una perseveranza nell'esistenza, senza degli uomini disposti ad attestare ciò che è e che appare loro perché è"
H. Arendt

Offline valevalevale

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #86 il: 09 Aprile 2013, 07:29:15 »
Ora leggo meglio quello che hai scritto ora ma non volevo dire che TU stai facendo terrorismo psicologico bensì che lo stiamo facendo tutti. Io ho le tue stesse perplessità, suggerisco solo di ponderare bene la razza perché il golden da questo punto di vista è il meno adatto a essere abbandonato o, ancora meglio, di prendere un cane già grande.

Offline Aika270113

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #87 il: 09 Aprile 2013, 14:34:04 »
Non pensavo di scatenare tanto putiferio descrivendo la mia giornata tipo.
Non credo di aver esasperato la discussione e, personalmente, non penso che indicare una media di attività di 3 ore per un cane da lavoro sia "al di fuori di ogni logica". Ovviamente, ma nemmeno a dirlo, non volevo creare terrorismo psicologico o complessi vari.
Semplicemente cercavo di dare un consiglio generale sul tipo di necessità che ha un cucciolo e un cane da lavoro e, in particolare, rispondevo all'affermazione fatta da un allevatore che per il golden, che è un cane da lavoro, un'oretta al passeggio era più che sufficiente.
Perché mi sono scomodato a farlo?
Perché può anche capitare che un cane da lavoro si adegui all'oretta fuori e poi a stare da solo per 8-9 ore ed essere affettuoso, magari anche educato e disciplinato come qualsiasi altro cane (difficile a crederci, ma nell'universo delle probabilità potrebbe anche esserci il caso singolo). Certo, ci si potrebbe domandare se, seppur abituati, siano felici; ma siccome sono cani con il sorriso disegnato e sempre pronti allo scodinzolio, si suppone che siano felicissimi.
Tuttavia, può anche accadere che questa fantastica equazione o fantomatica probabilità non si realizzi.
Così il padrone si ritrova con alcuni problemi (alcuni o tutti insieme): oggetti mordicchiati e sgranocchiati, giardino scavato, cane sempre eccitato e ingovernabile con gli ospiti, abbaio continuo per la felicità dei vicini, appena mette il naso fuori diventa il miglior cane da traino con il padrone che fa da slitta; fino a problemi comportamentali più seri.Mi sembrava corretto spiegare questo a Zar che ha le più ottime intenzioni, fino a spingermi di consigliargli di prendere un cane adulto e il lavorare per 8 ore (presumo 4 la mattina e 4 il pomeriggio) non esclude la possibilità di poter fare più di un'ora di passeggiatina al giorno.
Potrebbe organizzarsi e fare tre quarti d'ora la mattina (svegliandosi prima chiaramente), dopo pranzo rientrare e fare un'oretta (oppure mezz'ora di gioco) e, infine un'ultima oretta la sera.
In tal modo il cane ha pressoché garantite le 3 ore di attività, che poi qualche giorno siano 2 o 1 per particolari necessità è chiaro, ma non mi pareva il caso di esplicitarlo, che non cade il mondo. Così può costruire un buon rapporto con lui, avere un cane soddisfatto ed evitare molti di quei problemi cui sopra.
Se proprio non riesce a fare nemmeno un paio di ore di attività con il proprio cane, esistono, come ha anche ricordato tra le righe Vale, altre razze per le quali un'oretta di passeggiatina al giorno vanno bene.
Concludendo, consigliare di prendere un cane da lavoro (che non vuol dire che bisogna andare a caccia necessariamente, ma che significa che quel cane ha una quantità di energie notevoli da sfogare impresse nel suo DNA) ad una persona sinceramente interessata in modo superficiale che tanto basta l'ammore, a mio modo di vedere, non è corretto. E non lo è per il semplice motivo che Zar potrebbe trovarsi ad affrontare determinati problemi e il cucciolo o cane che sia a piangerne anche le conseguenze .
Ovviamente, lo scopo del mio post non è quello di dire a Zac di non prendere alcun cane, avendo fatto anche delle proposte, ma di prospettargli oltre che i pro pure i contro di certe situazioni così che lui possa avere un quadro quanto più completo possibile e prendere la decisione che meglio riterrà giusta.
Nessuno più ricorda il post (molto bello) di quella utente che ha preso il maltese?
Io non penso di averlo commentato, ma l'ho trovato davvero bellissimo e l'ho letto molto attentamente. Traspare dal suo racconto che è una persona felice perché sapeva di non poter garantire il soddisfacimento delle esigenze di un golden, come di qualsiasi cane da lavoro, ed ha preferito il maltese. Risultato: cane soddisfatto e famiglia serena.

 em_042 em_040

Quotone!
QUi la domanda e' "Sono troppe 8-9 ore di completa solitudine per un Golden?"
La risposta e' SI ,per un cucciolo (penso sia unanime il parere) e "dipende da cosa ti aspetti" da uno svezzato.Perche' questo puo' essere piu' o meno adattabile a seconda del carattere e dell indole ma che cmq da qualche parte verra' pure e sara' sempre un piccolo trauma la nuova famiglia (in questo caso molto assente) il nuovo ambiente,ecc
Visto che Zar ha ben spiegato cosa si aspetta PERSONALMENTE (un cane buono,docile,affettuso con gli ospiti,ecc)il mio consiglio e' Si,SONO TROPPE,senza alcuna certezza che il Golden sara' poi ingestibile o problematico ma con una ragionevole probabilita'.
Per rispondere a cagnella e Marti,io penso che le 16 ore invece ci siano e come. :) Non mi riferisco ai "malanni" o non solo a quelli. :D
Per mia esperienza (ma non solo mia) cambia molto se il cane dorme CON te o no.Se il cane si addormenta con te vicino,trova qualcuno se si sveglia o se si gira,sente il tuo odore, si sente come diceva prima Kaffa "nel branco",seppur questo tempo notturno sia infruttuoso, per un cane Golden  (sopratutto appena arrivato) e' un importante aiuto psicologico.Si sente accettato,parte della famiglia,sa che e' "dentro".
Se lo si mette a cuccia (magari fuori) alle 20 e si ritorna alle 18 della sera dopo...le 16 ore ci sono tutte..trovo cmq strano che ci si sia piu' soffermati su questo che su quell enorme panzana che i cani non percepiscono il passare del tempo se lasciati soli...  :icon_confused: .. quindi magari abbandoniamoli per 2 ore o 12 per loro e' irrilevante (questa sembrava la direzione del consiglio dato a Zar... ditemi voi se e' una cosa che si puo' sentire..se non e' una mera balla per vendere il cane.. sarei curioso di sapere chi e' il genio .. avrei molte domande e molte deduzioni da associare a quest perla cinofila!)
Altra cosa ..   Zar se stai fuori cosi' tanto...come gestisci i pasti?? Un cane in crescita necessita di 3 pasti al giorno..
Il cane è un gentiluomo. Spero di andare nel suo paradiso, non in quello degli uomini.
Mark Twain

Sedersi con un cane su di una collina in uno splendido pomeriggio è come tornare all'Eden, dove non fare nulla non era noioso - era la pace.

Offline zaira e teo

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #88 il: 09 Aprile 2013, 16:38:18 »
È' vero che anche con i figli non si passano tante ore....ma quando nasce un figlio mamma o papà chiedono la maternità o paternità per potere stare con lui e successivamente quando la mamma riprende a lavorare magari chiede il part time per occuparsi di suo figlio e godersi la sua crescita ed i suoi progressi poi ci sono i nonni o babysitter o nido poi scuola materna e scuole successive il bambino non viene lasciato mai solo a se stesso viene educato ,stimolato e fatto giocare da altre persone (mentre i genitori lavorano).

Io penso che un cucciolo,un cane non sia molto diverso da un bimbo piccolo ....scusami per questa puntualizzazione ma mi è proprio nata dal cuore :)
sono pienamente daccordo con te......




I

Offline Fabi

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Re:Prima di fare il grande passo
« Risposta #89 il: 09 Aprile 2013, 16:46:12 »
Nessuno più ricorda il post (molto bello) di quella utente che ha preso il maltese?
Io non penso di averlo commentato, ma l'ho trovato davvero bellissimo e l'ho letto molto attentamente. Traspare dal suo racconto che è una persona felice perché sapeva di non poter garantire il soddisfacimento delle esigenze di un golden, come di qualsiasi cane da lavoro, ed ha preferito il maltese. Risultato: cane soddisfatto e famiglia serena.
E' stato uno dei primi post che ho letto appena scoperto il vostro forum. E volevo proprio consigliarne la lettura a Zar perchè quello che lui cerca in un golden secondo me lo troverebbe anche in altre razze "non da lavoro"..e io più che un maremmano consiglierei di dare un' occhiata alle razze "da compagnia" perchè sono più semplici da gestire ma sono comunque fantastici.
E secondo me, ma già l'avete detto voi, un cucciolo certe qualità le acquisisce grazie alla nostra guida (giusto per fare un  esempio certe situazioni si correggono più velocemente se noi siamo presenti quando capitano la prima volta) quindi un cane un pò più grande cresciuto in un buon allevamento è una soluzione migliore. ;)

 


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