Dopo il suo preannunciato arrivo nella sezione "Presentiamoci" post: "una nuova vita inizia" devo rassicurare il branco umano e fugare qualsiasi brutto pensiero, anche solo sfiorato dalla mente di qualcuno di voi: La Camilla è arrivata (dentro una cesta, dentro una macchina con dentro me che ha guidato per oltre 150 Km) e cosa molto importante sono vivo (sopravvissuto almeno fino ad ora). Segnalo comunque che ho lasciato l'incombenza di comunicare al forum il mio eventuale decesso, per cui le inevitabili perdite di contatto sono solo da addebitare alla mancanza di energie e tempo.
La Camilla sembra non soffrire l'auto (nessun esorcismo dalla sua bocca), apprende facilmente (con le comprensibili piccole difficoltà dei suoi soli due mesi di vita) e non ha subito attacchi dai tre gattoni (una miracolata se si considera l'insistenza dei suoi inviti al gioco conditi da rumorosi incitamenti vocali). Manca l'ultima operazione (forse la più delicata): l'allontanamento graduale visto che da giovedì ha sempre avuto presenza e assistenza 24 ore al giorno). La strategia elaborata a tavolino prevede uno straziante abbandono di circa 15 minuti, lasciandola da sola nella camera chiusa (Kennel, ciotola dell'acqua e giochino come unici elementi di conforto) dopo averla stancata bene bene. Il dubbio che mi rimane è cosa fare se salendo le scale del rientro sentirò ancora le sue grida di disperazione. Aspettare che si calmino e quindi ritardare il rientro (ed eventualmente quale limite massimo di ritardo impormi?) oppure accettare di ripresentarmi nel mezzo della sua fase acuta? (e quindi rischiare di innescare la convinzione di avermi avuto di nuovo a suon di grida..). Ovviamente qualsiasi consiglio è accettato con eterna gratutudine.. Per finire un accenno alla sua essenza Skarky: è assolutamente più bella dal vivo (forse la fotogenia arriverà con la crescita). Quindi non dovrei postare più alcuna foto, ma concedo lo stesso la prova che non è un sogno (sopratutto a me stesso).