Allora Giorgia,
eccoci qui.
Come da tua richiesta ti racconto la mia esperienza, anche se in questa discussione puoi trovare qualche mio aneddoto.
Vivo con il mio compagno e, attualmente per esigenze economiche di tutti, con i suoi genitori e suo fratello.
Da quando ero piccola desidero un cane, che i miei non hanno mai voluto sapere di farmi prendere, sostenendo che in appartamento avrebbe sofferto, visto anche che di cani piccoli io non ne volevo.
Visto che poi sono andata a vivere da sola e ho SEMPRE lavorato tutto il santo giorno, ho abbandonato l'idea... finché a luglio 2012, parlando con Angelo (il mio compagno) e Andrea (suo fratello) abbiamo pensato: ma un cane? Siamo 5.. perché no?
Da lì sono cominciate le varie domande. La razza è uscita fuori subito, anche avendo abbandonato l'idea di averne, il loro mondo mi ha sempre affascinato molto, quindi ero informata sulle caratteristiche di questa razza, come su altre, e anche loro li conoscevano.
Noi tre eravamo d'accordo, anche sul prendersi cura di lui. Siamo tutti adulti quindi non c'è bisogno di marcare le responsabilità. Sapevamo che un cane comporta vari sacrifici ed eravamo pronti.
Mio suocero era contrario, ma solo per sentito dire, visto che non l'abbiamo mai reso partecipe della scelta
altrimenti ce la avrebbe bocciata subito
.
Mia suocera ha avuto un pechinese per 13 anni, che trattava come un figlio. E quando se n'è andato lei ha sofferto tantissimo e non voleva più saperne di avere altri cani. (Altro motivo che ci ha portato a prendere Marty), quindi sorpresona anche per lei!
Siccome eravamo certi dell'amore che avrebbe portato in casa un cucciolo, un bel giorno siamo usciti e siamo tornati con Marty.
Ce l'avevo in braccio e sono entrata in casa "con la coda tra le gambe", lei era ai fornelli, si è girata, ci ha visti ed è scoppiata a piangere
"ODDIO QUANT'E' BELLO!!!!!"
Pino l'ha guardato e ha detto, io non voglio grane!
Adesso sono pappa e ciccia e si fanno certe dormite insieme sul divano.... e poi ho notato che quando pensa che nessuno lo veda, gli fa un sacco di coccole sssshhhh.
Ovviamente certe decisioni sono state prese perché li conoscevamo bene e sapevamo che alla fine anche loro amano tanto i cani, ovviamente non a tutti si possono fare sorprese del genere.
Una cosa è certa, se avessi vissuto da sola non avrei mai potuto prendere un cane, qualsiasi cane, non solo i Golden, soffrono se stanno soli per troppe ore, e col mio lavoro parliamo di 12 ore di assenza, esco la mattina alle 7 e torno la sera alle 19, quando va bene.
Un domani, spero non troppo lontano, che andremo a vivere da soli io e Angelo, si vedrà.
Fortunatamente lui ha un lavoro che gli permette di autogestirsi, quindi Marty avrà comunque i suoi spazi di gioco durante il giorno, ma in caso contrario mi organizzerei io.
Quando hai un cane, se ci tieni davvero, le tue scelte saranno sempre condizionate da lui, questo lo sto imparando giorno dopo giorno.