Autore Topic: Condotta al guinzaglio  (Letto 10889 volte)

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Offline Barbara68

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Re:Condotta al guinzaglio
« Risposta #15 il: 07 Agosto 2012, 11:40:31 »
Allora, noi con Kayleigh le abbiamo provate tutte!

Fermarci, tornare indietro, cambiare direzione...anche qualche tentativo con il collare (non a strozzo ovviamente!).
Niente da fare: la sua vocazione e' fare il "cane da slitta".
La tragedia e' quando vede cani e persone. Deve assolutamente fare conoscenza, perde il lume della ragione e tira come un'indemoniata!

Mi hanno detto che si calmano verso i 3-4 anni di eta'.

Speriamo...
ah beh.. allora devo solo aspettare ancora 2-3 anni con Maya......... :icon_confused:

Offline Silu

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Re:Condotta al guinzaglio
« Risposta #16 il: 07 Agosto 2012, 15:30:21 »
Ragazzi, devo confessarsi che inizialmente io ho adottato il metodo che è descritto nel video, che poi è vero, l'avevo visto prima ancora da Turid Rugaas.
[/size]Successivamente, però, mi sono fatto influenzare dall'idea di avere il cane vicino al mio fianco, finendo per adottare una specie di condotta ibrida.
[/size]Forse un grosso sbaglio che ha fatto confondere Lasko.
[/size]Tornerò quindi al metodo di prima, cercando di migliorare il richiamo con un suono neutro quando avrò necessità che da due-tre metri si avvicini a me e vi terrò aggiornati su come procede.

[/size]Ah, se questo metodo vi crea dei dubbi su come applicarlo in città, dove non sempre ci sono marciapiedi così ampi e spaziosi c'è anche questo video, altrettanto interessate: http://angelovaira.it/video/video-corso/il-cane-a-prova-di-metropoli/
[/size]P.S.
[/size]Ho però notato che in un momento le cose non sono andate come credeva l'addestratore :P [/size], vediamo se me lo sono immaginato oppure salta agli occhi pure a voi.
"Non è possibile neanche immaginare una permanenza, una perseveranza nell'esistenza, senza degli uomini disposti ad attestare ciò che è e che appare loro perché è"
H. Arendt

Offline Leo

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Re:Condotta al guinzaglio
« Risposta #17 il: 07 Agosto 2012, 17:00:18 »
Credo che educare il cane con guinzagli regolabili o altre "diavolerie del genere"siano solo un bel modo per aggirare il problema, ricordo di aver visto in TV una specie di guinzaglio con una molla che aveva il compito di straccionare il cane quando tirava .... Dio ne scampi !!!  :smileys_0215:
Purtoppo in cinofilia non cè nulla di facile o rapido e sopratutto tutto varia di cane in cane.
Ogni cane puo' raggiungere la condizione di non tirare come un forsennato, basta dedicarne il giusto tempo ( tanta, tanta, tanta pazienza) e soprattutto mi ripeto... rimanete calmi e rilassati. Durante la passegiata dovete passare al vostro cane un messaggio di serenità.
Un mio vecchio addestratore mi diceva sempre che il problema è che tengo troppo il guanzaglio "duro" e allora mi incacchiavo dicendomi : "per forza e duro questo tira come un forsennato" , ma più tardi ho capito che non si riferiva al guinzaglio in se ma alla mia condizione psicologica.
Di solito si parte prevenuti ed a scopo preventivo si tiene in tensione il guinzaglio ancora prima che il cane cominci a tirare.
Se per esempio io vi vengo vicino e continuo a tirarvi per la camicia continuamente voi che tipo di reazione avrete???
 
Il segreto sta  inanzitutto nel insegnare una buona conduzione (come abbiamo detto prima ) e poi mantenere la stessa tranquilità e "morbidezza del guinzaglio" che avete quando fate conduzione in giardino/in casa. La condizione ideale deve essere un guinzaglio mai in tensione e sempre morbido. Per esempio un ottimo esercizio potrebbe essere :
 
Partite in bel campo aperto (fuori casa) :
 
1) calmi e rilassati (un bel respiro e scaricate)
2) date l'ordine andiamo..
3) appena il pupo  tende a tirare,  dolcemente cambiate direzione senza dire nulla (e importante stare zitti) sempre nella massima tranquillita senza strattoni
4) se parlate fatelo sempre con tono pacato, calmo
5) continuate la tecnica del cambio direzione , ogni volta che sentite il guinzaglio appena irigidirsi, dietrofont!!
6) quando riscontrate che il cane tende a rimanere in linea e non superarvi PREMIATELO dietro alla gamba o addiruttura dietro di voi (senza fermarsi) e LODATELO !!! e via cosi' senza alcun strattone cercando per quanto possibile di tenere sempre di piu' il guinzaglio morbido.
vedrete che piano piano, (ci vogliono mesi per la perfezione) il vostro cane tenderà a rimanere dietro/vicino alla vostra gamba e potrete godervi la vostra passeggiata.
Se non volete poi che si precipiti ad ogni cane , mentre passeggiate (con largo anticipo) fate in modo di chiamarlo ed ottenere la sua attenzione (in gergo tecnico mettetelo in WATCH ) e continuate a premiarlo lodandolo con molti Bravvooo bravvooo fino a quando non superate il cane " disturbatore". Anche qui piano piano fisseremo il comportamento di ignorare gli altri cani.
 
Ripeto ci vuole tanta pazienza, tanta calma e serenità e sopratutto ABBIATE FIDUCIA NEL VOSTRO CANE !!! lui ricambierà sicuramente.
 
Se questo vi puo' sembrare noioso o troppo impegnativo si puo sempre ricorrere al guinzaglio MOLLONE !!! BABBAAA MIAAAAA  :smileys_0195: ecco il link ==>>> http://dogsworld.forumfree.it/?t=57960882
 

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Offline Ferruccio

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Re:Condotta al guinzaglio
« Risposta #18 il: 07 Agosto 2012, 20:54:27 »
Ragazzi sono appena arrivato dalla passeggiata post lavorativa con la lady e come al solito ci siamo incontrati al parco con altri due pelosoni golden Ciarly di tre anni e mezzo e Greta di 6 anni, strada facendo al ritorno mentre noi si chiacchierava loro tranquilli sul marciapiede davanti tutti e tre con in bocca il loro guinzagli a farci strada,sono uno spasso vederli seduti al semaforo rosso al aspettare il verde (e noi sopratutto),non abbiate timore e rimanete sereni loro lo capiscono molto bene se ci agitiamo al vedere un altro cane o una persona e di conseguenza si agitano anche loro.
Noi andiamo a spasso con una pettorina e il guinzaglio da mt 1,50 spesso è al mio collo a volte la in bocca lei ma quasi mai è attaccato alla pettorina,sarò fortunato ma penso che siamo tutti fortunati se lasciassimo fare i cani hai nostri pelosi ,sono come bambini quando hanno imparato cosa debbono fare li lasciamo fare e li riprendiamo quando si mettono in situazioni spiacevoli,no riprendiamoli sempre quando non fanno nulla di male altrimenti quando serve veramente non ci ascoltano per niente.
Fra un paio d'ore usciremo per una boccata d'aria fresca (si spera) e questo momento non lo viviamo come un incubo con il pensiero che tiri o che abbassi il naso ovunque per assaggiare di tutto,usciamo e basta,se avesse voglia di annusare che lo faccia sta leggendo la strada, le novità della giornata e se incontriamo qualche altro pelosone non importa si conoscono e se è il caso giocano o fanno gli indifferenti ma non per questo ci mettiamo in apprensione prima se è il caso dopo.
Conosco la mia signorina e sicuramente ci farà passare una passeggiata serena,
quello che vorrei dirvi è godetevi i vostri cani e non state sempre a stressarli con il piede o il guinzaglio corto o lungo e se per caso tira a destra o sinistra provate a pensare che magari a sentito qualche odorino che lo ha incuriosito,noi non sentiamo nulla rispetto a loro è come se all'improvviso un amico da lato opposto della strada vi chiamasse voi cosa fate passate senza rispondere oppure lo salutate e magari vi fermate per quattro chiacchiere!!,
Fiducia e serenità siamo in giro per fare passeggiare loro oppure no.

Ciao Ferruccio   

Offline tricky

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Re:Condotta al guinzaglio
« Risposta #19 il: 07 Agosto 2012, 21:34:01 »
una cosa mi pare di averla recepita...ed è che meno parlo e più mi ascolta ;D

Offline Silu

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Re:Condotta al guinzaglio
« Risposta #20 il: 07 Agosto 2012, 21:56:00 »
Credo che educare il cane con guinzagli regolabili o altre "diavolerie del genere"siano solo un bel modo per aggirare il problema, ricordo di aver visto in TV una specie di guinzaglio con una molla che aveva il compito di straccionare il cane quando tirava .... Dio ne scampi !!!  :smileys_0215:
Purtoppo in cinofilia non cè nulla di facile o rapido e sopratutto tutto varia di cane in cane.
Ogni cane puo' raggiungere la condizione di non tirare come un forsennato, basta dedicarne il giusto tempo ( tanta, tanta, tanta pazienza) e soprattutto mi ripeto... rimanete calmi e rilassati. Durante la passegiata dovete passare al vostro cane un messaggio di serenità.
Un mio vecchio addestratore mi diceva sempre che il problema è che tengo troppo il guanzaglio "duro" e allora mi incacchiavo dicendomi : "per forza e duro questo tira come un forsennato" , ma più tardi ho capito che non si riferiva al guinzaglio in se ma alla mia condizione psicologica.
Di solito si parte prevenuti ed a scopo preventivo si tiene in tensione il guinzaglio ancora prima che il cane cominci a tirare.
Se per esempio io vi vengo vicino e continuo a tirarvi per la camicia continuamente voi che tipo di reazione avrete???
 
Il segreto sta  inanzitutto nel insegnare una buona conduzione (come abbiamo detto prima ) e poi mantenere la stessa tranquilità e "morbidezza del guinzaglio" che avete quando fate conduzione in giardino/in casa. La condizione ideale deve essere un guinzaglio mai in tensione e sempre morbido. Per esempio un ottimo esercizio potrebbe essere :
 
Partite in bel campo aperto (fuori casa) :
 
1) calmi e rilassati (un bel respiro e scaricate)
2) date l'ordine andiamo..
3) appena il pupo  tende a tirare,  dolcemente cambiate direzione senza dire nulla (e importante stare zitti) sempre nella massima tranquillita senza strattoni
4) se parlate fatelo sempre con tono pacato, calmo
5) continuate la tecnica del cambio direzione , ogni volta che sentite il guinzaglio appena irigidirsi, dietrofont!!
6) quando riscontrate che il cane tende a rimanere in linea e non superarvi PREMIATELO dietro alla gamba o addiruttura dietro di voi (senza fermarsi) e LODATELO !!! e via cosi' senza alcun strattone cercando per quanto possibile di tenere sempre di piu' il guinzaglio morbido.
vedrete che piano piano, (ci vogliono mesi per la perfezione) il vostro cane tenderà a rimanere dietro/vicino alla vostra gamba e potrete godervi la vostra passeggiata.
Se non volete poi che si precipiti ad ogni cane , mentre passeggiate (con largo anticipo) fate in modo di chiamarlo ed ottenere la sua attenzione (in gergo tecnico mettetelo in WATCH ) e continuate a premiarlo lodandolo con molti Bravvooo bravvooo fino a quando non superate il cane " disturbatore". Anche qui piano piano fisseremo il comportamento di ignorare gli altri cani.
 
Ripeto ci vuole tanta pazienza, tanta calma e serenità e sopratutto ABBIATE FIDUCIA NEL VOSTRO CANE !!! lui ricambierà sicuramente.
 
Se questo vi puo' sembrare noioso o troppo impegnativo si puo sempre ricorrere al guinzaglio MOLLONE !!! BABBAAA MIAAAAA  :smileys_0195: ecco il link ==>>> http://dogsworld.forumfree.it/?t=57960882


Mi pare di comprendere che tu sei contrario al metodo Rugaas e a quello del video che ho postato.
Il metodo che descrivi tu mi piace tanto ed ero quello a cui aspiravo anche io, ma ci sono dei problemi.
In un campo che Lasko conosce è facilissimo che lui mi cammini al fianco, anche per strada se gli chiedo il "piede", solitamente per attraversare la strada, lo fa bene come esercizio.
Il problema nasce però quando l'esercizio piede finisce e quando ci sono odori che lui vuole annusare, per averlo sempre a fianco dovrei impedirgli completamente di andare ad annusare. Infatti, anche se gli permetto di annusare solo la parte sinistra della strada, che è quella dove lui dovrebbe starmi al fianco, difficilmente comprende come mai non può andare ad annusare il cespuglio che c'è alla mia destra.
Senza contare che il mio è maschietto e tende molte volte a marcare il territorio e per fare questo ha bisogno di annusare.
Il problema dell'odore comporta pure che istintivamente lo porta a sopravanzarmi per raggiungerlo prima.
Per impedirlo, dovrei cambiare direzione, a quel punto si creerebbe un conflitto tra me che voglio andare da una parte, magari con tutta la calma e fermandomi, e lui che invece vuole dare un'annusatina dalla parte opposta.
In pratica dovrei fare un po' come Cesar Millan, guinzaglio cortissimo e richiamo verso di me o cambio di direzione se ha l'istinto ad annusare un cespuglietto, beninteso sempre mantenendo la calma (non lo sottolineerò più perché do per assodato che ci sia).
Ho provato a farlo, e potrai anche riuscirci ad ottenere un risultato del genere, ma non con la pettorina, perché obiettivamente non si riesce a controllare benissimo il cane il quale sprigiona con questa una forza maggiore, utilizzando dunque un collare normale in nylon. Tuttavia, nel frattempo di raggiungere il tanto agognato cane sempre al fianco, sarà inevitabile lo stress che si accumulerà in me e in lui.


Oggi ho provato il metodo del video andando al parco dove ci sono gli altri cani suoi amici.
Ho voluto testarlo quindi in un posto pieno di stimoli ed odori che lui ben sapeva avrebbe portato a giocare con altri cagnolini e quindi anche molto eccitante.
Devo dire che è andata abbastanza bene, ogni qual volta che metteva in piena trazione il guinzaglio mi stavo fermo e lui si girava a guardarmi a quel punto riprendevamo a camminare.
Così come nel video partivamo da una lunghezza normale di 1 metro e mezzo e se voleva andare ad annusare, ad esempio, sotto l'albero rilasciavo più guinzaglio.
Siamo arrivati dove c'erano gli altri cani che lui era molto più rilassato ed anche io.
Proverò ancora su questa strada, vedremo se i miglioramenti continueranno e che portata avranno.
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H. Arendt

Offline tricky

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Re:Condotta al guinzaglio
« Risposta #21 il: 07 Agosto 2012, 23:33:53 »

 Ho provato a farlo, e potrai anche riuscirci ad ottenere un risultato del genere, ma non con la pettorina, perché obiettivamente non si riesce a controllare benissimo il cane il quale sprigiona con questa una forza maggiore, utilizzando dunque un collare normale in nylon. 

Mah...a me pare che i nostri amici pelosi abbiano molta forza nel collo, e dunque con il collare mi sembra proprio che tirino molto di più che non con la pettorina...tutta la loro forza è concentrata nel collo!:-)

Offline Chia71

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Re:Condotta al guinzaglio
« Risposta #22 il: 08 Agosto 2012, 08:52:10 »
Il cane ha forza a prescindere solo che con il collare tutta la la forza che lui sprigiona va a danno del collo stesso, con la pettorina ad H si spartisce su più punti senza premere in nessun posto pericoloso ...

L'argomento tirare al guinzaglio mi preme molto, ora io ho ancora un cucciolone nella fase scopriamo il mondo, per cui pensare che non vada a destra e sinistra mi pare un'utopia ... lavoriamo sul fatto che lui riconosca il richiamo a me se tira troppo, facciamo anche degli esercizi, sempre e ogni giorno per imparargli al piede ma sinceramente quando usciamo in passeggiata "per lui", non me la sento di impedirgli di andare dove gli pare ... Mi immagino io che mi portano in un centro commerciale e poi mi dicessero di girare solo nella corsia centrale senza poter guardare i negozi di destra e di sinistra e andare a spiccicarmi nelle vetrine dei negozi che voglio ... mi verrebbe da pensare "ma allora cosa mi ci hai portato a fare, una sofferenza!!"

Con il guinzaglio lungo le cose stanno cambiando nel senso che se può fare lo lascio tutto, se invece le circostanze richiedono ceh lui stia vicino a me, lo richiamo, lui si volta, quasi sempre, premietto, arriva vicino per prenderlo e riprendiamo a camminare ... non posso impedirgli di arrivare al cespuglio che vuole anche perchè per me è difficile capire se vuole quello di sinistra o di destra ... anceh se ormai gli "angolini" preferiti dove si ferma ad annusare ormai li conosco quasi tutti!!!

La cosa che invece vorrei imparasse è girare in mezzo alle altre persone ... lui vorrebbe annusare tutti, farsi coccolare da tutti e non so come fare a distrarlo perchè tengo il guinzaglio con due mani per farlo più corto possibile, mi ci vorrebbe la terza per allungare il premietto perchè ancora solo con il richiamo di attenzione su di me non funziona ...

Offline baccobau

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Re:Condotta al guinzaglio
« Risposta #23 il: 08 Agosto 2012, 09:15:26 »
Infatti, l'esercizio del "piede" è un ottimo esercizio però non si può pretendere di tenerlo a lungo, è stressante sia per il cane che per il conduttore. Inoltre, bisogna anche lasciar fare loro i cani, quindi dare loro gli spazi necessari, in termini di tempo, per annusare, "registrare" gli odori e godersi la passeggiata, sono perfettamente d'accordo con te Chia71, la passeggiata la facciamo soprattutto per loro quindi è giusto che lasciamo un po' di "libertà d'azione". Con questo non voglio dire che possano tirare come dei buoi, mangiare in continuo schifezze o altro, il controllo da parte nostra ci vuole sempre, ovvio, anche per evitare spiacevoli conseguenze, però se li teniamo costantemente al piede secondo me loro non si godono più la passeggiata e può diventare una sofferenza. Durante la passeggiata faccio dei pezzi di strada al piede, quindi con la spalla di Bacco all'altezza del mio ginocchio sinistro e occhi negli occhi, ma lo faccio per mantenere fresco nella sua mente l'esecuzione dell'esercizio e per farlo lavorare "mentalmente", ma non si può fare tutta una passeggiata così. Ed ho trovato che l'utilizzo del guinzaglio lungo, secondo il mio modesto parere, può aiutare molto, attenzione non parlo del flexi che non ho mai usato, personalmente non mi piace e mai utilizzerò, parlo di quei guinzagli con più anelli per poter regolare la lunghezza su più livelli. Se io lo tengo alla lunghezza maggiore ho notato da parte di Bacco molta più tranquillità che non utilizzando la misura inferiore, semplicemente, come fa vedere nel video, regolo la lunghezza facendolo scorrere nella mano, e non mi preoccupo se Bacco va a destra, a sinistra, sta davanti o dietro, l'importante è che non tiri e che il guinzaglio sia sempre morbido. Così facendo ho notato proprio che lui è più rilassato e tranquillo e anch'io lo sono a mia volta e questa tranquillità reciproca, probabilmente, innesca un circolo virtuoso per cui la passeggiata risulta più appagante per entrambi. Se poi tira allora mi blocco fin tanto che non tira più e torna vicino a me, quindi si riparte, o al massimo cambio direzione. Questa è la mia piccola esperienza, poi secondo me ogni cane va trattato come individuo singolo e quindi quello che può andare bene per il mio magari non funziona per un altro e viceversa, anche perché il mio problema, che purtroppo ad oggi permane, è la situazione nuova che crea in Bacco uno stato eccitativo tale che mi rende estremamente difficile riportare la sua concentrazione su di me.
Poi comunque il metodo di Turid Rugaas (così come quello del video) non va confuso minimamente con la condotto al piede, sono due cose completamente diverse, e mi pare che nel libretto venga anche ben spiegato.

Offline Silu

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Re:Condotta al guinzaglio
« Risposta #24 il: 08 Agosto 2012, 14:35:35 »
Infatti, se il cane tira perché vuole andare ad annusare un cespuglio con il collare sente fastidio al collo e può essere dannoso e quindi dopo un po' desiste, comunque è più facile che, tirando verso un lato il collare, la testa del cane è portata a girarsi e quindi a cambiare direzione.
Con la pettorina il cane non sente molto fastidio e farlo girare di lato per sbilanciargli il baricentro è complicato, se non impossibile, se sta tirando al massimo.
Personalmente, io uso la pettorina e voglio provare a continuare con il metodo Rugaas, se poi ho la necessità di averlo al mio fianco gli chiedo il "piede" oppure accorcio la lunghezza del guinzaglio. Spero, migliorando anche il richiamo a me, di poter arrivare ad una maggiore intesa con lui e, soprattutto, se lui è rilassato si concentra più facilmente su di me.


@Chia71: anche Lasko quando era cucciolo voleva andare ad annusare ogni persona e fargli le feste, ora che è più cresciutello non lo fa più e le ignora proprio anche se ci passa molto vicino. Vedrai che anche il tuo appena crescerà tenderà ad ignorarle...a meno che non siano loro a volergli fare delle coccole, in quel caso se le prendono tutte  :laugh:
"Non è possibile neanche immaginare una permanenza, una perseveranza nell'esistenza, senza degli uomini disposti ad attestare ciò che è e che appare loro perché è"
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Offline Leo

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Condotta al guinzaglio
« Risposta #25 il: 08 Agosto 2012, 23:59:30 »
Il fatto di tenerlo al piede ( e non intendo assolutamente la condotta obedience ma semplice passeggiata naturale senza che mi superi)a mio avviso rende la passeggiata più rilassante a tutti due ( tre nel mio caso)  credo infatti che il cane si goda piú la passeggiata stando serenamente al mio fianco annusando, fermandosi ecc. Che stare in trazione strozzandosi per tutto il tempo.  infatti lo step successivo nel nostro caso e la condotta senza guinzaglio. Siamo riusciti a percorrere la stradina vicino a casa mia (1,5 km) in una strada con un passaggio di macchine medio - basso senza guinzaglio con i due cani "in formazione". E stato davvero rilassante e ce la siamo proprio goduta io e loro !!! Questo non vuol dire che i miei cani non tirano mai !!! Nei posti nuovi tendono a tirare ma poi ci rilassiamo un paio di correzioni e piano piano cominciano a calmarsi pure loro per poi rendere la passeggiata "vivibile"
Tutto ció neccessita di tanta pazienza e molto lavoro, e immagino non tutti abbiano il tempo e la voglia per porre in essere una completa educazione al guinzaglio, ma temo che tutti questi "metodi" miracolosi che vengono reclamizzati abbiano magari lo scopo di vendere il loro prodotto piuttosto che risolvere in maniera definitiva il problema.

Il mollone docet :-)

Eros

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