Post interessante,anche per l acceso confronto

Premetto,non sono un allevatore o un cinofilo.Come gia' detto pero' per anni fin da bambino mi sono appassionato ai cani e per anni ho collezionato QuattroZampe una delle prime se non la prima rivista cinofila "mainstream" e amo i cani Sono un semplice appassionato e VOGLIO restarlo.

Detto cio' trovo che l allevamento sia di per se una cosa molto particolare.Si inizia spesso per amore dell animale o della razza,poi si consolidano abitudini,associazioni,obblighi,codici,ecc.
Piccolo esempio.Sono amante delle arti marziali e le ho praticate.Chissa' perche',tutto inizia sempre con molte chicchere sulla tradizione,sulla crescita della persona,sui valori,ecc. e poi dopo un po' si trasforma in tornei,esibizioni,stage,ecc. insomma in tutto un circolo di cose che con lo scopo principale hanno ben poco.
Penso che ci siano analogie a iosa.
C'e' chi dice che per "upgradare" deve fare queste cose e stare a quello che giudici,federazioni e quantaltro decidono,c'e' chi non lo ritiene necessario.
I primi pensano che chi non lo fa e' perche' sfugge il confronto,non accetta giudizi,non e' obiettivo e i secondi pensano che fondamentalmente l ambiente sia "inquinato",che non ne valga la pena,ecc.
Non penso ci sia ragione e torto.Per "organizzare" una cosa sia essa una razza di cani,un arte marziale o qualsivoglia passione e unire tanti puntini,dare una forma e un riferimento deve esistere uno "standard" con tutti i problemi nessi e annessi. D' altra parte questi standard non devono essere presi come oro colato o come "chiari e incontrovertibili".. azz,se hanno cambiato anche i peccati capitali togliendo il peccato di gola.. ( e meno male!

) figurarsi il resto!
Quindi penso bisogna stare un po' nel mezzo senza eccessi.

Trovo perfettamente normale poi che la linea della razza si evolva.
Kaffa ha detto una cosa secondo me importante e per nulla banale.Lui alleva cani ovvero li vende.Ha quotidianamente un certo tipo di richieste (immagino che in realta' possano essere applicate a moltissimi altri allevamenti italiani, e non solo di Golden) e tende su quella linea.Ma scusate.. Lord Teewmouth pare accertato sia stato il creatore dei primi rudimenti della razza.Al tempo in UK la caccia era in piena voga e quindi si produsse un cane per QUELLA richiesta di mercato.Anche la versione che li vuole provenienti dall Est e dalla Russia non cambia una virgola (cani docili e addestrabili per "lavoro").. cioe' e' logico che una razza venga selezionata sulle richieste umane.Non ci trovo nulla di scandaloso ,anzi.

A mio MODESTISSIMO avviso il Golden in Italia e' un cane d compagnia in primis.Non conosco un solo cacciatore che abbia un Golden ma conosco almeno 15 famiglie che lo hanno come family dog.Quindi l evoluzione della "linea italiana" mi pare questa.

Chiaro poi che alcune caratteristiche rimangono abbastanza inalterabili,sia fisiche che caratteriali ma indubbiamente le modifiche esistono su tutte le razze.
A ulteriore rafforzamento,parlando con un amica appassionata che ha un amica inglese con sui si sente spesso (tanto per assicurare la mia imparzialita' su questo) ha detto che se prende un Golden lo verrebbe a prendere in Italia perche' in Inghilterra secondo lei e' piu' "selvatico" el a linea italiana piu' sociale.
P.s. (ho riempito il post di emoticon,spero non si fraintenda la mia pacifica e serenissima opinione

)