Guarda, a me è successo qualcosa di simile con Marty, non quando andavamo via, ma quando andavamo al piano di sopra (abbiamo casa a più piani).
Il fatto di sapere che eravamo su senza di lui lo mandava in bestia e triturava qualsiasi cosa a portata di mano, per lo più riviste, perché visto l'atteggiamento non gli lasciavamo nulla di valore.
Ho sentito un'addestratrice, mia amica, che mi ha consigliato di togliergli tutti i giochi e di individuare il suo preferito, per tirarlo fuori come premio nel momento in cui se ne ha bisogno.
Marty prima aveva la scatola dei giochi sempre a portata di mano, in questo modo è come per i bambini, hanno tremila giochi ma avendoli sempre a disposizione non hanno più voglia di giocarci e cercano sempre stimoli (che potrebbero essere anche i cuscini del divano) nuovi.
Lo scopo di togliere i giochi dalla loro vista è quello di fargli capire che decidiamo noi quando farli giocare, che quando tiriamo fuori il suo gioco preferito gli stiamo dando un premio, che quel gioco è bellissimo, vanno entusiasmati, magari poco prima di uscire.
Devo dire che con Marty ha funzionato, adesso qualsiasi gioco tiro fuori dalla scatola, mi guarda così

mentre prima avendoli tutti lì davanti non se ne curava affatto. Questo lo distrae dal rimanere solo. Almeno per quanto riguarda la mia esperienza.
Altra soluzione potrebbe essere il kong con dentro dello yogurt congelato, magari con qualche biscottino.